Veramente la Serracchiani (penso siano le sue parole quelle che avete riportato) non ha affatto detto questo. Se rientra renzi penso sarebbe la mossa piú idiota che possano fare.
Secondo me Silviuccio altro che tentennare, sta aspettando il momento giusto per salvare la baracca. Qualcosa gliene verrà.
Dopo di ciò urge una riflessione. In primis sull'assetto parlamentare. Era cosí indispensabile concentrarsi su una riforma idiota e dannosa come il taglio dei parlamentari!?
Sarebbe stato meglio concentrarsi su una legge elettorale degna di sto nome, e invece siamo alla terza repubblica e sempre allo stesso punto di 50 anni fa. Maggioranze attaccate con lo sputo e governi di massimo un anno.
A mio parere il problema, che nessuna riforma istituzionale o elettorale può risolvere, è che la classe politica italiana non ha lo straccio di un’idea, men che meno ha un programma di sviluppo del Paese ad ampio respiro e a lungo termine. Mancando questo, non può convincere l’opinione pubblica a dare o meno il proprio voto sulla base di un programma ed è “costretta” a buttarla in caciara demonizzando l’avversario politico paventando scenari di guerra-distruzione-miseria-morte qualora dovesse vincere l’altro.
La conseguenza è che un elettore del partito X non voterà mai il partito Y(e viceversa), neanche nel caso in cui il partito Y proponesse il miglior progetto politico della storia dell’Umanità. In questo scenario, ci sarà sempre un governo sostenuto a prescindere da un 40-50% dell’elettorato e visto come la peste a prescindere dalla restante parte dell’elettorato. E quel governo, sapendo di non poter convincere chi non lo sostiene, opererà sempre e comunque a favore di chi lo sostiene e contro chi non lo sostiene. Si può governare CONTRO il 50% della popolazione di un Paese? Volendo sì, ma i risultati di almeno trent’anni di “governi contro” sono sotto gli occhi di tutti.