Conte: il grande rimpianto Milan. Lopetegui e Fonseca...

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Tuttosport in edicola oggi, 31 ottobre, sottolinea ancora: è Antonio Conte il grande rimpianto del Milan. RedBird non cercava un pro lo ingombrante e aveva individuato come prima scelta Lopetegui, che sta faticando con il West Ham e rischia l'esonero. il Napoli, dopo 10 giornate di campionato, ha 7 punti in più rispetto a un anno fa, il Milan ne ha 8 in meno e, anche dando per certa la vittoria a Bologna con una grande dose di ottimismo, il bilancio resterebbe comunque negativo. Paolo Fonseca ha già perso 5 partite tra tutte le competizioni. Ieri Fonseca era un uomo solo a Milanello: non c’era Ibrahimovic, non c’era Moncada e non c’era l’ad Furlani. Probabilmente i dirigenti non ritengono utili certi confronti con squadra e allenatore ma forse anche per questo sarebbe stato più profi cuo ascoltare la “pancia” della tifoseria che chiedeva un “uomo forte” per raccogliere l’eredità di Stefano Pioli.

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[Fiume in piena]

Il nostro problema non è neanche stato il mancato arrivo di Conte, ma l'aver preso un mediocre (per le ambizioni che dovrebbe avere il Milan) come Fonseca
Tra Conte e Fonseca (o Lopetegui) ci sono centinaia di vie di mezzo. E con ingaggi simili a Fonseca
Vale anche per Kessie e Tonali: il vero problema non è aver perso loro, ma non aver mai trovato sostituti all'altezza

 

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Tuttosport in edicola oggi, 31 ottobre, sottolinea ancora: è Antonio Conte il grande rimpianto del Milan. RedBird non cercava un pro lo ingombrante e aveva individuato come prima scelta Lopetegui, che sta faticando con il West Ham e rischia l'esonero. il Napoli, dopo 10 giornate di campionato, ha 7 punti in più rispetto a un anno fa, il Milan ne ha 8 in meno e, anche dando per certa la vittoria a Bologna con una grande dose di ottimismo, il bilancio resterebbe comunque negativo. Paolo Fonseca ha già perso 5 partite tra tutte le competizioni. Ieri Fonseca era un uomo solo a Milanello: non c’era Ibrahimovic, non c’era Moncada e non c’era l’ad Furlani. Probabilmente i dirigenti non ritengono utili certi confronti con squadra e allenatore ma forse anche per questo sarebbe stato più profi cuo ascoltare la “pancia” della tifoseria che chiedeva un “uomo forte” per raccogliere l’eredità di Stefano Pioli.

Ma quale rimpianto, in società se ne stanno beatamente fot_ten_do di tutto e tutti...!!!