allora ho utilizzato il termine "Democratici" e "Liberali" con tanto di brevissima definizione per farvi capire, ovviamente se volessimo fare l' esegesi politica dei termini e delle definizioni non ne verremo mai a capo, secondariamente il modello elettorale anglosassone o americano non li prendo neppure in considerazione....
Se volete facciamo due programmi e vi spiego per filo e per seno tutto quello che penso, ma credo che sia più stimolante parlare della semplicità di scelta tra due partiti (al massimo quattro) molto seri e con programmi chiari da votare, piuttosto che il caos di oggi!!
Anche perchè secondo le mie brevissime definizioni siamo divisi sie no in 2 gruppi con al massimo due estreme...
A mio modesto parere la disaffezione della gente non va ignorata, ma al contrario uno stato civile e democratico deve stimolare la partecipazione e non solo ai seggi, ma anche a livello intellettuale.
Per anni si è parlato di comunisti, democristiani e fascisti, poi si è passati a berlusconiani e antiberlusconiani.....insomma si sono trovati dei "distinguo" che nulla hanno a che vedere con l'azione di governo!!
Fare un esercizio mentale, pensate a uno che ha dai 18 ai 45 anni e provate a fare una lista di persone affezionate a un partito in modo radicale e non tirate in ballo Obama o i fantastici quattro.....vedrete che la lista è molto corta