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Quindi Gattuso ritiene i suoi giocatori inidonei a una trasformazione tattica; dunque ritiene di poter, dunque dover, giocare solo con quel che impone il suo 4-3-3 spurio (uscite con la palla dalla difesa con i famosi triangoli, pur con giocatori che il campo ha dimostrato essere inadatti, ma qui forse sono io, che giudico solo in base ai risultati, a essere in difetto? Chi lo sa...). La maggioranza degli appassionati riteneva che il Napoli, al di fuori degli schemi di Sarri, fosse destinato a calare drasticamente eppure, tolta la Juventus che ha qualità e talento tali da sovrastare anche il Napoli ri-generato da Ancelotti, mi pare che i partenopei abbiano assorbito bene i cambi di ruolo e tattici.
Dunque mi chiedo: ha veramente ragione Gattuso a dire che non si può andare oltre l'attuale impostazione tattica o Ancelotti dimostra che si può?
Si può sempre cambiare anzi sono i risultati sul campo ad imporre di cambiare quando i conti non tornano o quando, come nel caso di ancelotti al napoli, è opportuno evolversi.