De Sciglio:"Col Milan finita male, accerchiato dai tifosi e depresso"

Registrato
19 Giugno 2017
Messaggi
6,600
Reaction score
1,210
Esattamente. Lo sanno ed è inutile piangere. Ancora devo sentire qualche calciatore che dice "ho sbagliato, dovevo fare l'imbianchino" (con tutto il rispetto).
Uno che mi viene in mente è Osvaldo che a 30 anni smette di giocare per dedicarsi alla musica (il Johnny Depp de noartri) salvo poi ripensarci e ritornare in campo.
 

jumpy65

Junior Member
Registrato
27 Settembre 2014
Messaggi
3,478
Reaction score
1,175
Dovrebbe ringraziare il Signore di aver quadagnato milioni pur essendo un mediocre e di aver avuto la fortuna di giocare in due top club. Un ragazzo con poco carattere e questo racconto piagnucoloso che si poteva risparmiare lo dimostra. Ci sono centinaia di giocatori più meritevoli di lui che non hanno avuto la sua stessa fortuna.
 
Registrato
22 Agosto 2015
Messaggi
5,153
Reaction score
2,783
L'ex Milan De Sciglio racconta la sua avventura al Milan finita male a Cronache di Spogliatoio i

"Alzo la testa e vedo che sulla lavagnetta luminosa c’è il numero 2. Il mio numero. "De Sciglio, esce De Sciglio", sento gridare. Non ho molto tempo per realizzare, perché in quel preciso istante 70mila persone iniziano a fischiare. Fortissimo. Non capisco: sono stato dato in pasto ai leoni. «Perché ca.. mi sta cambiando?», non riesco a chiedermi altro. Al 70’, mister Montella decide di cambiarmi. Quella è stata l’inizio della fine. La situazione era già compromessa, ma in quel preciso istante l’acqua ha traboccato dal vaso ed è diventata benzina sul fuoco. I fischi sono talmente forti che non riesco a pensare. Mi siedo in panchina e vengo sopraffatto da vampate di calore, di rabbia. Ribollo. Ero stato gettato nel vortice, messo nel mezzo e dato in pasto ai tifosi per lavarsene le mani. Ero incazzato"
"Raggiungo i miei genitori nel garage dello stadio, dove mi stanno aspettando per tornare a casa. Salgo in macchina e imbocchiamo il tunnel d’uscita. C’è un po’ di coda, mio padre frena e si mette in fila. Un tifoso, con in mano una birra e chissà quante altre bevute prima, si avvicina e grida: "Qui dentro c’è De Sciglio!". Inizia a insultarmi, si crea un capannello di persone. "Vattene alla Juventus". Mio padre scende dalla macchina e prova a calmarli, a fargli capire che non si può mortificare una persona. Niente, iniziano a spintonare. A quel punto non ci ho visto più. Buio, tutto nero. Sono sceso e ho fatto l’errore di reagire. Non sono riuscito a tenermi dentro tutte le emozioni negative che vivevo. Ho sbagliato, ma avevo visto i miei genitori tirati in mezzo a questa storia. Terribile".
Al Milan ho vissuto momenti bellissimi, uno dietro l’altro, che mi avevano riempito il cuore. Nessuno ti prepara al baratro. Ho iniziato ad avere problemi fisici che mi hanno condizionato. Non ho avuto problemi gravi, tutti stop di qualche settimana: tornavo, e dopo due partite mi fermavo nuovamente. Sono iniziate le critiche della stampa e dei tifosi. Mi hanno ferito, facevano male.Si era creata un’immagine distorta, e anche quando facevo delle partite positive, saltava fuori un pretesto per attaccarmi. Mi sono chiuso in casa. Vivevo in un vortice di pensieri negativi, dove mi sentivo in difetto anche nell’andare a cena con la mia fidanzata a metà settimana, oppure portare fuori mia madre. Mi mancava la felicità. Faticavo a sorridere. Sono un ragazzo solare, che cerca compagnia e scherza sempre. Mi ero trasformato nella mia nemesi. Mi ha detto che ho sfiorato la depressione, uno stato in cui nessuno si accorge di entrare. Ho imparato a lavorare con la testa attraverso un lungo percorso che mi ha permesso di capire chi sono veramente, e che sono arrivato a certi livelli è perché me lo merito.
Non mi sembra che alla Juve sia diventato Cafu…
 

Jino

Senior Member
Registrato
29 Agosto 2012
Messaggi
60,984
Reaction score
7,968
Hai la colpa d'essere un grandissimo senza palle. Inutile che frigni. Nella vita ci sarà sempre qualcuno che critica, che tu sia un operaio o un calciatore.

Non avrai la mia compassione.
Questo ragazzo aveva talento, era bravissimo in fase difensiva, ma essendo un senza palle non è riuscito a sfruttare il potenziale a pieno. Non è un caso che fa sempre partite da 6 di media con picchi di schifo da 2 o 3 in pagella. Fa sempre il compitino, tutt'ora perché al posto delle palle ha due noccioline.

Io pago il biglietto se ciò che sto vedendo da schifo, ho tutto il diritto di fischiare. Quando non mi piace un film, cambio canale, quando uno gioca da schifo, fischio. È semplice come concetto no?

E sia chiaro, che io non ho mai fischiato in vita mia, però è un atteggiamento che ci sta nel calcio.

La cosa grave non è il fischiare o meno, assolutamente lecito, la cosa grave è che questo non finisca nei 90 minuti e che il tifoso sia giustificato ad insultare senza seri motivi.
 
Alto