Conferenza presentazione Pellegri. Le dichiarazioni.

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Auguriamoci che le parole coincidano con i fatti. A quell'età dovrebbe avere voglia di spaccare il mondo, speriamo bene.
 

Lineker10

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La conferenza di presentazione di Pietro Pellegri, dalle ore 13:45

Le dichiarazioni:"L'esperienza a Monaco non è stata fortunata. Il futuro ora è in discesa. Cosa mi ha colpito del MIlan? Ho trovato una ambiente familiare. Qui c'è tutto per pensare solo al calcio. Ibra e Giroud? Giocare con questi due attaccanti e giocare per il Milan è un sogno. Sono qui per imparare e migliorare. Il numero 64? E' l'anno di nascita di mio padre. Arrivo al Milan al momento giusto? Ho voglia di riscattarmi e far vedere quanto valgo. E ripagare la fiducia. Ibra? Esperienza magnifica incrociarlo. E' il idolo fin da quando era bambino. Quando gli ho dato il cinque ieri ero felicissimo. Cosa può insegnarmi Ibra? Posso imparare tutto da lui. Rifarei la scelta di andare al Monaco? La rifaerei. E' stata un'esperienza formativa che mi ha aiutato a crescere. I tanti infortuni? Gli infortuni arrivati. Sono stato sfortunato. Ora ho solo cose positive in testa. Restare a lungo al Milan? Certo, è un obiettivo convincerela società a riscattarmi. Genova è casa mia. A Monaco un'esperienza formativa. Qui un sogno. Il mister si aspetta determinazone, voglia di lavorare. Che sia a disposizione della squadra. E io lo sono. Ho voglia di crescere. I numeri che mi sono prefissato? No. Se giochi e dai il massimo i gol arrivano. Sarò soddisfatto se? Se raggiungeremo tutti gli obiettivi massimi. Cosa apprezzeranno i tifosi? Voglia di lavorare e determinazione. La nazionale? Un sogno. Poi tutto arriva lavorando. Che compiti mi ha dato Pioli? Non mi ha dato compiti specifici. Mi ha detto che vuole giocatori determinati e con voglia di lavoare. Cosa può darmi Giroud? Ha vinto Champions, Mondiali. Un altro campione. Mi può aiutare moltissimo. Posso guardarlo, studiarlo e migliorare. La Champions? Un altro sogno. Io ho voglia di restare. Ho fame. Spero di riuscire a convincere la società".
Sicuramente arriva bello carico e con tanta voglia di rivincita.
Speriamo che la salute lo assista.
 

gabri65

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La conferenza di presentazione di Pietro Pellegri, dalle ore 13:45

Le dichiarazioni:"L'esperienza a Monaco non è stata fortunata. Il futuro ora è in discesa. Cosa mi ha colpito del MIlan? Ho trovato una ambiente familiare. Qui c'è tutto per pensare solo al calcio. Ibra e Giroud? Giocare con questi due attaccanti e giocare per il Milan è un sogno. Sono qui per imparare e migliorare. Il numero 64? E' l'anno di nascita di mio padre. Arrivo al Milan al momento giusto? Ho voglia di riscattarmi e far vedere quanto valgo. E ripagare la fiducia. Ibra? Esperienza magnifica incrociarlo. E' il idolo fin da quando era bambino. Quando gli ho dato il cinque ieri ero felicissimo. Cosa può insegnarmi Ibra? Posso imparare tutto da lui. Rifarei la scelta di andare al Monaco? La rifaerei. E' stata un'esperienza formativa che mi ha aiutato a crescere. I tanti infortuni? Gli infortuni arrivati. Sono stato sfortunato. Ora ho solo cose positive in testa. Restare a lungo al Milan? Certo, è un obiettivo convincerela società a riscattarmi. Genova è casa mia. A Monaco un'esperienza formativa. Qui un sogno. Il mister si aspetta determinazone, voglia di lavorare. Che sia a disposizione della squadra. E io lo sono. Ho voglia di crescere. I numeri che mi sono prefissato? No. Se giochi e dai il massimo i gol arrivano. Sarò soddisfatto se? Se raggiungeremo tutti gli obiettivi massimi. Cosa apprezzeranno i tifosi? Voglia di lavorare e determinazione. La nazionale? Un sogno. Poi tutto arriva lavorando. Che compiti mi ha dato Pioli? Non mi ha dato compiti specifici. Mi ha detto che vuole giocatori determinati e con voglia di lavoare. Cosa può darmi Giroud? Ha vinto Champions, Mondiali. Un altro campione. Mi può aiutare moltissimo. Posso guardarlo, studiarlo e migliorare. La Champions? Un altro sogno. Io ho voglia di restare. Ho fame. Spero di riuscire a convincere la società".

