Di Maio: "Nessun riscatto pagato per Silvia Romano"

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L'Italia è un paese strano.

Le persone non hanno mai battuto nemmeno un calcio d'angolo in vita loro, ma sono tutti allenatori della Nazionale. E fin a qui si sa...

Non hanno mai ottenuto nemmeno uno sconto alla Standa, ma sono tutti esperti in negoziazione di ostaggi con organizzazioni terroristiche.

Resto dell'idea che serva molto tempo per farsi un'idea su questa vicenda (se si ritenga utile averne una, perchè volendo se ne può fare anche a meno e tornare a guardare Netflix, il mondo va avanti uguale) in quanto coinvolge una matassa molto intricata di questioni e ha dato vita ad una valanga di fake news e pseudo commenti fatti a sproposito che bisogna saper filtrare bene.

La mente umana ha bisogno di chiarezza e di distinguere nettamente il confine tra bene e male o per lo meno di essere in grado di tracciare una linea ben precisa tra le due forze che muovono l'umanità.
Capirai che questa faccenda ci ha quanto meno mandati in crisi.

Favoleggiando un pò : il cattivo tiene in ostaggio la piccola principessa , tutto il suo paese sta col fiato sospeso e vive la vicenda con coinvolgimento e con trepidante attesa , sperando nel lieto fine.
Finalmente un giorno la principessa viene liberata ma anzichè tornare a casa piangendo e per correre tra le braccia dei suoi cari e di tutti coloro che le hanno voluto bene esibisce una faccia di ebete e mostra con orgoglio la bandana del suo rapitore.

Non perde tempo addirittura nel ribadire che la sua intenzione e di tornare da dove è arrivata.

Ora due sono le ipotesi : o questa ragazza è l'esempio vivente di sindrome di stoccolma e la sua storia entra di diritto nei manuali di psicologia oppure più di qualcuno ci ha preso allegramente per il ****.
 

Lineker10

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La mente umana ha bisogno di chiarezza e di distinguere nettamente il confine tra bene e male o per lo meno di essere in grado di tracciare una linea ben precisa tra le due forze che muovono l'umanità.
Capirai che questa faccenda ci ha quanto meno mandati in crisi.

Favoleggiando un pò : il cattivo tiene in ostaggio la piccola principessa , tutto il suo paese sta col fiato sospeso e vive la vicenda con coinvolgimento e con trepidante attesa , sperando nel lieto fine.
Finalmente un giorno la principessa viene liberata ma anzichè tornare a casa piangendo e per correre tra le braccia dei suoi cari e di tutti coloro che le hanno voluto bene esibisce una faccia di ebete e mostra con orgoglio la bandana del suo rapitore.

Non perde tempo addirittura nel ribadire che la sua intenzione e di tornare da dove è arrivata.

Ora due sono le ipotesi : o questa ragazza è l'esempio vivente di sindrome di stoccolma e la sua storia entra di diritto nei manuali di psicologia oppure più di qualcuno ci ha preso allegramente per il ****.

Oppure una terza opzione: non siamo onniscienti. Non possiamo farci opinioni semplici e immediate su qualsiasi cosa. Ci sono dei casi (secondo me la maggior parte) dove vengono coinvolti tanti argomenti dei quali non sappiamo una mazza (spionaggio, servizi segreti, guerra civile, rapimento di un ostaggio, terrorismo, negoziazione di un ostaggio, segregazione per 18 mesi, pressione psicologica, isolamento, paura di morire... ma potrei continuare, come avrai capito) e bisogna sapere avere l'umiltà di dire: aspetto a farmi un'idea.

Anche se e soprattutto questa idea possa portare a scatenarsi un'ondata di violenza, mediatica, verbale ma non solo. Tu dici che bisogna capire il confine tra bene e male: quello di farsi un'idea superficiale che in qualche modo favorisca un clima di violenza (non nascondiamoci, è quello che sta succedendo), tanto più cedere alla tentazione di fare commenti xenofobi e misogini, significa mettersi dalla parte del male, se vogliamo vedere il mondo così suddiviso.

Inoltre, e questo non è un dettaglio secondario, gran parte delle informazioni che circolano non sono confermate. Molte sono già state smascherate come fake news, molte altre sono tutte da confermare (a cominciare dalle reali parole che ha rilasciato Silvia Romano).
 

