Dichiarazioni Giannis Antetokounmpo post sconfitta Bucks (Cardinale style)

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Vero, è stato il mio primo pensiero. Poi ho pensato al proprietario dei Bucks e ai tifosi di Milwaukee e mi son chiesto come possano averle prese queste dichiarazioni.
Se le avesse fatte Leao cosa diremmo?
Posto che quello espresso da Giannis è il mio modo di vivere lo sport. Io voglio una squadra che sia tutto in campo, poi nello sport si vince e si perde.
In fondo Cardinale penso intendesse che vuole una lega competitiva, dove vige la regola dello sport, e in cui l'obbiettivo è competere, vincere è spesso questione di dettagli e se non si vince può non essere un fallimento.
Noi spesso butteremmo tutto a mare dopo una sconfitta in campionato
Eh cosa vuoi che dicano, solo grazie.
Milwaukee è il buco del mulo della NBA, non è Los Angeles, nessuna star andrà mai li di sua volontà, specie di questi tempi dove le superstar abbandonano presto le piccole franchigie da cui vengono draftati e cresciuti per andare a cercare di vincere nelle piazze più rilevanti.
Giannis è il solo e unico motivo per cui sono forti e rilevanti, non si interessa del glamour e della vita da star, è un greco nato in povertà e ha giurato amore a questa franchigia e li ha portati a vincere un anello dopo decenni di nulla.
Gioca sempre al massimo e dando tutto, non si risparmia mai, si è quasi spaccato la schiena in gara 1 ed è rientrato dopo una settimana giocando sul dolore (ha fatto flebo per il dolore dopo gara 4).
Ovviamente i tifosi saranno delusi per l’eliminazione al primo turno, Milwaukee era fra le principali favorite per il titolo, ma è capitato anche ai grandissimo di perdere al primo turno da favoriti (Nowitzki, Duncan, Curry addirittura al Playin), poi Miami non è il classico 8 seed materasso, è una squadra tignosa che negli ultimi 3 anni ha fatto finale NBA e finale di conference, ma l’est quest’anno era un dogfight con tante squadre toste
 
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numero 3

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Queste dichiarazioni in un primo momento mi hanno stupito e le ho trovate molto argute intelligenti e veritiere, ovviamente uno sportivo professionista non può che ammettere che siano giuste. Ma guardando dal lato del proprietario della franchigia non credo siano giuste nel suo insieme, avrebbe dovuto dire se solite cose?
Tipo " l'anno prossimo dobbiamo dare di piu" " dobbiamo lavorare " dare il 110%" etc etc?
Forse era meglio ...I tifosi? Un pò amareggiati sicuramente..
Immaginiamo ( sognamo) un attimo che dopo aver eliminato l'inter andiamo in finale e perdiamo...
Krunic in sala stampa dice esattamente le stesse cose di Giannakis....
 

Djici

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Vi riporto sotto un'intervista che in qualche modo ha un collegamento con alcuni spunti citati di recente da Cardinale che hanno scatenato polemiche qui dentro. A pronunciarle è stato Giannis antetokounmpo post eliminazione dei suoi bucks, tra le squadre favorite a vincere l'anello Nba e sorprendentemente eliminate al primo turno dai Miami Heat. Che ne pensate?

“Sono curioso di sentire la tua risposta: vedi questa stagione come fallimentare?”

“Oh mio Dio... mi hai fatto la stessa domanda un anno fa, Eric.
Tu ricevi ogni anno una promozione nel tuo lavoro?

No, giusto? Quindi ogni anno il tuo lavoro è fallimentare...
Sì o no?

Ogni anno lavori per raggiungere qualcosa, per raggiungere un obiettivo, che è quello di ottenere una promozione, o di essere in grado di prenderti cura della tua famiglia, comprare una casa, prenderti cura dei tuoi genitori.
Lavori per questo, e non è un fallimento, sono tappe per il successo.

Aspetta, non ho niente contro di te.
Ci sono sempre degli step da fare.

