Casnop
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I molti incontri con Mendes di questi ultimi mesi, confermati apertamente da Fassone, sono indicativi dell'interesse del giocatore e del suo entourage per la proposta professionale e commerciale fatta dal Milan. I numeri indicati dalle fonti sono francamente abbordabili ed assorbibili da quella specie di buco nero che sta diventando in questi anni il mercato interno dei consumi in Cina. Chi ha buona conoscenza di strategie di marketing su quel quadrante non avrebbe difficoltà a tirare fuori ricavi in grado di neutralizzare a breve termine l'impatto finanziario della intera operazione. Lo ripetiamo spesso fino alla noia: se, come appare sempre più chiaro, il progetto imprenditoriale della nuova proprietà sul Milan è quella di importare il brand Milan, e del calcio occidentale in genere, nel sistema economico cinese, e non, all'opposto, come nel caso dell'Inter, di esportare un marchio cinese nel sistema economico occidentale, allora il modello di scala è il macrocosmo cinese in sé, di fronte al quale i numeri fissi del calcio sono davvero esiziali, e ciò che per noi appare imponente si dissolve con facilità in un meccanismo che muove masse di denaro che ne sono multipli eccessivi. Il tema vero è dunque se e come il think tank concepito da Li riuscirà ad inserire il ganglio rossonero nella gigantesca macina della liquidità cinese, sì da ricevere da essa la forza immane del suo ciclo economico. Argomento terribile, dinanzi al quale Cristiano Ronaldo al Milan pare quasi una bazzecola.A livello di cifre è più che fattibile. Sono l'ultimo problema.
Bisogna vedere quanta voglia abbia lui di lasciare il Real. Certo che con gli accordi che abbiamo stretto potrebbe diventare l'uomo immagine per lo sviluppo del calcio in Cina. E lì i guadagni, per lui e per il Milan, sarebbero sterminati.