Così è nato il focolaio di Codogno

[Andris]

Repubblica ha appena pubblicato che la task force di esperti voluta per il coronavirus sta per ultimare le conclusioni sul rapporto,comunque sono arrivati a ritenere il repentino aumento di casi positivi dovuti ad errori di valutazione nella zona di Codogno divenuto primo focolaio europeo.

Già da metà gennaio infatti si sono verificate in ospedale strani casi di influenze e polmonite acute,eppure nessuno ha sollevato il problema collegandolo alla situazione cinese.

Un medico della zona ora in quarantena afferma: "Eravamo tutti convinti che quelle polmoniti fossero favorite da freddo e assenza di pioggia. Rivelate dalle lastre, sono state curate con i consueti antibiotici"

Il paziente 1 ricoverato a Pavia potrebbe non essere tale,perchè non corrispondono le tempistiche di diffusione.

Ecco quanto dichiarato da uno dei ricercatori della task force: "Tra giovedì 20 e lunedì 24 febbraio siamo improvvisamente passati da zero a oltre 200 casi di coronavirus tra 50 mila persone di un unico territorio.
Effetto di tamponi fatti a tappeto, ma una simile accelerazione non ha precedenti nemmeno in Cina e non trova riscontri nei tempi d’incubazione del Covid-19"
Con più infetti inconsapevoli in circolazione per parecchi giorni si spiegano diffusione, velocità e trasversalità del contagio infine scoperto giovedì 20 nell’attuale zona rossa grazie all'intuito di un'anestesista di Codogno


Il cordone sanitario previsto fino al 4 marzo potrebbe essere prolungato fino a fine marzo.

 

[Andris]

ecco che inizia a diradarsi il fitto velo di ipocrisia e connivenza dei lumbard.
questo a prescindere dei mancati controlli dei paesi esteri sugli scali internazionali di chi era stato in Cina,dell'incompetenza di conte e speranza etc.
hanno sbagliato e la devono pagare molto seriamente.
non come al loro solito dei 25 anni di formigoni a tarallucci e vino,più tutti gli scandali successivi che ormai è un bollettino mensile di delinquenza sulla cronaca giudiziaria ma con l'ergastolo di chi diffonde malattie mortali (prima era pena di morte).

 

[cris]

ovunque in europa è cosi. è da gennaio che turisti/businessman cinesi han infettato tutta europa. casualmente compaiono focolai non correlati all'italia ovunque.

Semplicemente il coronavirus è da gennaio che ci circonda, per quanto ne so qualcuno di noi lo ha pure avuto e gli è passato.

Inutile e stupido credere sia originato a codogno mentre il resto d'italia e d'europa non abbia avuto contatti con cinesi da gennaio.

 

[Andris]

noi pensiamo a quanto accaduto qui,non possiamo perseguire quanto avvenuto in Cina o altrove.
qui sono stati dei dirigenti lombardi a prendere decisioni sbagliate e devono andare in galera prima possibile.

i pazienti sono deceduti soffrendo in isolamento con impossibilità di salutare i loro cari.
una persona ha diritto di morire di vecchiaia nel suo letto di casa o se ricoverata con moderata serenità,non in questo modo squallido ed imprevisto per cause altrui.

 

[sunburn]

ecco che inizia a diradarsi il fitto velo di ipocrisia e connivenza dei lumbard.
questo a prescindere dei mancati controlli dei paesi esteri sugli scali internazionali di chi era stato in Cina,dell'incompetenza di conte e speranza etc.
hanno sbagliato e la devono pagare molto seriamente.
non come al loro solito dei 25 anni di formigoni a tarallucci e vino,più tutti gli scandali successivi che ormai è un bollettino mensile di delinquenza sulla cronaca giudiziaria ma con l'ergastolo di chi diffonde malattie mortali (prima era pena di morte).

Ricordo sempre che la notizia della trasmissibilità da uomo a uomo è del 21 gennaio.
Le influenze stagionali NON sono tutte uguali: alcuni anni sono più aggressive e virulente, altri anni sono più blande ecc. Senza sapere dell'esistenza di un nuovo virus è assolutamente impossibile anche solo ipotizzarne l'esistenza, se non si rilevano dati clamorosamente anomali(cosa che non è avvenuta). Immaginando che la Cina fosse riuscita a nascondere al Mondo l'esistenza di questo nuovo virus, noi a tutt'oggi non sapremmo nulla e penseremmo a "un'influenza" un po' più aggressiva.
Il punto che ripeto da settimane è che noi, davanti a un nuovo agente patogeno, siamo come la San Benedettese contro il Liverpool.

 

[gabri65]

noi pensiamo a quanto accaduto qui,non possiamo perseguire quanto avvenuto in Cina o altrove.
qui sono stati dei dirigenti lombardi a prendere decisioni sbagliate e devono andare in galera prima possibile.

i pazienti sono deceduti soffrendo in isolamento con impossibilità di salutare i loro cari.
una persona ha diritto di morire di vecchiaia nel suo letto di casa o se ricoverata con moderata serenità,non in questo modo squallido ed imprevisto per cause altrui.

Non sono per niente d'accordo. Non era incarico delle nostre strutture scoprire il virus. Potevano farlo, ma prima non potevano prevedere niente. Altrimenti staremmo fissi in emergenza. Dati i tempi di incubazione e le modalità, non si possono criminalizzare.

