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Massimo D'alema, oggi impegnato come consulente di Ernst Young e di vari think thank vicini al governo cinese, rilascia un'intervista sulla sinistra italiana:
"A sinistra c'è vita ma bisogna fare un partito nuovo
Il Pd era nato con la vocazione maggioritaria; ma non solo non ha raggiunto il 50%, è anche lontano da quel 30% di italiani che si riconoscono nella sinistra.
Le formazioni che se ne sono staccate, compresa quella che per ragioni morali ho contribuito a fondare, hanno anch'esse fallito il loro obiettivo politico perciò ora serve una forza nuova, una vera e propria associazione politica.
E che soprattutto abbia degli iscritti, non dico i milioni di un tempo, ma cento, duecentomila persone che possano volersi iscrivere a un partito, abbiano il potere di decidere e non deleghino ai meccanismi casuali delle primarie la selezione della classe dirigente.
In più, dovrebbe avere una ideologia.
Una visione del mondo, un insieme di valori e un'idea del futuro in quanto la destra mondiale è rinata su basi ideologiche: la terra, i confini, la nazione, la religione, l'identità
E allora, come può vivere la sinistra senza idee-guida?
Perché non bastano i programmi per appassionare le persone.
E senza partiti non c'è classe dirigente.
In Francia la classe dirigente la produce lo Stato; ma l'Italia, dopo la morte dei partiti, la famigerata casta, si è afflosciata come un corpo senza più ossatura.
Oggi gli strati alti della società si tengono lontani dalla politica, e quelli popolari ne sono esclusi e respinti.
Rischiamo di regalarne il monopolio a una classe di déraciné
È giusto il sistema elettorale alla tedesca, è l'opposto dell'idea di bipartitismo per cui era nato.
Se però indichi una soglia di ingresso del 5% ai tuoi potenziali alleati, da Speranza a Renzi, da Calenda a Bonino ai Verdi, che sono tutti intorno o sotto il 3%, senza dar loro nel contempo una prospettiva politica comune su cui convergere, rischi anche di destabilizzare il governo”.
Il governo Conte è senza alternative
Non ho detto che è il migliore, ho detto che è senza alternative.
Certo, se la destra fosse più matura, se riconoscesse che il Covid è una tragedia ben peggiore di quanto aveva predetto, e che l'Europa è oggi per noi la soluzione e non il problema, e si proponesse per un governo di più ampie intese, si potrebbero seguire altre strade.
Ma la destra italiana non ha oggi questa maturità.
E i 5 Stelle?
Anche loro, come già la Lega, possono essere considerati una costola della sinistra ?
Beh, quando prendono tre/quattro milioni di voti alla sinistra e vincono al Sud sulla base di un programma di redistribuzione del reddito, di destra non sembrano"
Agi
"A sinistra c'è vita ma bisogna fare un partito nuovo
Il Pd era nato con la vocazione maggioritaria; ma non solo non ha raggiunto il 50%, è anche lontano da quel 30% di italiani che si riconoscono nella sinistra.
Le formazioni che se ne sono staccate, compresa quella che per ragioni morali ho contribuito a fondare, hanno anch'esse fallito il loro obiettivo politico perciò ora serve una forza nuova, una vera e propria associazione politica.
E che soprattutto abbia degli iscritti, non dico i milioni di un tempo, ma cento, duecentomila persone che possano volersi iscrivere a un partito, abbiano il potere di decidere e non deleghino ai meccanismi casuali delle primarie la selezione della classe dirigente.
In più, dovrebbe avere una ideologia.
Una visione del mondo, un insieme di valori e un'idea del futuro in quanto la destra mondiale è rinata su basi ideologiche: la terra, i confini, la nazione, la religione, l'identità
E allora, come può vivere la sinistra senza idee-guida?
Perché non bastano i programmi per appassionare le persone.
E senza partiti non c'è classe dirigente.
In Francia la classe dirigente la produce lo Stato; ma l'Italia, dopo la morte dei partiti, la famigerata casta, si è afflosciata come un corpo senza più ossatura.
Oggi gli strati alti della società si tengono lontani dalla politica, e quelli popolari ne sono esclusi e respinti.
Rischiamo di regalarne il monopolio a una classe di déraciné
È giusto il sistema elettorale alla tedesca, è l'opposto dell'idea di bipartitismo per cui era nato.
Se però indichi una soglia di ingresso del 5% ai tuoi potenziali alleati, da Speranza a Renzi, da Calenda a Bonino ai Verdi, che sono tutti intorno o sotto il 3%, senza dar loro nel contempo una prospettiva politica comune su cui convergere, rischi anche di destabilizzare il governo”.
Il governo Conte è senza alternative
Non ho detto che è il migliore, ho detto che è senza alternative.
Certo, se la destra fosse più matura, se riconoscesse che il Covid è una tragedia ben peggiore di quanto aveva predetto, e che l'Europa è oggi per noi la soluzione e non il problema, e si proponesse per un governo di più ampie intese, si potrebbero seguire altre strade.
Ma la destra italiana non ha oggi questa maturità.
E i 5 Stelle?
Anche loro, come già la Lega, possono essere considerati una costola della sinistra ?
Beh, quando prendono tre/quattro milioni di voti alla sinistra e vincono al Sud sulla base di un programma di redistribuzione del reddito, di destra non sembrano"
Agi