Sarei curioso di saperne di più sulle terapie intensive e sui morti...più dettagli...
Piccola curiosità scoperta oggi: non so quanti di voi ricordano il ragazzo del mio paese morto di Covid a 26 ad aprile, quel ragazzo che aveva qualche problema...bè oggi ho sentito una persona che, riguardo alle cure sbagliate nei primi tempi, ha detto di aver avuto una conversazione agghiacciante con un dottore...questo avrebbe affermato, riguardo al fatto che non sapevano assolutamente quali terapie applicare "col senno di poi abbiamo fatto di tutto per ammazzarlo...abbiamo sbagliato il trattamento e l'abbiamo mandato a casa perchè non sapevamo come aiutarlo".
Non vuole assolutamente essere un attacco al dottore che immagino abbia detto queste parole con strazio...ma solo che probabilmente quando si dice "all'inizio non sapevano come curare la gente e hanno fatto più male che bene" potrebbe essere la verità.
Purtroppo è successo anche questo.
Partiamo dal presupposto che parliamo di un virus e in assenza di antivirale la cura la si fa solo sui sintomi e sui 'danni' ma la parte principale , inutile girarci attorno , la svolge sempre la reazione immunitaria.
E' chiaro che un soggetto compromesso, con altre patologie e con uno stato di salute deficitario reagisce peggio.
A chi non è mai capitato di avere un 'influenza brutta che ricorderà per sempre e altre che ha superato con relativa semplicità?
Io ricordo con terrore la 'cinese' , come si era soliti chiamarla : presi il virus in una settimana in cui feci sport più del solito, molto probabilmente giocai col virus in incubazione , e la sintomatologia che manifestai fu terribile con febbre alta e dolori alle gambe lancinanti.
E chi se la scorda.
Eppure avevo poco più di 20 anni...