Infatti il rischio è questo.
Ma con la forza naturale che ha la Premier nei paesi anglofoni o legati a questi, l'unico modo per contrastarli da parte delle altre è unirsi.
Da qui la necessità di superlega o di una lega europea (con o senza britanniche).
Una lega con Real, Barca, Atletico, Siviglia, Porto, Benfica, Sporting, PSG, Marsiglia, Lione, Bayern, Dortmund, Lipsia, Ajax, PSV, Juve, Milan, Inter, Napoli, Roma
potrebbe tranquillamente competere con la Premier e, con una corretta gestione dei diritti TV e commerciali avrebbe anche tantissima competitività.
Se non si uniscono, le squadre delle altre leghe sono destinate a soccombere.
E come la gestirebbero? Campionato a girone unico?
O diversi gironi? Perché eliminare l’eliminazione diretta secondo me è impossibile ad alto livello europeo, il fascino delle competizione europee è dato anche da quel format, non solo dalle squadre che ci sono. Senza contare che un campionato a girone unico rischierebbe di diventare un boomerang per molte squadre, perché un Real che dovesse beccare un quinquennio nero e facesse cinque/sei annate da settimo/ottavo posto, seppur in super Lega, ne uscirebbe distrutto nell’immagine. il Real è il Real perché quando va male arriva secondo e quando c’è una catastrofe arriva terzo, il Real è il Real perché quando fece 32 anni senza Champions vinse 16 campionati in quel lasso di tempo, per dirne un’altra. Ti faccio una domanda: posto che il Real dal ‘66 al ‘98 non aveva certo chissà quali problemi economici, anzi, eppure non vinse la Champions per tutti quegli anni semplicemente perché è una competizione dannatamente difficile (fece tipo 8 semifinali e una finale in quel lasso di tempo, comunque) cosa ne sarebbe stato del Real se in quel lasso di tempo avesse partecipato solo ad una Superlega europea senza mai vincerla (esattamente come successe in coppa campioni, e ripeto, inutile dire che ci sarebbe una maggiore redistribuzione di risorse, perché quel Real, come ogni Real che ci sia mai stato, non aveva certo problemi di soldi) e oltre a ciò non avesse vinto nessuno scudetto perché non vi avrebbe partecipato? Cosa ne sarebbe stato del suo blasone, con 32 anni senza vittorie di NESSUN tipo.
Ma lo stesso discorso puoi farlo per noi, per il Liverpool, per il Bayern ecc. Non credi che questa Superlega esporrebbe le squadre a rischi simili, cioè di andare incontro ad una dry spell che, in mancanza di campionati nazionali da vincere, rischierebbe di essere TOTALE, con effetti negativi enormi?
E quindi veniamo al punto: i campionati nazionali? Aboliti? Le squadre da te citate vi parteciperebbero, magari con le riserve e i titolari solo occasionalmente, oppure non vi parteciperebbero proprio (ma la vedo dura, perché solo in una Superlega non ci sarebbero abbastanza partite per avere guadagni sufficienti per le squadre, quindi la partecipazione ai campionati nazionali rimarrebbe obbligatoria, fosse anche per pro-forma oltre che per i motivi detti sopra riguardo le vittorie)?
Insomma, non è facile.
Vai a vedere quanti tifosi di Golden State son saltati fuori negli ultimi anni nel mondo

I tifosi si "fanno", le nuove generazioni scelgono chi vince, quella è una lega che da talmente tanti soldi a chiunque che è un attimo cambiare le gerarchie.
Si e no. A me sembra una situazione simile alla Serie A delle sette sorelle, anzi da noi c’erano ancora più “sorprese”.
Per me le possibilità di vedere un Leicester ma anche un Everton diventare come Liverpool o Manchester United (nel senso di fare dei cicli come hanno fatto queste squadre) sono pari praticamente allo zero, specie in era FPF. Magari grazie alla maggiore redistribuzione dei diritti tv potranno ottenere vittorie occasionali, come all’epoca anche da noi facevano squadre come Roma, Lazio e Samp, o addirittura talvolta andare molto avanti in Champions se beccano l’annata giusta (da noi infatti abbiamo visto la Roma nell’84 e la Samp di Mantovani nel ‘91 arrivare in finale di CL) ma non di più, insomma. Un Everton che vincesse una Premier o due e arrivasse in semifinale/finale di Champions avrebbe non solo ottenuto un risultato enorme per la sua dimensione, ma avrebbe anche ottenuto un risultato che difficilmente replicherebbe nei prossimi 4/5 lustri.
P.S: simile alla serie A delle sette sorelle come competitività interna, non certo come livello assoluto, che da noi era MOLTO superiore, nella Fiorentina giocava Batistuta, per essere chiari, che nella Premier attuale sarebbe titolarissomo anche nel Liverpool. Per non parlare della Lazio che talvolta faticava ad arrivare in UEFA con Nesta, Stankovic, Mihajlovic, Crespo e Peruzzi.