E' giusto criticare questo ragazzo per quello che potrà diventare, ma non bisogna dimenticare quello che è diventato nel giro di un anno. Quando l'anno scorso lo vidi esordire in campionato col Chievo, mai mi sarei immaginato che quel giocatore che mi sembrava assolutamente mediocre nel giro di un anno dalla Primavera sarebbe diventato titolare del Milan e della Nazionale. Ieri, è vero che è stato disattento in qualche occasione (in particolare per il primo gol, per l'ultimo è colpevole tutta la difesa), ha sbagliato qualche passaggio di troppo, non è riuscito a controllare un po' troppi palloni, ma stiamo pur sempre parlando di un ventenne al primo vero anno tra i grandi che gioca in casa del Brasile da adattato sulla fascia sinistra. Non ha giocato bene, non è in forma in questo momento, eppure ha tenuto a bada quasi con facilità Dani Alves, che non lo ha mai passato né ieri né a marzo, e Hulk, che è il doppio di lui (beh, Hulk è il doppio di tutti

). E quella che ha disputato ieri è stata tutto fuorché la gara della sua vita, anzi.