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Una dei vari docenti italiani all'universita' internazionale di Wuhan,la bresciana 46enne Sara Platto racconta al Giornale di Brescia che le cose stanno migliorando e che dal 14 febbraio dovrebbero ripartire i servizi pubblici essenziali
Resterebbero chiuse ancora scuole e universita' fino a fine mese almeno.
Comunque descrive una realta' meno apocaittica dicendo che le persone si riuniscono nei parchi,i negozi alimentari sono riforniti e c'e' una forte solidarieta' tra la popolazione che esce di casa non sta reclusa in quarantena.
Lei esce con la mascherina,obbligatorio per legge,e tocca i cibi con i guanti.
Era stata contattata per tornare tuttavia restera' la' con suo figlio,perche' non ha paura
Chiude auspicando che il mondo non giri le spalle alla Cina in difficolta',visto che non era mai accaduto nella storia isolare 21 metropoli con milioni di abitanti per tutelare dalla diffusione di un virus
Resterebbero chiuse ancora scuole e universita' fino a fine mese almeno.
Comunque descrive una realta' meno apocaittica dicendo che le persone si riuniscono nei parchi,i negozi alimentari sono riforniti e c'e' una forte solidarieta' tra la popolazione che esce di casa non sta reclusa in quarantena.
Lei esce con la mascherina,obbligatorio per legge,e tocca i cibi con i guanti.
Era stata contattata per tornare tuttavia restera' la' con suo figlio,perche' non ha paura
Chiude auspicando che il mondo non giri le spalle alla Cina in difficolta',visto che non era mai accaduto nella storia isolare 21 metropoli con milioni di abitanti per tutelare dalla diffusione di un virus

