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Il giornalista Michele Criscitiello, che è anche presidente della Folgore Caratese nei dilettanti, è stato squalificato per un anno e mezzo per insulti razzisti ad arbitro e giocatori, sputi agli avversari.
Il direttore di gara era lo straniero Wael Abu Ruqa, al quale il giornalista avrebbe rivolto "espressione offensiva ed implicante denigrazione e discriminazione per motivi di razza". Lo stesso avrebbe inseguito l'ufficiale di gara "fino all'ingresso nello spogliatoio arbitrale cercando di farlo cadere e rivolgendogli espressioni e gesti (3 pugni sulla porta) intimidatori".
Criscitiello: "Sono falsità, tutte documentate, è un colpo basso di Gravina nei miei confronti. La battaglia mediatica nei confronti di Gravina e della Figc si è spostata dalla tv al campo di calcio. La Federazione per la prima volta squalifica un non tesserato (io) con accuse infondate. Inammissibile."
Da tempo il giornalista manda avanti sulla stampa una campagna anti Gravina.
Il direttore di gara era lo straniero Wael Abu Ruqa, al quale il giornalista avrebbe rivolto "espressione offensiva ed implicante denigrazione e discriminazione per motivi di razza". Lo stesso avrebbe inseguito l'ufficiale di gara "fino all'ingresso nello spogliatoio arbitrale cercando di farlo cadere e rivolgendogli espressioni e gesti (3 pugni sulla porta) intimidatori".
Criscitiello: "Sono falsità, tutte documentate, è un colpo basso di Gravina nei miei confronti. La battaglia mediatica nei confronti di Gravina e della Figc si è spostata dalla tv al campo di calcio. La Federazione per la prima volta squalifica un non tesserato (io) con accuse infondate. Inammissibile."
Da tempo il giornalista manda avanti sulla stampa una campagna anti Gravina.

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