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Crespo e Virdis, intervistati dalla Gazzetta in edicola oggi, 20 dicembre, sulle difficoltà di Higuain in rossonero.
Crespo:"Criticare le qualità di Higuain è come bestemmiare. Non si può. Ha segnato ovunque, vedrete che si riprenderà. Certo è che i compagni lo devono aiutare. Non ho mai visto un attaccante che fa tanti gol senza che la squadra gli dia l'opportunità di farlo. Lui non va servito con i cross. Ama i filtranti. Ha bisogno di dialogare con i centrocampisti. DI qualche triangolo. Non è il più adatto a raccogliere i cross buttati dal fondo. Higuain ha esperienza internazionale, non può essersi spento di colpo. Va stimolato. Deve ritrovare quella gioia che per ogni centravanti è benzina. Ai tifosi dico: non criticatelo ma sostenetelo. Alla lunga l'effetto produce scintille positive. Ve lo garantisco".
Virdis:"Anche a me è capitato di attraversare qualche periodo povero di gol. Non bisogna cedere alla tentazione di strafare. Bisogna mantenere i nervi saldi, senza cercare giocate che non ti appartengono. Quando non si trova la porta avversaria si perde la calma. E si perde anche la fiducia. E se ti deprimi non aiuti i compagni, non gli permetti di darti una mano a ritrovare il gol perduto. Nelle ultime partite gli è mancata anche un pò di fortuna. Deve essere bravo a sfruttare l'onda lunga quando finalmente il pallone andrà in rete".
Crespo:"Criticare le qualità di Higuain è come bestemmiare. Non si può. Ha segnato ovunque, vedrete che si riprenderà. Certo è che i compagni lo devono aiutare. Non ho mai visto un attaccante che fa tanti gol senza che la squadra gli dia l'opportunità di farlo. Lui non va servito con i cross. Ama i filtranti. Ha bisogno di dialogare con i centrocampisti. DI qualche triangolo. Non è il più adatto a raccogliere i cross buttati dal fondo. Higuain ha esperienza internazionale, non può essersi spento di colpo. Va stimolato. Deve ritrovare quella gioia che per ogni centravanti è benzina. Ai tifosi dico: non criticatelo ma sostenetelo. Alla lunga l'effetto produce scintille positive. Ve lo garantisco".
Virdis:"Anche a me è capitato di attraversare qualche periodo povero di gol. Non bisogna cedere alla tentazione di strafare. Bisogna mantenere i nervi saldi, senza cercare giocate che non ti appartengono. Quando non si trova la porta avversaria si perde la calma. E si perde anche la fiducia. E se ti deprimi non aiuti i compagni, non gli permetti di darti una mano a ritrovare il gol perduto. Nelle ultime partite gli è mancata anche un pò di fortuna. Deve essere bravo a sfruttare l'onda lunga quando finalmente il pallone andrà in rete".