CTS:"Pronti a richiudere se la situazione sfugge di mano".

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Miozzo, coordinatore del CTS, avverte gli italiani:"Un nuovo lockdown è improbabile ma le chiusure locali possono diventare inevitabili se la situazione sfugge di mano, se il controllo del territorio e degli infetti sfugge di mano. E il rischio esiste, perché c'è sempre una festa danzante o un barbecue da fare, un funerale da celebrare. 400 casi al giorno non sono tanti né pochi. Dicono che il virus c'è ed è presente in tutto il paese. Siamo ancora in una situazione governabile. Però è una situazione precaria e il passaggio, il salto quantitativo, può essere molto veloce, questo è il rischio vero. Le discoteche devono rimanere chiuse perché, checché se ne dica, con migliaia di ragazzi ammassati non c'è nulla da fare. Le aggregazioni di massa sono devastanti impossibili da gestire. Ci rendiamo perfettamente conto che c'è anche un impatto economico e per questo servono delle compensazioni. Il lavoratore del settore va tutelato come e forse anche più degli altri, perché parliamo di un settore troppo a rischio".
 
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Miozzo, coordinatore del CTS, avverte gli italiani:"Un nuovo lockdown è improbabile ma le chiusure locali possono diventare inevitabili se la situazione sfugge di mano, se il controllo del territorio e degli infetti sfugge di mano. E il rischio esiste, perché c'è sempre una festa danzante o un barbecue da fare, un funerale da celebrare. 400 casi al giorno non sono tanti né pochi. Dicono che il virus c'è ed è presente in tutto il paese. Siamo ancora in una situazione governabile. Però è una situazione precaria e il passaggio, il salto quantitativo, può essere molto veloce, questo è il rischio vero. Le discoteche devono rimanere chiuse perché, checché se ne dica, con migliaia di ragazzi ammassati non c'è nulla da fare. Le aggregazioni di massa sono devastanti impossibili da gestire. Ci rendiamo perfettamente conto che c'è anche un impatto economico e per questo servono delle compensazioni. Il lavoratore del settore va tutelato come e forse anche più degli altri, perché parliamo di un settore troppo a rischio".

Ma questi cosa vogliono evitare di preciso? Sarebbe bene saperlo, perchè le chiusure si fanno in emergenza sanitaria, che adesso non c'è assolutamente anzi gli ospedali sono vuoti.
Non parlo solo di terapie intensive ma anche di ricoverati normalmente in reparto malattie infettive (1 solo ricoverato in provincia di Arezzo nonostante ci sia un nuovo focolaio con un discreto numero di contagiati, causati in gran parte da un viaggio di gruppo di giovani a Corfu, i più "gravi" hanno la febbriciattola gli altri nemmeno quella).
Se invece si vogliono piccare sui numeretti che salgono e scendono indipendentemente dalla gravità dei casi allora è un loop infinito, tanto vale conteggiare i malati di raffreddore o chi ha il mal di testa, il lockdown venne fatto per evitare una crisi sanitaria data dalle polmoniti che intasavano gli ospedali, non per evitare che la gente prendesse la febbre e guarisse da se o venisse curata con successo a casa
 

DMZtheRockBear

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Ma questi cosa vogliono evitare di preciso? Sarebbe bene saperlo, perchè le chiusure si fanno in emergenza sanitaria, che adesso non c'è assolutamente anzi gli ospedali sono vuoti.
Non parlo solo di terapie intensive ma anche di ricoverati normalmente in reparto malattie infettive (1 solo ricoverato in provincia di Arezzo nonostante ci sia un nuovo focolaio con un discreto numero di contagiati, causati in gran parte da un viaggio di gruppo di giovani a Corfu, i più "gravi" hanno la febbriciattola gli altri nemmeno quella).
Se invece si vogliono piccare sui numeretti che salgono e scendono indipendentemente dalla gravità dei casi allora è un loop infinito, tanto vale conteggiare i malati di raffreddore o chi ha il mal di testa, il lockdown venne fatto per evitare una crisi sanitaria data dalle polmoniti che intasavano gli ospedali, non per evitare che la gente prendesse la febbre e guarisse da se o venisse curata con successo a casa

Cose talmente logiche che non dovrebbero essere nemmeno ribadite, ma si fanno orecchie da mercanti.

Per tutto il resto ci sono i classici epiteti:"sovranista, leghista, fascista, complottista" ecc.
 

