Non mi esprimo, altrimenti poi bisognerà chiedere scusa anche a Costacurta. Ogni critica, verso chi ha giocato 20 anni nel Milan è lesa maestà, ma le frecciatine, le risatine, le parole dette a metà che lasciano intendere chissà cosa e le continue denigrazioni sui proprietari, sulla dirigenza e sul Milan attuale, mancando di rispetto anche ai tifosi che sono gli stessi di quando giocavano loro va benissimo. Però finchè c'era Berlusconi con Galliani tutti zitti negli ultimi anni no? Dispiace essere considerati ingrati e non essere a livello di questi buoni samaritani che hanno dato tutto al Milan senza avere niente in cambio, nè soldi, nè trofei, nè gloria, nè fama, nè il prestigio di aver giocato nella squadra più forte del mondo, ai tempi, ma me ne farò una ragione. Noi siamo tutti dei poveracci che appena vedono uno stipendio di 200 euro al mese in più, ci sbavano dietro, non siamo al loro livello, loro che invece sono i grandi eroi che hanno attraversato l'inferno e rinunciato a tutto compromettendo le loro carriere e combattuto le peggiori battaglie per rimanere al Milan, quando potevano andare chissà dove. Le vere bandiere siamo noi che spendiamo soldi, tempo e fegato anche quando per 10 o 15 anni si è nella m fino al collo, il tutto per la propria passione e per la soddisfazione di veder la nostra squadra alzare un trofeo, con qualunque giocatore. Bandiere che hanno calpestato campi da calcio e che lo sono anche da quando hanno smesso, bandiere fino in fondo, in tutto e per tutto, in salute e in malattia ne ho viste ben poche nel calcio mondiale, le conto sulle dita di una mano, mentre quelle che sul campo sono state considerate tali (magari perchè conveniva anche a loro no?), ma che, dopo, in tv e con le loro dichiarazioni vanno a fare i buffoni per due spicci... beh di quelle è pieno.