Sicuro hanno più voglia di lavorare di te.
Comunque questi sono esattamente i messaggi che scatenano la xenofobia e il razzismo, così, pour parler.
Falso, quando i lavori sono con contratto regolare e stipendio onesto vedrai che sono soprattutto gli italiani a farli, fai un giro in qualche azienda agricola seria o nei servizi di pulizia a norma di legge, i lavoratori sono la stragrande maggioranza italiani. Certo se si tratta di raccogliere pomodori a 2€ l'ora il problema è proprio che c'è chi si presta a quel lavoro senza tutele ed in nero, non il contrario.
Lo studio nelle università è una magnifica generalizzazione, in primis perché chi va all'università è per definizione privilegiato, perciò è raro trovare lo scappato di casa senza una lira che va diligentemente in ateneo, semplicemente perché non se lo può permettere. In secundis nelle scuole c'è chi si impegna e chi meno a prescindere dall'etnia. Anzi, purtroppo sono i più poveri - statisticamente per la maggior parte stranieri - che faticano a frequentare la scuola con profitto.