Non ha senso, anzi, è come se stesse dicendo che non gli frega nulla dei bambini che muoiono di fame. E infatti il suo conto in banca non ne risente di questo... ma che ci sia un eccesso di cordoglio ha ragione.
Rbadisco che per me si dovevano rimandare solo le partite del Cagliari e della Fiorentina. Estendere il cordoglio a tutti è un comunismo dell'emozione che abbassa, annulla, la sofferenza di chi lo conosceva.
Fermare tutto il campionato è una decisione stupida e infantile: è il non accettare la morte. "Non si può morire". Come no. In questo ha ragione Alves.
E se la prossima di campionato capita un altra disgrazia si rimanda ancora? E poi ancora?
Oh no, "abbiamo già speso il cordoglio, ci spiace per la famiglia ma stavolta giochiamo"?
"Questo giocatore non conta una fava manco era in Nazionale come Astori, allora si gioca"?
So cosa gira nella testa di tutti, che non succederà una nuova disgrazia, che non Deve e non Può succedere. Non si può morire.
I media e lo sport spingono su questo per farci diventare cyborg con l'utopia della vita eterna,
tutto sto cordoglio forzato non è umano, è disumano.