Francesco Coco, ex terzino del Milan, si confessa:"Avevo fiducia nelle mie doti calcistiche e fisiche nella vita di tutti i giorni. Quindi sapevo che avevo il diritto di non essere sempre molto professionale. Sono state tante le partite che ho giocato senza aver dormito la notte prima… Due giorni prima della partita col Barcellona (2-0 al Camp Nou, segnò, ndr) sono uscito fino alle 7, sono tornato a casa ho preso la borsa, mi sono lavato i denti e sono partito per la Spagna. Ero ancora ubriaco. Eppure ho giocato una delle partite più belle della mia carriera".
“La maggior parte delle mie migliori partite le ho giocate senza dormire il giorno prima, ero fuori con gli amici, avevo bevuto. Perché arrivavo il giorno della partita con la mente leggera, non ci avevo pensato fino a quel momento e perché, appunto, mi conoscevo".
"Ero libero nella testa, è lo stress che alla fine ti taglia fuori. Lo stress è una delle peggiori malattie del mondo”.