Cosa ne pensate di Christian Comotto?

Lineker10

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C'è una pressione mediatica clamorosa.

Da una settimana mi sono imposto di non leggere più nessuno, repubblica per prima.
L'articolo su tonali se lo possono sbattere al cuulo.

Parlo solo tra amici e tifosi come voi.
Si ma la pressione la mettono i nostri dirigenti per primi eh.
 
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Non è solo ossessione per gli errori ma ossessione che il prossimo possa usare i nostri errori e passare per furbo e chi sbaglia per fesso.

Noi siamo in un momento terribile , oserei dire fantozziano, ma che il toro dopo toro-milan parli di grande partita è tipicamente italiota.


Quella partita il milan l'ha persa da solo.
Il toro ha fatto nulla.
Non dico che ha rubato ma rigiocata cento volte per produzione offensiva il milan la vince 99 volte.
Il toro l'ha vinta per allineamento dei pianeti, per fortuna, perchè noi siamo un circo ...

In italia la fase distruttiva batte sempre quella creativa , nel pensiero ancor prima che nei fatti.

10 sotto palla che il gol arriva.
La partita é analizzata come se si trattasse di Bingo. Si guarda il foglio dei numeri.

Sono in una fase da "ricerca" della storia del calcio. Il mio soggetto di studio dell'ultimo mese é quel signore che hai come avatar. Mi sto leggendo una sua biografia e sto vedendo le sue interviste magnifiche.

Il personaggio é spocchioso ed arrogante quanto volete, ma il soprannome "profeta" del goal é più che giusto. Io lo ridefinirei profeta del calcio. All'inizio deriso (come Arrigo) e trattato come un folle, ora lo studiano ancora a anni di distanza.

Un po' di perle che mi sono rimaste impresse:

"Trovo terribile quando i talenti vengono esclusi basandosi sui dati al computer. Basandosi sui criteri vigenti all'Ajax ora, io sarei stato scartato. Quando avevo 15 anni. non ero in grado di calciare la palla oltre i 15 metri col piede sinistro e forse 20 col destro. Le mie qualità tecniche e di visione del gioco non sono si possono stabilire con un computer."

"Non è il buono contro il cattivo e fare in modo che vinca il buono. Il senso del calcio è che vinca il migliore in campo, indipendentemente dalla storia, dal prestigio e dal budget."

"Alla base di tutto c'è che i ragazzini si devono divertire a giocare a calcio."

Io mi sono sempre chiesto come é possibile che al Barca hanno fatto tesoro degli insegnamenti di Cruijff e sono rimasti fedeli al suo credo, mentre noi abbiamo rinnegato Sacchi immediatamente dopo e oggi c'é ancora chi dia esclusivo merito ai giocatori. Evidentemente da fastidio una certa cultura.
 
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Ma in questo non ci vedo nulla di strano ne di male.
Siamo sempre stati cosi.
Non è che ai tempi di Totti e Delpiero si giocasse tutti all'attacco. Anzi.

Quello che per me è cambiato tanto di recente, e ha devastato il calcio italiano, è il fatto che ai risultati sono legati tanti soldi.
In altre culture questo viene vissuto programmando, lavorando nel tempo, con idee da pianificare e far crescere per poi goderne i frutti.
In Italia invece viene vissuto in modo opportunistico. Prendi e arraffa il piu possibile oggi, che domani chissà dove saremo.
Basta vedere gli scenari nefasti che dipingono i giornali nel caso in cui non ci dovessimo qualificare alla prossima champions...

Comunque a livello tattico la Serie A resta il campionato piu difficile del mondo, per un giovane è piu difficile adattarsi, imparare e imporsi. Lo è sempre stato ma oggi ancora peggio.
Non sarà forse giunto il momento di cambiare due o tre cose? Un conto é fare questa proposta con Del Piero, Totti, Zidane, Ronaldo, Veron, Crespo, Battistuta e tutti i fenomeni che avevamo.

Io vedo che uno del livello dei due che hai citato non si vedono da anni in Italia. Sarà un caso?

Una narrazione troppo legata all'episodio é proprio il modo ideale per non crescere mai. Nella calcio, nella vita e nello sport. Sarà una mia fissa...
 
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La partita é analizzata come se si trattasse di Bingo. Si guarda il foglio dei numeri.

Sono in una fase da "ricerca" della storia del calcio. Il mio soggetto di studio dell'ultimo mese é quel signore che hai come avatar. Mi sto leggendo una sua biografia e sto vedendo le sue interviste magnifiche.

Il personaggio é spocchioso ed arrogante quanto volete, ma il soprannome "profeta" del goal é più che giusto. Io lo ridefinirei profeta del calcio. All'inizio deriso (come Arrigo) e trattato come un folle, ora lo studiano ancora a anni di distanza.

