Ha sempre le sue pause dentro la partita ma ha chiaramente numeri e giocate impressionanti.
Oggi il grande giocatore è quello che ha anche la voglia e la forza di pressare e rientrare e tutto ciò a leao manca.
Vediamo se nel 343 possa trovare una collocazione.
Ho sempre pensato che si parla sempre a sproposito di leao ma il problema tattico non è solo leao ma leao+theo , dato che pure il francese è anarchico.
Da quelle parti ne servono 2 a coprire .
Ultimamente Leao pressa e rientra. E' cresciuto tanto rispetto al passato e va riconosciuto.
Poi certo se qualcuno si aspetta che faccia il lavoro di Saele senza palla...
Riguardo al discorso con Theo, come sai codesto io lo dico da perlomeno due anni, se non tre.
Il cambio di ruolo è SOPRATTUTTO per sciogliere tatticamente la coppia Theo-Leao.
Già nel 343 un po' meglio con Pavlovic dietro ma per me non va ancora bene.
Bisogna mettere Leao di punta, con altri compiti e altra posizione in campo. Lasciando la fascia sinistra sgombra e tutta di Theo, coperto bene alle sue spalle, libero di martellare il diretto avversario.
Leao deve giocare centrale e attaccare la profondità. Pressare e farsi marcare dal difensore centrale. La fascia sinistra deve occuparla allargandosi nello sviluppo della manovra, ma non deve essere la sua posizione di partenza.
Per me la nostra fascia sinistra deve essere una zono molto libera, dove si inseriscono palla al piede e nello sviluppo della manovra Leao Theo e Reijnders. Dentro un 352 che deve essere lo schema di base.