E poi è intellettualmente disonesto guardare solo al nostro paese e ignorare da dove è venuto il male. Ci vogliamo autocrocifiggere quando altri paesi si sono dimostati praticamente dei delinquenti.

 

[Andris]

Non sono per niente d'accordo. Non era incarico delle nostre strutture scoprire il virus. Potevano farlo, ma prima non potevano prevedere niente. Altrimenti staremmo fissi in emergenza. Dati i tempi di incubazione e le modalità, non si possono criminalizzare.

E poi è intellettualmente disonesto guardare solo al nostro paese e ignorare da dove è venuto il male. Ci vogliamo autocrocifiggere quando altri paesi si sono dimostati praticamente dei delinquenti.

vuoi farti dare un cittadino cinese da processare qui ?
auguri,più facile fare 6 al super enalotto.

vuoi andare in sede Onu ?
la Cina ha il veto come super potenza,voterebbe contro annullando qualsiasi azione seria.

corte penale internazionale ?
auguri bis,parliamo di una dittatura che si fa beffe dei diritti umani.
non ti darebbero mai quelli in alto,ma solo dei fantocci da sacrificare.

la Francia farà lo stesso con il suo ceppo autonomo e via così i vari paesi con i responsabili interni.
non è possibile che non paghi nessuno penalmente.

 

[rot-schwarz]

Repubblica ha appena pubblicato che la task force di esperti voluta per il coronavirus sta per ultimare le conclusioni sul rapporto,comunque sono arrivati a ritenere il repentino aumento di casi positivi dovuti ad errori di valutazione nella zona di Codogno divenuto primo focolaio europeo.

Già da metà gennaio infatti si sono verificate in ospedale strani casi di influenze e polmonite acute,eppure nessuno ha sollevato il problema collegandolo alla situazione cinese.

Un medico della zona ora in quarantena afferma: "Eravamo tutti convinti che quelle polmoniti fossero favorite da freddo e assenza di pioggia. Rivelate dalle lastre, sono state curate con i consueti antibiotici"

Il paziente 1 ricoverato a Pavia potrebbe non essere tale,perchè non corrispondono le tempistiche di diffusione.

Ecco quanto dichiarato da uno dei ricercatori della task force: "Tra giovedì 20 e lunedì 24 febbraio siamo improvvisamente passati da zero a oltre 200 casi di coronavirus tra 50 mila persone di un unico territorio.
Effetto di tamponi fatti a tappeto, ma una simile accelerazione non ha precedenti nemmeno in Cina e non trova riscontri nei tempi d’incubazione del Covid-19"
Con più infetti inconsapevoli in circolazione per parecchi giorni si spiegano diffusione, velocità e trasversalità del contagio infine scoperto giovedì 20 nell’attuale zona rossa grazie all'intuito di un'anestesista di Codogno


Il cordone sanitario previsto fino al 4 marzo potrebbe essere prolungato fino a fine marzo.

era ovvio questo, e' matematica, se gia' il 21. febbraio in Lombardia c'erano 200 infettati, i primi casi sono di metà gennaio. E qualcosa non ha funzionato. A Roma/Firenze/Milano con tanti turisti e molti di essi cinesi, quasi nessun caso. E il 90 % dei nuovi casi in Europa sono riconducibili alla Lombardia (zona Lodi). Se facciamo i conti che ogni 3 gironi c'e un raddoppio abbiamo i primi casi a meta' gennaio.

 

[gabri65]

vuoi farti dare un cittadino cinese da processare qui ?
auguri,più facile fare 6 al super enalotto.

vuoi andare in sede Onu ?
la Cina ha il veto come super potenza,voterebbe contro annullando qualsiasi azione seria.

corte penale internazionale ?
auguri bis,parliamo di una dittatura che si fa beffe dei diritti umani.
non ti darebbero mai quelli in alto,ma solo dei fantocci da sacrificare.

la Francia farà lo stesso con il suo ceppo autonomo e via così i vari paesi con i responsabili interni.
non è possibile che non paghi nessuno penalmente.

Ma assolutamente non voglio impelagarmi in codeste storie. Però quello che puoi fare, detto alla nausea, è evidenziare la cosa, tramite la politica, a livello internazionale.

Poi noi siamo dei mentecatti e siamo destinati a raccattare schiaffi anche quando dalla parte della ragione, e allora va bene. Però non concordo con l'usanza di autoinfliggerci colpe. Lo fanno giustappunto i nostri politicanti, se poi ci si mette anche l'ultimo dei cittadini ...

(L'ultimo dei cittadini non sei tu, eh, era per capirsi).

 

[mil77]

noi pensiamo a quanto accaduto qui,non possiamo perseguire quanto avvenuto in Cina o altrove.
qui sono stati dei dirigenti lombardi a prendere decisioni sbagliate e devono andare in galera prima possibile.

i pazienti sono deceduti soffrendo in isolamento con impossibilità di salutare i loro cari.
una persona ha diritto di morire di vecchiaia nel suo letto di casa o se ricoverata con moderata serenità,non in questo modo squallido ed imprevisto per cause altrui.

La sanità lombarda ha solo seguito le istruzioni ministeriali che indicavano a chi fare il tampone e a chi non farlo. E' già stato appurato. Possiamo dire che se c'è qualcuno che ha sbagliato qualcosa è qualcuno al ministero della salute...