Per entrambi ce ne sarebbero di cose da dire. Conte è un viscido ed in particolare il Conte-bis ha fatto porcate in ambito sanitario, come l'occultazione del metodo Di Donno, i disastri di Azzolina e aivoglia. Però diciamoci anche che così come Salvini nel primo governo Conte era il fenomeno che mandava via i migranti, difendeva i confini e veniva applaudito da tutta italia salvo poi fare lo yesman di Draghi e dell'europahahah due anni dopo, Conte a livello comunicativo ed esecutivo nel suo primo mandato penso sia stato il premier migliore che abbiamo avuto. Vabbè, i predecessori erano quelli che erano, ma ciò è un dato di fatto che rispetto a un Renzi, un Berlusconi, un Draghi o un Conte prima versione, tutta la vita quest'ultimo. Poi nel secondo mandato, la linea Casalino è stata più impattante ed anche a livello comunicativo è diventata una macchietta e non a caso i media servi lo hanno incensato, mentre prima era il burattino di Salvini e Di Maio. Ridicolo!
Ed ora la Meloni, per carità sacrosanta l'opposizione al governo Draghi, ma anche la sua storia ha i suoi punti oscuri come l'appoggio al governo Monti (con voto favorevole alla Legge Fornero), dopodichè lo ha abbandonato per formare Fratelli d'Italia, partito formato anche da La Russa (grande sostenitore della guerra in Libia e facente parte di coloro che ha convinto Berlusconi ad andare contro Gheddafi) e la Santanchè, anche lei difendeva Monti. Purtroppo, la nostra classe politica è oscena, bisogna sperare solo che nasca un fronte anti-draghiano, chiunque ne faccia parte.
Sinceramente la Meloni da sola non può far nulla e se vuole fare una nuova formazione, penso che debba puntare a cercare nuovi alleati e gli unici che mi vengono in mente che possano guadagnare già un po' di consenso sono Conte (possibilmente con un suo partito, penso che lo faccia un 4-5%) e Di Battista che se forma un partito ora e va per le piazze, può anche fare un 10%. Al massimo Paragone, anche lui un soggettone su cui non spenderei un centesimo e che non voterei affatto, ma se riesce a raggiungere un 3% (adesso è a quasi il 2%), penso che verrà preso in considerazione. Una cosa è certa, se la Meloni veramente prende una strada nuova, ad un 30% può puntarci sul serio. Altro punto a favore, rispetto a Salvini che grazie a Forza Italia detiene tante regioni ed ha le mani legate, la Meloni può tranquillamente farne a meno. Al massimo perde le Marche che sono direttamente governate dal suo partito.