Un po' di perle che mi sono rimaste impresse:

"Trovo terribile quando i talenti vengono esclusi basandosi sui dati al computer. Basandosi sui criteri vigenti all'Ajax ora, io sarei stato scartato. Quando avevo 15 anni. non ero in grado di calciare la palla oltre i 15 metri col piede sinistro e forse 20 col destro. Le mie qualità tecniche e di visione del gioco non sono si possono stabilire con un computer."

"Non è il buono contro il cattivo e fare in modo che vinca il buono. Il senso del calcio è che vinca il migliore in campo, indipendentemente dalla storia, dal prestigio e dal budget."

"Alla base di tutto c'è che i ragazzini si devono divertire a giocare a calcio."

Io mi sono sempre chiesto come é possibile che al Barca hanno fatto tesoro degli insegnamenti di Cruijff e sono rimasti fedeli al suo credo, mentre noi abbiamo rinnegato Sacchi immediatamente dopo e oggi c'é ancora chi dia esclusivo merito ai giocatori. Evidentemente da fastidio una certa cultura.
Ehhhh , buono studio...
Da quelle pagine ne uscirai arricchito come lettore e sportivo e sbigottivo per l'ignoranza.

Ne ho viste, sentite e lette cosi tante che ora sono nauseato.

Ho fatto per tanti anni l'istruttore di base e se ti dovessi ripetere ciò che ho sentito o mi hanno detto...

In italia manca clamorosamente la cultura dello sport e tra i primi colpevoli ci metto i pennivendoli.
Giornalisti no, anche no.
Non mi sento di definirli tali.

L'italia del calcio che in europa le prende da tutti è soprattutto opera loro, si.

Azeglio vicini diceva che i primi nemici del calcio sono i genitori.

Sacchi non è stato capito nemmeno da molti milanisti, di cosa ti sorprendi??
 

Devil man

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Comunque a livello tattico la Serie A resta il campionato piu difficile del mondo, per un giovane è piu difficile adattarsi, imparare e imporsi. Lo è sempre stato ma oggi ancora peggio.
Infatti alcuni giovani calciatori Italiani stanno optano per MLS + studio ( Università americana )
 
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Ma in questo non ci vedo nulla di strano ne di male.
Siamo sempre stati cosi.
Non è che ai tempi di Totti e Delpiero si giocasse tutti all'attacco. Anzi.

Quello che per me è cambiato tanto di recente, e ha devastato il calcio italiano, è il fatto che ai risultati sono legati tanti soldi.
In altre culture questo viene vissuto programmando, lavorando nel tempo, con idee da pianificare e far crescere per poi goderne i frutti.
In Italia invece viene vissuto in modo opportunistico. Prendi e arraffa il piu possibile oggi, che domani chissà dove saremo.
Basta vedere gli scenari nefasti che dipingono i giornali nel caso in cui non ci dovessimo qualificare alla prossima champions...

Comunque a livello tattico la Serie A resta il campionato piu difficile del mondo, per un giovane è piu difficile adattarsi, imparare e imporsi. Lo è sempre stato ma oggi ancora peggio.
La cultura della speculazione ci è tornata dietro come un boomerang : gli altri evolvono noi continuiamo a lodare chi la sfanga sculando e a massacrare chi perde giocando.
Poi vai in europa e ci si sorprende se una squadra olandese ce le suona.

Bisogna iniziare a giocare a pallone in italia a viso aperto e a ritmi alti.

Un normale opinionista normodotato non può lodare la prestazione del torino e questo al di là del fatto che di mezzo ci sia il nostro milan.
La partita del toro è stata INDEGNA dall'inizio alla fine.
Indegna, italiota, mediocre.

Hanno vinto , si, ma quella è la strada per non fare strada.

Ripeto : indipendentemente dal fatto che contro ci fossimo noi e ci siamo suicidati.
Parlo di mentalità ,cultura , pensiero, commenti di opinionisti.
 

Lineker10

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La cultura della speculazione ci è tornata dietro come un boomerang : gli altri evolvono noi continuiamo a lodare chi la sfanga sculando e a massacrare chi perde giocando.
Poi vai in europa e ci si sorprende se una squadra olandese ce le suona.

Bisogna iniziare a giocare a pallone in italia a viso aperto e a ritmi alti.

Un normale opinionista normodotato non può lodare la prestazione del torino e questo al di là del fatto che di mezzo ci sia il nostro milan.
La partita del toro è stata INDEGNA dall'inizio alla fine.
Indegna, italiota, mediocre.

Hanno vinto , si, ma quella è la strada per non fare strada.

Ripeto : indipendentemente dal fatto che contro ci fossimo noi e ci siamo suicidati.
Parlo di mentalità ,cultura , pensiero, commenti di opinionisti.
Si ma non bisogna nemmeno essere ipocriti: quanti nel forum vogliono insistere con Pulisic Leao Felix Reijnders e Gimenez in campo tutti insieme?

Alla fine codesta cultura che dici è a tutti i livelli, a cominciare dal tifo.