Ringhio8

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Ma questi cosa vogliono evitare di preciso? Sarebbe bene saperlo, perchè le chiusure si fanno in emergenza sanitaria, che adesso non c'è assolutamente anzi gli ospedali sono vuoti.
Non parlo solo di terapie intensive ma anche di ricoverati normalmente in reparto malattie infettive (1 solo ricoverato in provincia di Arezzo nonostante ci sia un nuovo focolaio con un discreto numero di contagiati, causati in gran parte da un viaggio di gruppo di giovani a Corfu, i più "gravi" hanno la febbriciattola gli altri nemmeno quella).
Se invece si vogliono piccare sui numeretti che salgono e scendono indipendentemente dalla gravità dei casi allora è un loop infinito, tanto vale conteggiare i malati di raffreddore o chi ha il mal di testa, il lockdown venne fatto per evitare una crisi sanitaria data dalle polmoniti che intasavano gli ospedali, non per evitare che la gente prendesse la febbre e guarisse da se o venisse curata con successo a casa

A breve ci sono le elezioni, come detto anche da Admin, un caso?

"un barbecue da fare, una festa danzante, un funerale" ma i barconi pieni di clandestini pestilenti va benissimo farli arrivare.
Ad ogni modo se dicono di chiudere devono mandarmi l'esercito coi fucili spianati, stavolta me ne sbatto.
 

admin

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Intanto su quella fogna di Twitter stanno già godendo per il #lockdown 2.

'Na massa di fuoricorso che non fa una sega dalla mattina alla sera.
 
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Miozzo, coordinatore del CTS, avverte gli italiani:"Un nuovo lockdown è improbabile ma le chiusure locali possono diventare inevitabili se la situazione sfugge di mano, se il controllo del territorio e degli infetti sfugge di mano. E il rischio esiste, perché c'è sempre una festa danzante o un barbecue da fare, un funerale da celebrare. 400 casi al giorno non sono tanti né pochi. Dicono che il virus c'è ed è presente in tutto il paese. Siamo ancora in una situazione governabile. Però è una situazione precaria e il passaggio, il salto quantitativo, può essere molto veloce, questo è il rischio vero. Le discoteche devono rimanere chiuse perché, checché se ne dica, con migliaia di ragazzi ammassati non c'è nulla da fare. Le aggregazioni di massa sono devastanti impossibili da gestire. Ci rendiamo perfettamente conto che c'è anche un impatto economico e per questo servono delle compensazioni. Il lavoratore del settore va tutelato come e forse anche più degli altri, perché parliamo di un settore troppo a rischio".

Gli esempi dei paesi che ci circondano ci avvisano del rischio, Spagna, Belgio, Olanda, Francia...

Il numero di contagi é ricresciuto ai livelli di Marzo e i morti (che seguono di 2 settimane circa) iniziato a crescere (85 in Spagna questa settimana contro i 65 della settimana prima e i 15 di due settimane fa).

Se affrontiamo il generale autunno con 2.000-3.000 contagi al giorno é la fine, si andrebbe verso un nuovo Lockdown.
Dobbiamo arrivare alla riapertura delle scuole con un contagio sotto controllo come numeri, altrimenti il rischio di innescare una nuova spirale mortale (per persone e economia) sarebbe altissimo.

Servirebbe da adesso massima attenzione, prudenza e collaborazione, evitando di minimizzare il rischio contagio contando sul costante basso livello virale del Virus.
 

Ringhio8

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Intanto su quella fogna di Twitter stanno già godendo per il #lockdown 2.

'Na massa di fuoricorso che non fa una sega dalla mattina alla sera.

Gente di una pericolosità inaudita, andrebbero presi a manganellate a scopo ricteativo
 

Clarenzio

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Gli esempi dei paesi che ci circondano ci avvisano del rischio, Spagna, Belgio, Olanda, Francia...

Il numero di contagi é ricresciuto ai livelli di Marzo e i morti (che seguono di 2 settimane circa) iniziato a crescere (85 in Spagna questa settimana contro i 65 della settimana prima e i 15 di due settimane fa).

Se affrontiamo il generale autunno con 2.000-3.000 contagi al giorno é la fine, si andrebbe verso un nuovo Lockdown.
Dobbiamo arrivare alla riapertura delle scuole con un contagio sotto controllo come numeri, altrimenti il rischio di innescare una nuova spirale mortale (per persone e economia) sarebbe altissimo.

Servirebbe da adesso massima attenzione, prudenza e collaborazione, evitando di minimizzare il rischio contagio contando sul costante basso livello virale del Virus.

Fonti?
 
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