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Il treno su cui gli hanno offerto di salire era sfasciato e pieno di passeggeri che non lo volevano a bordo. Inoltre sembra che il capostazione di questo treno stia pensando a fine anno di offrire un'altra corsa ad un suo ex passeggero portoghese, attualmente impegnato in Inghilterra.
Metafore a parte, quel che sostieni spesso è vero, ma dubito sia il caso di Conte.
Ma no. Non sono infetto. Anzi. Per me Conte à Madrid in questa situazione non avrebbe fatto bene... Prova che non credo che Conte sia un mago capace di trasformare il Chievo in Barcellona.
Per le sue caratteristiche è per il gioco che fa fare ai suoi giocatori, il Real non lo può allenare.
I tifosi ne chiederebbero la testa pure se vincesse 20 partita di fila... Come successe a Don Fabio.
Il rischio flop sarebbe altissimo. Anche perché i fenomeni del Real vanno sopratutto gestiti. Se chiedi a quei giocatori di fare "il soldatino" e capace che il gruppo decida di farti fuori dopo 2 allenamenti e mezza partita.
Il discorso sarebbe diverso se quelli di Madrid non vincessero nulla da dieci anni e sarebbero disposti a tutto pure di tornare (come siamo ridotti noi al momento).
I giocatori del Real non sono affamati. Sono a fine ciclo. Perez ha ceduto uno dei giocatori più forti della storia senza nemmeno rimpiazzarlo.
Conte è stato intelligente tanto quanto Zidane.
Scelta azzeccatissima, oggi prendere il "treno" Real è prendere un treno con la certezza di deragliare. Momento storico peggiore per andare ad allenare una squadra allo sbando, che deve ricostruire tutto dopo la cessione di Ronaldo. Andare al Real oggi è andare al macello per chiunque. Guardate che fine ha fatto Lopetegui che se gli va bene torna ad allenare tra un anno in una squadra di metà classifica.
Non mi aspettavo Conte rifiutasse, molto bravo a non farsi "ingolosire"
Ramos e compagnia avranno avuto il loro peso nella decisione con Perez e Conte avrà capito che l'aria non era favorevole, molto intelligente.
Per quanto riguarda il Milan, più facile che c'entri la causa col Chelsea Ad oggi Champions in bilico, sanzioni UEFA e SA ci rendono poco appetibili per un tecnico che, come detto su, a giugno avrà la fila o comunque abbastanza scelta ai piani alti a disposizione da poter rimandare il rientro in Italia
Come riportato dal Corriere della Sera in edicola oggi, 30 ottobre 2018, è stato Antonio Conte a dire no al Real Madrid. Due i motivi che hanno spinto il tecnico italiano a rifiutare la panchina del prestigioso club spagnolo: lo spogliatoio ostile, a partire da Sergio Ramos, e i troppi rischi: per Conte non aveva nessun senso andare in un Real che ha appena ceduto Ronaldo senza comprare nessun altro. Così come non aveva senso andare in una squadra che ha appena vinto tre Champions di fila (quasi impossibile ripetersi) ed attualmente è nona in Liga. C'era il rischio di arrivare a fine stagione senza vittorie ed essere cacciato.
Come già ampiamente riportato, il tecnico del Real sarà Solari ad interim. Poi forse arriverà Martinez anche se il sogno di Perez è Mourinho.
Sport Mediaset: tifosi in rivolta per la scelta di Martinez. Il CT belga è nato a Belaguer, comune della Catalogna.
C'è ancora un piccolo spiraglio per Conte.
Il treno su cui gli hanno offerto di salire era sfasciato e pieno di passeggeri che non lo volevano a bordo. Inoltre sembra che il capostazione di questo treno stia pensando a fine anno di offrire un'altra corsa ad un suo ex passeggero portoghese, attualmente impegnato in Inghilterra.
Metafore a parte, quel che sostieni spesso è vero, ma dubito sia il caso di Conte.
Come riportato dal Corriere della Sera in edicola oggi, 30 ottobre 2018, è stato Antonio Conte a dire no al Real Madrid. Due i motivi che hanno spinto il tecnico italiano a rifiutare la panchina del prestigioso club spagnolo: lo spogliatoio ostile, a partire da Sergio Ramos, e i troppi rischi: per Conte non aveva nessun senso andare in un Real che ha appena ceduto Ronaldo senza comprare nessun altro. Così come non aveva senso andare in una squadra che ha appena vinto tre Champions di fila (quasi impossibile ripetersi) ed attualmente è nona in Liga. C'era il rischio di arrivare a fine stagione senza vittorie ed essere cacciato.
Come già ampiamente riportato, il tecnico del Real sarà Solari ad interim. Poi forse arriverà Martinez anche se il sogno di Perez è Mourinho.
La volpe e l'uva, semmai sono i giocatori del Real a rifiutarlo.
Vero che avrà avuto dei dubbi perché al Real serve un gestore alla Ancelotti o Mourinho, non un allenatore alla Conte confermati dall'ostilità dello spogliatoio
Aveva delle difficoltà oggettive nell'ambiente Real,
ma è comunque la squadra più ambita al mondo, un treno che passa solo una volta,
è stato un coniglio, saggio, ma sempre coniglio.