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Pochi secondi fa con un comunicato su tutti i social 5stelle Di Maio ha rilasciato importanti e durissime dichiarazioni riguardo a quanto accaduto ieri.
Ha confermato la messa in stato di accusa di Mattarella , " se la lega non si tirerà indietro alle prossime elezioni avremo un nuovo PDR".
Ha spiegato che quanto successo ieri al netto delle bufale che stanno girando sul web non rientra nelle possibilità di un PDR citando articoli e chiedendo ai media di smetterla di falsificare ancora la realtà.
Ha chiesto a tutti gli italiani di esprimere attraverso l'esposizione di un tricolore dalle proprie abitazioni il dissenso per quanto successo , si sta organizzando per una manifestazione a Roma per il 2 Giugno.
Parole e toni durissimi che vogliono nel suo intento far passare il messaggio che la premeditazione era quella di non far governare i 5stelle e il pretesto è stato Savona. In via di costruzione di questo governo i paletti imposti da Mattarella sono stati molti e molte sono state le rinunce di lui e Salvini per arrivare a far quadrare il cerchio, ma non è bastato.
Chiude con una presa di orgoglio nazionale, sprona gli italiani a far sentire la voce di una popolazione oramai privata anche del diritto di voto.
Ha confermato la messa in stato di accusa di Mattarella , " se la lega non si tirerà indietro alle prossime elezioni avremo un nuovo PDR".
Ha spiegato che quanto successo ieri al netto delle bufale che stanno girando sul web non rientra nelle possibilità di un PDR citando articoli e chiedendo ai media di smetterla di falsificare ancora la realtà.
Ha chiesto a tutti gli italiani di esprimere attraverso l'esposizione di un tricolore dalle proprie abitazioni il dissenso per quanto successo , si sta organizzando per una manifestazione a Roma per il 2 Giugno.
Parole e toni durissimi che vogliono nel suo intento far passare il messaggio che la premeditazione era quella di non far governare i 5stelle e il pretesto è stato Savona. In via di costruzione di questo governo i paletti imposti da Mattarella sono stati molti e molte sono state le rinunce di lui e Salvini per arrivare a far quadrare il cerchio, ma non è bastato.
Chiude con una presa di orgoglio nazionale, sprona gli italiani a far sentire la voce di una popolazione oramai privata anche del diritto di voto.