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Enrico Currò (giornalista che ha "denunciato" il circolino di Zoom NDR) dalle pagine di Repubblica in edicola:"la narrazione dell’idillio tra Pioli e i dirigenti del Milan è finita dopo la batosta col Dortmund. Ritrovarsi già a fine novembre col concretissimo rischio di essere fuori dalle prime 16 squadre della Champions, ma forse esclusi pure dall’Eropa League e tagliati fuori dalla gara per lo scudetto, è una prospettiva così raggelante che l’azionista di maggioranza americano, Gerry Cardinale, atterrito dall’idea di perdere più o meno 160 milioni di introiti tra premi e incassi dalla Champions in corso e mancata qualificazione al ricchissimo Mondiale per club del 2025, ha varcato per la seconda volta in 15 mesi la soglia di Milanello. Nel suo faccia a faccia con l’allenatore, che poco prima aveva incontrato l’ad Furlani, è diventato centrale il tema dell’altro rischio: non piazzarsi tra le prime 4 del campionato e mancare così l’appuntamento da almeno 50-60 milioni con la prossima Champions nuova formula. Per rassicurare la dirigenza, Pioli non ha alternative alla vittoria, sabato a San Siro col Frosinone, da affrontare ancora senza Leao: i 3 punti conserverebbero alla squadra il terzo posto e terrebbero a distanza Napoli, Roma e Bologna. Ogni altro risultato può mettere in pericolo la panchina, scampata nelle scorse settimane alle ipotesi Galtier, Gallardo e Tudor (non si accontenterebbe di fare il traghettatore). Non c’è per ora riscontro a quelle circolate ieri: da Shevchenko a Donadoni, da Tudor all’accoppiata Ibrahimovic-Abate, la più gettonata. Tra le partite di inizio dicembre (dopo il Frosinone, l’Atalanta a Bergamo e la trasferta a Newcastle), quella in Inghilterra può diventare il punto di non ritorno: soltanto la vittoria, insufficiente a garantire il passaggio agli ottavi della Champions se il Psg non perderà a Dortmund, permetterebbe certamente al Milan di non uscire dalle coppe europee, restando in Europa League. A Pioli e al suo staff viene addebitato il problema degli infortuni, che renderà obbligatorio il ricorso al mercato di gennaio: mentre si fa più presto a contare il numero dei titolari che non si sono fatti male (3: Tomori, Reijnders e Giroud), il serio guaio di Thiaw (lesione alla coscia sinistra, rischia due mesi di stop) rende probabile per sabato il debutto del Primavera Simic. Quanto al debutto di Ibrahimovic da dirigente, mascherato da consulente di Cardinale, l’annuncio è sempre atteso. L’ex campione svedese resta ascoltatissimo ai piani alti di Casa Milan: in tribuna a San Siro erano fitti i suoi colloqui con Gordon Singer, influentissimo esponente del Cda in rappresentanza del fondo Elliott.
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