Comunque 'ste conferenze sono di una ipocrisia e una noia mortale. Tanto giuppersù le parole sono sempre le stesse.

"Da bambino tifavo Milan, è un sogno."
"Il mio modello è Van Basten e Shevchenko."
"Darò tutto per questo club."
 

Jino

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Comunque 'ste conferenze sono di una ipocrisia e una noia mortale. Tanto giuppersù le parole sono sempre le stesse.

"Da bambino tifavo Milan, è un sogno."
"Il mio modello è Van Basten e Shevchenko."
"Darò tutto per questo club."

Solo secondo me è colpa di un giornalismo a livelli scadenti? Una conferenza stampa la fa sopratutto chi pone le domande interessanti...se di venti domande diciotto sono identiche, c'è solo da prender sonno.
 

ilPresidente

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Mi é piaciuta la conferenza di presentazione.
Preparata bene - evidente in alcuni passaggi.

leggo tanta determinazione nel ragazzo
Fisicamente impressionante: 189cm x 80kg di attaccante che ama cercare la profondità - tanti difensori della serie A avranno difficoltà a frenarlo
Discreta proprietà di linguaggio, idee chiare, poche chiacchiere: spero si renda conto che se farà bene - e sarà serio - Han tutto per restare a lungo e tornare in nazionale TITOLARE, se farà il pirla o sarà sfortunato non potrà che trovare una dimensione ridotta
La conference era online e senza interlocutori difficile esternare qualcosa di meglio se non si é portati, quindi non giudico negativamente il linguaggio non verbale
Descritto come un ragazzo educato e istruito, seguito bene dalla famiglia, molto legato al padre
Non mi é parso un montato, ha ripetuto pedissequaménte il diktat di Pioli, che lo vuole pronto quando serve e al servizio della squadra
Giusto non porsi obiettivi numerici come reti e presenze

credo nel potenziale del ragazzo
É il tipo di attaccante per noi
Vorrei vedere che grado di maturità tattica ha e se dopo i primi errori / che ci saranno / manterrà ferocia e determinazione
 

Mika

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Mi é piaciuta la conferenza di presentazione.
Preparata bene - evidente in alcuni passaggi.

leggo tanta determinazione nel ragazzo
Fisicamente impressionante: 189cm x 80kg di attaccante che ama cercare la profondità - tanti difensori della serie A avranno difficoltà a frenarlo
Discreta proprietà di linguaggio, idee chiare, poche chiacchiere: spero si renda conto che se farà bene - e sarà serio - Han tutto per restare a lungo e tornare in nazionale TITOLARE, se farà il pirla o sarà sfortunato non potrà che trovare una dimensione ridotta
La conference era online e senza interlocutori difficile esternare qualcosa di meglio se non si é portati, quindi non giudico negativamente il linguaggio non verbale
Descritto come un ragazzo educato e istruito, seguito bene dalla famiglia, molto legato al padre
Non mi é parso un montato, ha ripetuto pedissequaménte il diktat di Pioli, che lo vuole pronto quando serve e al servizio della squadra
Giusto non porsi obiettivi numerici come reti e presenze

credo nel potenziale del ragazzo
É il tipo di attaccante per noi
Vorrei vedere che grado di maturità tattica ha e se dopo i primi errori / che ci saranno / manterrà ferocia e determinazione
Ci credi che sto sperando che faccia pensionare Ibra (ed adoro Ibra)?
 

Simo98

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Comunque 'ste conferenze sono di una ipocrisia e una noia mortale. Tanto giuppersù le parole sono sempre le stesse.

