Daino:"Napoli Milan, Leao e Tomori..."

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L'ex rossonero Daino a TMW

Può essere la partita di Leao?
"Leao incide nel bene o nel male. Se fa la partita secondo le sue potenzialità porta tanti vantaggi. Il Milan di oggi però non è quello dello Scudetto, ha cambiato per infortuni e altri motivi. Qualche giocatore ha perso la fame giusta vista lo scorso anno, quando vedevamo una squadra che lavorare come collettivo. C'è un altro problema di Leao, ossia il posizionamento. Sta giocando in una maniera avanzata, molto accentrata, occupa spazi che prima non occupava. Per essere devastante deve giocare da esterno sinistro d'attacco. E' un po' come Kvaratskhelia, deve giocare largo o se si accentra lo limiti. Poi c'è anche la questione contratto, la psicologia, ma sono convinto che se il Milan decide di fare la partita, deve stare attento il Napoli".

Avere adesso un Tomori irriconoscibile, fare la partita lo vedo un grosso problema:
"Per tante ragioni non è il Milan dello scorso anno. Tomori è l'esempio di un giocatore straordinariamente presente e ti dava così tante garanzie che si difendeva a due a un certo punto. Oggi al Milan è venuta a mancare una certa fiducia. E' una cosa interna, sarebbe da essere lì per capire. E manca anche uno come Kjaer di un certo livello. E poi oggi il Milan soffre gli uno contro uno".
 

gabri65

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L'ex rossonero Daino a TMW

Può essere la partita di Leao?
"Leao incide nel bene o nel male. Se fa la partita secondo le sue potenzialità porta tanti vantaggi. Il Milan di oggi però non è quello dello Scudetto, ha cambiato per infortuni e altri motivi. Qualche giocatore ha perso la fame giusta vista lo scorso anno, quando vedevamo una squadra che lavorare come collettivo. C'è un altro problema di Leao, ossia il posizionamento. Sta giocando in una maniera avanzata, molto accentrata, occupa spazi che prima non occupava. Per essere devastante deve giocare da esterno sinistro d'attacco. E' un po' come Kvaratskhelia, deve giocare largo o se si accentra lo limiti. Poi c'è anche la questione contratto, la psicologia, ma sono convinto che se il Milan decide di fare la partita, deve stare attento il Napoli".

Avere adesso un Tomori irriconoscibile, fare la partita lo vedo un grosso problema:
"Per tante ragioni non è il Milan dello scorso anno. Tomori è l'esempio di un giocatore straordinariamente presente e ti dava così tante garanzie che si difendeva a due a un certo punto. Oggi al Milan è venuta a mancare una certa fiducia. E' una cosa interna, sarebbe da essere lì per capire. E manca anche uno come Kjaer di un certo livello. E poi oggi il Milan soffre gli uno contro uno".

Ancora questo. Madre Santa, ma quant'era antipatico, ma non è quello che sbuffava continuamente quando giocava?
 
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