Micheal Jordan ha giocato 15 anni ed ha vinto 6 titoli, quindi negli altri 9 anni ha fallito? E' quello che mi stai dicendo?
E' una domanda, dimmi: è così o no?

E allora perché me lo chiedi?
E' sbagliata la domanda.

Non esiste il fallimento nello sport.
Ci sono giorni buoni ed altri meno, in alcuni sei in grado di ottenere il successo ed in altri no, qualche volta è il tuo momento, altre volte no.

Questo è lo sport.

Non devi sempre vincere.
Vincono anche gli altri.”
E c'è pure a chi piace questo discorso?
Ma veramente?
E ovvio che non si può vincere sempre.
E non è certo perché non vinci che e per forza un fallimento.
Il Lecce non vincerà lo scudetto.
Eppure se si salva non sarà un fallimento.

Il fallimento dipende da obiettivi, aspettative, livello che hai, soldi che spendi rispetto ai rivali... Durata del "progetto"...
Se usciamo ai gironi di Champions con (metto nomi a caso) besiktas, Anderlecht e Ludogorets allora si che e un fallimento.
Se usciamo ai gironi con Real City e Bayern allora non e un fallimento.
Se usciamo dalla coppa Italia con il Torino e un fallimento. Perdere contro la Juve o l'Inter non dovrebbe essere un fallimento.
Finire quinto in campionato perché davanti a noi ci finisce la fiorentina di Batistuta-Rui Costa, il Parma di Crespo-Chiesa, la Juve di Baggio e la Lazio di Vieri-Salas non e un fallimento.
Finire dietro a questa Roma, questa atalanta questa Juve con il centrocampo più ridicolo che ricordi invece e un fallimento.
Perdere 1-0 in supercoppa contro l'Inter ci sta. Prenderne 3 assolutamente no.

Se non ci fossero fallimenti allora mai nessun allenatore dovrebbe essere mandato a casa... Perdono ma e solo "parte della vittoria che arriverà".

Quindi dovevamo tenerci Giampaolo.
l'Italia doveva tenersi Ventura...

Non si può vincere sempre.
Ma i tifosi non possono accettare che non si faccia tutto per provarci almeno.
Quando la società non prende un portiere decente e continua con Tatarusanu, quando non rimpiazza kjaer... Dimostra solo che se vince vince... Se perde perde.
Invece deve fare tutto il possibile per vincere... E poi in quel caso si può accettare una sconfitta serenamente.
 
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Vi riporto sotto un'intervista che in qualche modo ha un collegamento con alcuni spunti citati di recente da Cardinale che hanno scatenato polemiche qui dentro. A pronunciarle è stato Giannis antetokounmpo post eliminazione dei suoi bucks, tra le squadre favorite a vincere l'anello Nba e sorprendentemente eliminate al primo turno dai Miami Heat. Che ne pensate?

“Sono curioso di sentire la tua risposta: vedi questa stagione come fallimentare?”

“Oh mio Dio... mi hai fatto la stessa domanda un anno fa, Eric.
Tu ricevi ogni anno una promozione nel tuo lavoro?

No, giusto? Quindi ogni anno il tuo lavoro è fallimentare...
Sì o no?

Ogni anno lavori per raggiungere qualcosa, per raggiungere un obiettivo, che è quello di ottenere una promozione, o di essere in grado di prenderti cura della tua famiglia, comprare una casa, prenderti cura dei tuoi genitori.
Lavori per questo, e non è un fallimento, sono tappe per il successo.

Aspetta, non ho niente contro di te.
Ci sono sempre degli step da fare.

Micheal Jordan ha giocato 15 anni ed ha vinto 6 titoli, quindi negli altri 9 anni ha fallito? E' quello che mi stai dicendo?
E' una domanda, dimmi: è così o no?

E allora perché me lo chiedi?
E' sbagliata la domanda.