"Da bambino tifavo Milan, è un sogno."
"Il mio modello è Van Basten e Shevchenko."
"Darò tutto per questo club."
Cosa vuoi che dica una ragazzo di 20 anni?
Da bambino ha visto il grande Milan che vinceva le CL, è cresciuto con Ibra e con l'idea che il Milan fosse un traguardo da raggiungere. Ovvio che i 20enni dicano tutti le stesse cose, magari se i giornalisti facessero altre domande...
 

gabri65

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Cosa vuoi che dica una ragazzo di 20 anni?
Da bambino ha visto il grande Milan che vinceva le CL, è cresciuto con Ibra e con l'idea che il Milan fosse un traguardo da raggiungere. Ovvio che i 20enni dicano tutti le stesse cose, magari se i giornalisti facessero altre domande...

Sì, ho capito. E tu che vuoi che pensi quando vedo che dopo tutte 'ste filastrocche, regolarmente, si assiste a roba disgustosa sui rinnovi, stipendi milionari e tradimenti con perdite a zero?

Poi non commento la classe di persone che citi da ultimo, per me starebbero a spalare letame, una delle maggiori fonti di degrado in questo paese.
 

Giofa

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Pietro Pellegri è il degno erede di Bobo Vieri, speriamo anche in campo
Mi é piaciuta la conferenza di presentazione.
Preparata bene - evidente in alcuni passaggi.

leggo tanta determinazione nel ragazzo
Fisicamente impressionante: 189cm x 80kg di attaccante che ama cercare la profondità - tanti difensori della serie A avranno difficoltà a frenarlo
Discreta proprietà di linguaggio, idee chiare, poche chiacchiere: spero si renda conto che se farà bene - e sarà serio - Han tutto per restare a lungo e tornare in nazionale TITOLARE, se farà il pirla o sarà sfortunato non potrà che trovare una dimensione ridotta
La conference era online e senza interlocutori difficile esternare qualcosa di meglio se non si é portati, quindi non giudico negativamente il linguaggio non verbale
Descritto come un ragazzo educato e istruito, seguito bene dalla famiglia, molto legato al padre
Non mi é parso un montato, ha ripetuto pedissequaménte il diktat di Pioli, che lo vuole pronto quando serve e al servizio della squadra
Giusto non porsi obiettivi numerici come reti e presenze
credo nel potenziale del ragazzo
É il tipo di attaccante per noi
Vorrei vedere che grado di maturità tattica ha e se dopo i primi errori / che ci saranno / manterrà ferocia e determinazione
Perdonami ma non sono d'accordo nè sulla determinazione nè, soprattutto, sulla proprietà di linguaggio. Sicuramente è carattere, ma di una mosceria disarmante (Florenzi in questo completamente diverso).
Alla domanda sul descrivere con un parola le esperienze con Genoa e Monaco è andato parecchio in crisi, uscendosene con un "casa" per il Genoa e non trovandola per il Monaco.
In campo contano zero queste cose, ma proprietà di linguaggio a mio avviso proprio poca
 
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Pietro Pellegri è il degno erede di Bobo Vieri, speriamo anche in campo

Perdonami ma non sono d'accordo nè sulla determinazione nè, soprattutto, sulla proprietà di linguaggio. Sicuramente è carattere, ma di una mosceria disarmante (Florenzi in questo completamente diverso).
Alla domanda sul descrivere con un parola le esperienze con Genoa e Monaco è andato parecchio in crisi, uscendosene con un "casa" per il Genoa e non trovandola per il Monaco.
In campo contano zero queste cose, ma proprietà di linguaggio a mio avviso proprio poca
L'ho notato anche io. Oltre alla proprietà di linguaggio bassa, una lentezza, una banalità ed una svogliatezza disarmante. Secondo me invece dice molto sulla testa del ragazzo, spesso il nostro comportamento di agire si riflette anche nel nostro lavoro, e la testa conta molto sul piano atletico, fisico e sull'agonismo. Vediamo se a Milanello si sviluppa, ma questa sua predisposizone é preoccupante.
 
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