Jino

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Quindi è stata mantenuta e liberata gratis dopo anni? Nemmeno il rimborso per il vitto? SU, dai....
 
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Oppure una terza opzione: non siamo onniscienti. Non possiamo farci opinioni semplici e immediate su qualsiasi cosa. Ci sono dei casi (secondo me la maggior parte) dove vengono coinvolti tanti argomenti dei quali non sappiamo una mazza (spionaggio, servizi segreti, guerra civile, rapimento di un ostaggio, terrorismo, negoziazione di un ostaggio, segregazione per 18 mesi, pressione psicologica, isolamento, paura di morire... ma potrei continuare, come avrai capito) e bisogna sapere avere l'umiltà di dire: aspetto a farmi un'idea.

Anche se e soprattutto questa idea possa portare a scatenarsi un'ondata di violenza, mediatica, verbale ma non solo. Tu dici che bisogna capire il confine tra bene e male: quello di farsi un'idea superficiale che in qualche modo favorisca un clima di violenza (non nascondiamoci, è quello che sta succedendo), tanto più cedere alla tentazione di fare commenti xenofobi e misogini, significa mettersi dalla parte del male, se vogliamo vedere il mondo così suddiviso.

Io francamente non pretendo di capire cosa ci sia dietro perchè , come giustamente dici, non potrò mai saperlo del tutto.
Mi limito però a guardare la faccia da benemerita cretina di questa ragazza e giudico quello che ha detto nell'immediata liberazione e resto fermo sulla mia posizione: o è vittima e va curata con l'amore dei suoi cari oppure è complice subdola e pericolosa di qualcosa di schifosamente mostruoso.
 

Clarenzio

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Dal 1960 al 2000 40 anni di lotta alle Brigate Rosse, Terrorismo nero, Anonima sequestri, mafia, camorra ed ndrangheta e tocca pure sentirsi consigliare di restare seduti sul divano e godersi i meravigliosi programmi di Netflix, in attesa che S. Michele attraverso un servizio di E-commerce ci recapiti a casa un pacco pieno di verità.

Ma per favore.
 

Lineker10

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Io francamente non pretendo di capire cosa ci sia dietro perchè , come giustamente dici, non potrò mai saperlo del tutto.
Mi limito però a guardare la faccia da benemerita cretina di questa ragazza e giudico quello che ha detto nell'immediata liberazione e resto fermo sulla mia posizione: o è vittima e va curata con l'amore dei suoi cari oppure è complice subdola e pericolosa di qualcosa di schifosamente mostruoso.

Appunto. Non bisogna cadere nella superficialità. La faccia che tu definisci da benemerita cretina è quella di una che torna a casa dopo 18 mesi di segregazione in mano ad un'organizzazione terroristica. Prova un po' ad immaginarti la situazione (dalle descrizioni trapelate puoi avere un'idea già più articolata delle condizioni in cui ha vissuto) e capirai che non si può giudicare, dalla comodità delle nostre scrivanie, le sue reazioni.

Che sia vittima e che debba essere curata non ci sono dubbi. Già infatti viene seguita e supportata, come avviene a tutti gli ostaggi liberati. Il punto è che noi, dal comodo dei nostri divani, dovremmo resistere alla tentazione di giudicare. Semplice. Soprattutto non offendere ed evitare commenti violenti.

Secondo me se non sappiamo cosa ci sia dietro, allora non sappiamo nulla, e dunque è sbagliato volerci fare un'opinione. O le cose si sanno, e allora si può avere un'opinione fondata, o non si sanno, e allora accettare con umiltà di non giudicare.

Finchè si parla di pallone e calciatori pagati milioni è (quasi) tutto concesso. Su argomenti complessi e importanti il discorso cambia parecchio.

Ma tanto tempo qualche giorno e Silvia Romano verrà dimenticata. Perchè di conoscere la verità, se c'è una verità in questa storia, non importa una sega a nessuno.
 
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Appunto. Non bisogna cadere nella superficialità. La faccia che tu definisci da benemerita cretina è quella di una che torna a casa dopo 18 mesi di segregazione in mano ad un'organizzazione terroristica. Prova un po' ad immaginarti la situazione (dalle descrizioni trapelate puoi avere un'idea già più articolata delle condizioni in cui ha vissuto) e capirai che non si può giudicare, dalla comodità delle nostre scrivanie, le sue reazioni.

