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Stiamo dicendo da mesi che quello che va osservata è la situazione dell TI.
Sono in costante decremento, e finché cosi sarà, anche grazie alle vaccinazioni delle fasce d'età che affollavano le TI,
non vedo una situazione allarmante.
Per essere ancora più chiaro,
se tutti gli studenti del territorio nazionale italiano si ammalano, e si fanno la loro convalescenza a casa,
ed inoltre questo non genera ingressi in TI da parte dei genitori, ecc ecc,
francamente non vedo il problema scuole.
Io rinnovo lo stesso identico concetto che ho espresso mesi fa,
la scuola in presenza per gli studenti autonomi nel poter stare a casa non so quando e quanto sia ripartita,
ma era ed è inevitabile che per gli alunni più piccoli.
Chiamatelo come volete, parcheggio, albergo, tutto quello che volete,
ma la coperta è corta,
o i figli vanno a scuole e i genitori lavorano,
oppure i figli stanno a casa e si accetta un calo della forza lavoro.
Ma l'aspetto che ci tengo più a sottolineare, che per me è il più importante quando in realtà percepisco che per voi è una banalità,
è la formazione stessa.
Ho un figlio che ha iniziato la prima elementare proprio quest'anno,
è impossibile insegnare ad un bambino, tutto ciò che noi abbiamo imparato alle elementari,
a distanza. È impossibile.
Mi piacerebbe leggere l'esperienza di un altro genitore nelle mie condizioni...
Io non ho figli, ma non è difficile da capire.