Non esiste il fallimento nello sport.
Ci sono giorni buoni ed altri meno, in alcuni sei in grado di ottenere il successo ed in altri no, qualche volta è il tuo momento, altre volte no.

Questo è lo sport.

Non devi sempre vincere.
Vincono anche gli altri.”
non conosco molto ne lui ne la sua storia, ma è un discorso che nn sta in piedi.
è ovvio che se sei favorito, questo è un fallimento sportivo.
con questo non significa che ti devi sparare, ma che quest'anno non è andata bene.

se uno ti fa un discorso del genere, è perchè non vuole ammetterlo. e non c'è niente di male a dire che quest'anno abbiamo fallito ma l'anno prossimo ci riproveremo. l'importante è provarci.
 

Andris

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Vi riporto sotto un'intervista che in qualche modo ha un collegamento con alcuni spunti citati di recente da Cardinale che hanno scatenato polemiche qui dentro. A pronunciarle è stato Giannis antetokounmpo post eliminazione dei suoi bucks, tra le squadre favorite a vincere l'anello Nba e sorprendentemente eliminate al primo turno dai Miami Heat. Che ne pensate?

“Sono curioso di sentire la tua risposta: vedi questa stagione come fallimentare?”

“Oh mio Dio... mi hai fatto la stessa domanda un anno fa, Eric.
Tu ricevi ogni anno una promozione nel tuo lavoro?

No, giusto? Quindi ogni anno il tuo lavoro è fallimentare...
Sì o no?

Ogni anno lavori per raggiungere qualcosa, per raggiungere un obiettivo, che è quello di ottenere una promozione, o di essere in grado di prenderti cura della tua famiglia, comprare una casa, prenderti cura dei tuoi genitori.
Lavori per questo, e non è un fallimento, sono tappe per il successo.

Aspetta, non ho niente contro di te.
Ci sono sempre degli step da fare.

Micheal Jordan ha giocato 15 anni ed ha vinto 6 titoli, quindi negli altri 9 anni ha fallito? E' quello che mi stai dicendo?
E' una domanda, dimmi: è così o no?

E allora perché me lo chiedi?
E' sbagliata la domanda.

Non esiste il fallimento nello sport.
Ci sono giorni buoni ed altri meno, in alcuni sei in grado di ottenere il successo ed in altri no, qualche volta è il tuo momento, altre volte no.

Questo è lo sport.

Non devi sempre vincere.
Vincono anche gli altri.”
ok ma non citare Jordan che ha vinto 6/6 finali da mvp, male che è andato ha perso semifinali e quando è andato via da Chicago i Bulls non hanno fatto i playoff neanche per parecchi anni

praticamente siete usciti al primo turno perdendo 4-1 contro una squadra che ha disputato gli spareggi per fare i playoff

vediamo se il proprietario e il general manager la penseranno come te...
 
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Goro

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Vi riporto sotto un'intervista che in qualche modo ha un collegamento con alcuni spunti citati di recente da Cardinale che hanno scatenato polemiche qui dentro. A pronunciarle è stato Giannis antetokounmpo post eliminazione dei suoi bucks, tra le squadre favorite a vincere l'anello Nba e sorprendentemente eliminate al primo turno dai Miami Heat. Che ne pensate?

“Sono curioso di sentire la tua risposta: vedi questa stagione come fallimentare?”

“Oh mio Dio... mi hai fatto la stessa domanda un anno fa, Eric.
Tu ricevi ogni anno una promozione nel tuo lavoro?

No, giusto? Quindi ogni anno il tuo lavoro è fallimentare...
Sì o no?

Ogni anno lavori per raggiungere qualcosa, per raggiungere un obiettivo, che è quello di ottenere una promozione, o di essere in grado di prenderti cura della tua famiglia, comprare una casa, prenderti cura dei tuoi genitori.
Lavori per questo, e non è un fallimento, sono tappe per il successo.

Aspetta, non ho niente contro di te.
Ci sono sempre degli step da fare.