Che sia vittima e che debba essere curata non ci sono dubbi. Già infatti viene seguita e supportata, come avviene a tutti gli ostaggi liberati. Il punto è che noi, dal comodo dei nostri divani, dovremmo resistere alla tentazione di giudicare. Semplice. Soprattutto non offendere ed evitare commenti violenti.

Secondo me se non sappiamo cosa ci sia dietro, allora non sappiamo nulla, e dunque è sbagliato volerci fare un'opinione. O le cose si sanno, e allora si può avere un'opinione fondata, o non si sanno, e allora accettare con umiltà di non giudicare.

Finchè si parla di pallone e calciatori pagati milioni è (quasi) tutto concesso. Su argomenti complessi e importanti il discorso cambia parecchio.

Io credo la ragazza sia vittima, giusto per farti capire la mia posizione.
Quella faccia e quelle dichiarazioni mi fanno paura perchè abbiamo un esempio concreto e reale di come si 'lavori' da quelle parti e di quanto il fanatismo sia pericoloso.
L'incidente è scoppiato ma non per colpa nostra, bastava proteggere la ragazza e non esporla pubblicamente e nemmeno farla parlare, non ora almeno.
Quelle immagini e quelle parole non fanno meno male di traumi inferti sulla carne, per come la vedo io sono forti e toccanti.
Avrei evitato, francamente.
 

gabri65

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La mente umana ha bisogno di chiarezza e di distinguere nettamente il confine tra bene e male o per lo meno di essere in grado di tracciare una linea ben precisa tra le due forze che muovono l'umanità.
Capirai che questa faccenda ci ha quanto meno mandati in crisi.

Favoleggiando un pò : il cattivo tiene in ostaggio la piccola principessa , tutto il suo paese sta col fiato sospeso e vive la vicenda con coinvolgimento e con trepidante attesa , sperando nel lieto fine.
Finalmente un giorno la principessa viene liberata ma anzichè tornare a casa piangendo e per correre tra le braccia dei suoi cari e di tutti coloro che le hanno voluto bene esibisce una faccia di ebete e mostra con orgoglio la bandana del suo rapitore.

Non perde tempo addirittura nel ribadire che la sua intenzione e di tornare da dove è arrivata.

Ora due sono le ipotesi : o questa ragazza è l'esempio vivente di sindrome di stoccolma e la sua storia entra di diritto nei manuali di psicologia oppure più di qualcuno ci ha preso allegramente per il ****.

Io continuo a domandarmi come è possibile assistere a delle reazioni così distanti tra di loro, tra quelle di questa ragazza e quelle migliaia di persone (gente anche adulta e navigata) che sono state per anni soggiogate dall'ISIS.

Io ho visto di molta disperazione anche dopo un certo spiraglio di libertà, e per ora (ma può darsi che sbagli), tutti hanno descritto scenari da film horror.

Evidentemente è stata l'unica fortunata a avere un trattamento d'eccezione. Sarà così, che dobbiamo dire.
 
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Io continuo a domandarmi come è possibile assistere a delle reazioni così distanti tra di loro, tra quelle di questa ragazza e quelle migliaia di persone (gente anche adulta e navigata) che sono state per anni soggiogate dall'ISIS.

Io ho visto di molta disperazione anche dopo un certo spiraglio di libertà, e per ora (ma può darsi che sbagli), tutti hanno descritto scenari da film horror.

Evidentemente è stata l'unica fortunata a avere un trattamento d'eccezione. Sarà così, che dobbiamo dire.

Oppure i rapitori hanno trovato una mente soggiogabile.
 

joops

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Intervistato da Mario Giordano a Fuori Dal Coro, il ministro degli esteri Luigi Di Maio ha detto riguardo alla liberazione di Silvia Romano: "Non mi risulta nessun riscatto pagato. Noi non sappiamo cosa ci sia dietro il sorriso di Silvia quando è scesa dall'aereo".

Di Maio ha anche affermato di sapere già da molti mesi che Silvia Romano era viva, ma di non averlo detto al padre quando lo ha chiamato per far sì che l'operazione che ha poi portato alla liberazione non fallisse e che già era partita anni prima.

Il ministro degli esteri che risponde con "non mi risulta..." è esilarante
 
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