Detto questo sono d'accordo con te, assolutamente. Per me in Italia certamente bisogna tornare a giocare meglio a calcio, a modo nostro, senza imitare il calcio spagnolo o inglese. Eravamo la patria dei grandi numeri 9 e 10, per andare dietro alle mode li abbiamo fatti sparire in pochi anni.
 
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Si ma non bisogna nemmeno essere ipocriti: quanti nel forum vogliono insistere con Pulisic Leao Felix Reijnders e Gimenez in campo tutti insieme?

Alla fine codesta cultura che dici è a tutti i livelli, a cominciare dal tifo.

Detto questo sono d'accordo con te, assolutamente. Per me in Italia certamente bisogna tornare a giocare meglio a calcio, a modo nostro, senza imitare il calcio spagnolo o inglese. Eravamo la patria dei grandi numeri 9 e 10, per andare dietro alle mode li abbiamo fatti sparire in pochi anni.
Verissimo, il cambiamento va fatto a tutti i livelli. Dal tifoso, ai giovani allenatori, ai presidenti delle piccole società. Se aspettiamo Lotito o Gravina per cambiare allora possiamo pure rassegnarci. La cultura é intrinseca nel paese, e cambiarla é difficile (forse impossibile).

Pero' non concordo con la seconda parte. Oggi sono capaci di sfornare talenti quasi tutti. Dal Belgio, all'Olanda, alla Germania e adirittura la Norvegia. Noi? Aggrappati alla tattica e alla speculazione. Non é che TikTok esiste solo in Italia...

Hai visto a che ritmo vanno realtà decisamente più modeste delle nostre? Si gioca ad una lentezza disarmante da noi. Cosa vuol dire giocare meglio a calcio? Tu parli di patria dei numeri 9 o 10, ma questi sono finiti prima di cadere in disgrazia, anzi sono uno dei principali motivi della nostra caduta. La generazioni '80, '90 e '00 hanno fallito, e li eravamo all'apice e abbiamo vissuto di rendita per tanto tempo, finché i nostri 35enni/40enni si sono ritirati. Di colpo ci siamo ritrovati Immobile, Montolivo, Insigne, Acerbi e De Sciglio a fare le veci di Vieri, Baggio, Pirlo, Nesta e Maldini. E questi sono stati il prodotto del "miglior campionato del mondo". Non siamo cambiati e non abbiamo voluto evolverci. Sulle ragioni ho una mia idea, ma non vorrei sembrare offensivo.

Anche l'Inter é vergognoso come si presenta in Europa. Mi dite questa stagione quante buone partite ha fatto? Eppure i giornali parlano di candidata alla vittoria. Sono ragionamenti come questo a fare male.

Parlavamo prima del problema culturale, del modo di allenare i ragazzini e di come accompagnarli nel loro percorso. Ecco, gli stessi problemi li vedo a tutti i livelli. Perché non ci si sbilancia e si fa la partita unicamente sull'errore avversario, anziché accettare il rischio? Proprio per queste ragioni, perché l'errore o il rischio ci fa schifo.

Meglio chi corre con la testa fasciata a chi ti sbaglia un colpo di tacco. Il punto non é scimiottare gli altri, il punto é evolversi. Noi ci evolviamo ad una lentezza disarmante.
 
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Ehhhh , buono studio...
Da quelle pagine ne uscirai arricchito come lettore e sportivo e sbigottivo per l'ignoranza.

Ne ho viste, sentite e lette cosi tante che ora sono nauseato.

Ho fatto per tanti anni l'istruttore di base e se ti dovessi ripetere ciò che ho sentito o mi hanno detto...

In italia manca clamorosamente la cultura dello sport e tra i primi colpevoli ci metto i pennivendoli.
Giornalisti no, anche no.
Non mi sento di definirli tali.

L'italia del calcio che in europa le prende da tutti è soprattutto opera loro, si.

Azeglio vicini diceva che i primi nemici del calcio sono i genitori.

Sacchi non è stato capito nemmeno da molti milanisti, di cosa ti sorprendi??
Cioé? Non lasciarci sulle spine :lol:

Ricordo che questo é proprio un chiodo fisso di Don Fabio. "Noi insegnamo tattica e poca tecnica", "Quando vado a vedere i ragazzini ed un genitore mi dice cosa ne penso della diagonale del figlio mi metto le mani nei capelli", "basta tattica prima dei 14 anni".
 
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Buongiorno!

chiedo agli esperti, ho visto qualche spezzone su Youtube di questo ragazzo che gioca nel Milan Futuro, a me sembra un gran talento.


A sensazione per me ha la stoffa del campione

Ti dò un consiglio, fidati solo della tua valutazione e lascia perdere quello che ti dicono gli altri tifosi. Liberali per due tunnel in amichevole era già un fenomeno che ci avrebbe trascinato in questo campionato di serie A.
 
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