Micheal Jordan ha giocato 15 anni ed ha vinto 6 titoli, quindi negli altri 9 anni ha fallito? E' quello che mi stai dicendo?
E' una domanda, dimmi: è così o no?

E allora perché me lo chiedi?
E' sbagliata la domanda.

Non esiste il fallimento nello sport.
Ci sono giorni buoni ed altri meno, in alcuni sei in grado di ottenere il successo ed in altri no, qualche volta è il tuo momento, altre volte no.

Questo è lo sport.

Non devi sempre vincere.
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Bel discorso sulla carta, ma realisticamente è filosofia spicciola tutta made in USA con questi milionari che si tolgono responsabilità in maniera elegante evitando le pressioni da competizione.
 

JDT

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Posso capire fosse una gara7, attorniata da infortuni e/o giustificazioni del caso, questo è stato un oggettivo fallimento, gli Heat li hanno asfaltati, ed è un perchè l'ambiente societario è importante e crea cultura vincente. Poi lui essendo stella indiscussa "puó dire quello che vuole", perchè i Bucks un altro Antetokoumpo non lo vedranno per decenni..
 
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Vi riporto sotto un'intervista che in qualche modo ha un collegamento con alcuni spunti citati di recente da Cardinale che hanno scatenato polemiche qui dentro. A pronunciarle è stato Giannis antetokounmpo post eliminazione dei suoi bucks, tra le squadre favorite a vincere l'anello Nba e sorprendentemente eliminate al primo turno dai Miami Heat. Che ne pensate?

“Sono curioso di sentire la tua risposta: vedi questa stagione come fallimentare?”

“Oh mio Dio... mi hai fatto la stessa domanda un anno fa, Eric.
Tu ricevi ogni anno una promozione nel tuo lavoro?

No, giusto? Quindi ogni anno il tuo lavoro è fallimentare...
Sì o no?

Ogni anno lavori per raggiungere qualcosa, per raggiungere un obiettivo, che è quello di ottenere una promozione, o di essere in grado di prenderti cura della tua famiglia, comprare una casa, prenderti cura dei tuoi genitori.
Lavori per questo, e non è un fallimento, sono tappe per il successo.

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Micheal Jordan ha giocato 15 anni ed ha vinto 6 titoli, quindi negli altri 9 anni ha fallito? E' quello che mi stai dicendo?
E' una domanda, dimmi: è così o no?

E allora perché me lo chiedi?
E' sbagliata la domanda.

Non esiste il fallimento nello sport.
Ci sono giorni buoni ed altri meno, in alcuni sei in grado di ottenere il successo ed in altri no, qualche volta è il tuo momento, altre volte no.

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Non devi sempre vincere.
Vincono anche gli altri.”
Scusami ma è un post senza senso questo.

Giannis parla della pressione che vive l'atleta, (cui lui è ormai sottoposto da qualche anno, ancora prima di vincere il titolo) e secondo me sotto sotto anche di quanto è stata ritenuta scontata la sua vittoria nel 2021.
I bucks erano la squadra più completa ma questo significa che possono o addirittura devono vincere il titolo ogni anno? Semplicemente è impossibile.
In cuor loro sanno che i mezzi per andare avanti li avevano però non tutto diventa un fallimento se non ottieni l'obiettivo.

Nessun paragone con le parole di Cardinale, che sono anche sicuro sono anche riportate male.
 

Lineker10

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Vi riporto sotto un'intervista che in qualche modo ha un collegamento con alcuni spunti citati di recente da Cardinale che hanno scatenato polemiche qui dentro. A pronunciarle è stato Giannis antetokounmpo post eliminazione dei suoi bucks, tra le squadre favorite a vincere l'anello Nba e sorprendentemente eliminate al primo turno dai Miami Heat. Che ne pensate?

“Sono curioso di sentire la tua risposta: vedi questa stagione come fallimentare?”

“Oh mio Dio... mi hai fatto la stessa domanda un anno fa, Eric.
Tu ricevi ogni anno una promozione nel tuo lavoro?

No, giusto? Quindi ogni anno il tuo lavoro è fallimentare...
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Ogni anno lavori per raggiungere qualcosa, per raggiungere un obiettivo, che è quello di ottenere una promozione, o di essere in grado di prenderti cura della tua famiglia, comprare una casa, prenderti cura dei tuoi genitori.
Lavori per questo, e non è un fallimento, sono tappe per il successo.

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Ci sono sempre degli step da fare.

Micheal Jordan ha giocato 15 anni ed ha vinto 6 titoli, quindi negli altri 9 anni ha fallito? E' quello che mi stai dicendo?
E' una domanda, dimmi: è così o no?

E allora perché me lo chiedi?
E' sbagliata la domanda.

Non esiste il fallimento nello sport.
Ci sono giorni buoni ed altri meno, in alcuni sei in grado di ottenere il successo ed in altri no, qualche volta è il tuo momento, altre volte no.

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Non devi sempre vincere.
Vincono anche gli altri.”
Consiglio di leggere la sua biografia.
Ha una storia di vita bellissima e il libro è pure divertente.

Sinceramente non sono per niente sorpreso della sua risposta, la trovo coerente col personaggio.

Che poi il concetto è lo stesso espresso da Jordan e Maldini in due loro celeberrime citazioni.

Riguardo all'argomento, penso che oggi si faccia troppo uso della parola "fallimento", in contesti sbagliati. Fa parte di un modo mediatico di vedere la vita che è completamente distorto rispetto alla realtà di tutti i giorni. Una visione superficiale delle cose che è infestante, soprattutto nelle famiglie e nei ragazzi, nella scuola nello sport nelle relazioni. E' un discorso molto ampio e le parole di Giannis sono uno stimolo interessante per affrontare l'argomento nelle sedi dove è importantissimo farlo, soprattutto coi piu giovani.
 
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Vi riporto sotto un'intervista che in qualche modo ha un collegamento con alcuni spunti citati di recente da Cardinale che hanno scatenato polemiche qui dentro. A pronunciarle è stato Giannis antetokounmpo post eliminazione dei suoi bucks, tra le squadre favorite a vincere l'anello Nba e sorprendentemente eliminate al primo turno dai Miami Heat. Che ne pensate?

“Sono curioso di sentire la tua risposta: vedi questa stagione come fallimentare?”

“Oh mio Dio... mi hai fatto la stessa domanda un anno fa, Eric.
Tu ricevi ogni anno una promozione nel tuo lavoro?

No, giusto? Quindi ogni anno il tuo lavoro è fallimentare...
Sì o no?

Ogni anno lavori per raggiungere qualcosa, per raggiungere un obiettivo, che è quello di ottenere una promozione, o di essere in grado di prenderti cura della tua famiglia, comprare una casa, prenderti cura dei tuoi genitori.
Lavori per questo, e non è un fallimento, sono tappe per il successo.

Aspetta, non ho niente contro di te.
Ci sono sempre degli step da fare.

Micheal Jordan ha giocato 15 anni ed ha vinto 6 titoli, quindi negli altri 9 anni ha fallito? E' quello che mi stai dicendo?
E' una domanda, dimmi: è così o no?

E allora perché me lo chiedi?
E' sbagliata la domanda.

Non esiste il fallimento nello sport.
Ci sono giorni buoni ed altri meno, in alcuni sei in grado di ottenere il successo ed in altri no, qualche volta è il tuo momento, altre volte no.

Questo è lo sport.

Non devi sempre vincere.
Vincono anche gli altri.”
Non sempre si può vincere, ma un top team ogni anno deve fare il tutto possibile per vincere. Poi ci sono anche gli altri.
Questo vorrei vedere nel Milan, una proprietà che fa di tutto per poter vincere e non vivacchiare pensando solo allo stadio (se glielo fanno fare).
 
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