Conferenza Pioli pre Milan - Lecce. 19 ottobre 2019.

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La conferenza di Pioli pre Milan - Lecce. Le parole del tecnico rossonero:"Qui c'è gente che ha il Milan nel cuore. Abbiamo bisogno di giocare. Io ho bisogno di vedere certe situazioni sul campo per capire poi dove intervenire. Ho visto ottime caratteristiche e potenzialità Sono sicuro che possiamo fare un buon lavoro. La prossima sosta sarà già un punto di riferimento per i risultati ottenuti. Adesso la prossima partita è sempre quella più importante. Dobbiamo entrare in campo con la mentalità di vincere la partita. Colloqui individuali? Li ho sempre fatti, per capire le persone. A Piatek ho detto che grande fiducia in lui. Se siamo qui al Milan è perchè abbiamo valori e dobbiamo tirarli fuori. Dubbi di formazione? La squadra non sa ancora chi giocherà. In genere do la formazione al mattino quando giochiamo la sera. Oggi farò uno strappo alla regola e la darò oggi. Il Lecce è un avversario difficile da affrontare. Ben allenato. Servirà un'ottima prestazione. Il calcio è fatto di idee, intensità e posizioni da prendere. E su quelle stiamo lavorando. Ritiro pre partita abolito? L'ho fatto per reponsabilizzare i giocatori. I ritiri non sono più quelli di una volta. I ragazzi stanno da soli a giocare ai giochini o al telefono. Noi dobbiamo pensare al Milan sempre. E' un modo per responsabilizzarli e andare al campo con idee chiare. Non è dormire insieme la sera prima che possa fare la differenza. Saremo insieme da domani mattina. Liverani dice che in 10 giorni nessuno può cambiare la squadra? Un fondo di verità c'è ma si possono dare delle idee. Non saremo precisi e perfetti in tutti i movimenti. Dovremo avere un atteggiamenti di generosità e di determinazione elevata. A nessun giocatore ho chiesto cosa ha funzionato e cosa non ha funzionato nel recente passato. Domani inizia un nuovo percorso. Io domani capirò le caratteristiche e le qualità dei giocatori. Mi aspetto tanti. Ho visto che i giocatori hanno buone qualità. Riuscirò a tranquillizzare i giocatori? Mi auguro che il sussurro sia sufficiente ma qualche grido dovrò farlo. L'importante è vedere l'atteggiamento giusto. E dobbiamo mettere in pratica il lavoro fatto settimana. Che Milan vorrei servire a tavola? Domani ci saranno più di 50.000 tifosi. Noi dobbiamo fare il massimo e mettere in campo la miglior prestazione possibile. Dobbiamo far bene per noi e per i tifosi. Se pensiamo di non meritare questa classifica è il momento giusto per migliorarla. Quando ho accettato il Milan non ho mai pensato che i nostri tifosi potessero essere una pressione eccessiva. E' un orgoglio e un onore essere qui. Se alleni il Milan, andare a San Siro deve essere uno stimolo e non un pensiero. Ci sono situazioni nella partita che dobbiamo sviluppare bene. Dobbiamo essere ordinati ed intensi. Sono al top della mia carriera? Io mi sento un tecnico e una persona preparata per essere a questi livelli. Ho approfittato di tutte le situazioni. Dalle esperienze negative ho preso situazioni che mi hanno migliorato e cresciuto. Domani compio 54 anni e credo di avere la maturità per essere preparato a questi livelli. Di cavalli ne abbiamo, quindi dobbiamo sprigiornarli. Boban e Maldini dirigenti? C'è assoluto confronto. Uniamo anche Massara a questo gruppo di lavoro. Nelle società sono determinanti, competenza, condivisione e rispetto dei ruoli. Leao meglio esterno o centravanti? Credo che sia più attaccante centrale che attaccante esterno. Per essere esterno deve completare un bagaglio tecnico tattico un pò più grande. E' un prospetto importante ma già pronto per farci risultati. Calhanoglu? Credo che sia più adatto alla metà campo offensiva o anche alla metà campo bassa. A volte avremo mezzali che dovranno costruire nella metà campo avversaria o abbassarsi. Dipende dalle situazioni. Paquetà? L'ho visto bene. Ma ho avuto pochi giorni e nessuno si è tirato indietro. Si aspettano tutti di poter giocare. Tutti devono darmi il cento per cento. Può darsi che io cambi idea. Paquetà ha qualità, inserimento, può essere completo ed efficace in entrambe le fasi. Scarso utilizzo dei nuovi? Quando darò la formazione non guarderò chi è arrivato ieri, oggi o domani. Metterò in campo la miglior formazione. E'importante avere anche una panchina affidabile. Giocheranno giocatori forti. Rebic? E' l'altro giocatore insieme a Biglia che avevo già allenato. nella Fiorentina. E' cresciuto molto. L'ho trovato più dentro. Prima si estraniava dal gioco. E' di carattere, strappa. Può darci il suo contributo. Cosa mi aspetto per domani? Una vittoria. In allenamento i giocatori mi stanno dando tutto, anche se non siamo stati moltissimi sul campo. Sono stati attento al fatto che la squadra sia ok dal punto di vista tattico e mentale. Poi la partita di domani darà risposto. Un conto sono gli allenamenti con le pause, un conto la partita di domani. Domani i miei giudizi saranno più precisi".

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Didaco

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La conferenza di Pioli pre Milan - Lecce. Le parole del tecnico rossonero:"Qui c'è gente che ha il Milan nel cuore. Abbiamo bisogno di giocare. Io ho bisogno di vedere certe situazioni sul campo per capire poi dove intervenire. Ho visto ottime caratteristiche e potenzialità Sono sicuro che possiamo fare un buon lavoro. La prossima sosta sarà già un punto di riferimento per i risultati ottenuti. Adesso la prossima partita è sempre quella più importante. Dobbiamo entrare in campo con la mentalità di vincere la partita. Colloqui individuali? Li ho sempre fatti, per capire le persone. A Piatek ho detto che grande fiducia in lui. Se siamo qui al Milan è perchè abbiamo valori e dobbiamo tirarli fuori. Dubbi di formazione? La squadra non sa ancora chi giocherà. In genere do la formazione al mattino quando giochiamo la sera. Oggi farò uno strappo alla regola e la darò oggi. Il Lecce è un avversario difficile da affrontare. Ben allenato. Servirà un'ottima prestazione. Il calcio è fatto di idee, intensità e posizioni da prendere. E su quelle stiamo lavorando. Ritiro pre partita abolito? L'ho fatto per reponsabilizzare i giocatori. I ritiri non sono più quelli di una volta. I ragazzi stanno da soli a giocare ai giochini o al telefono. Noi dobbiamo pensare al Milan sempre. E' un modo per responsabilizzarli e andare al campo con idee chiare. Non è dormire insieme la sera prima che possa fare la differenza. Saremo insieme da domani mattina. Liverani dice che in 10 giorni nessuno può cambiare la squadra? Un fondo di verità c'è ma si possono dare delle idee. Non saremo precisi e perfetti in tutti i movimenti. Dovremo avere un atteggiamenti di generosità e di determinazione elevata. A nessun giocatore ho chiesto cosa ha funzionato e cosa non ha funzionato nel recente passato. Domani inizia un nuovo percorso. Io domani capirò le caratteristiche e le qualità dei giocatori. Mi aspetto tanti. Ho visto che i giocatori hanno buone qualità. Riuscirò a tranquillizzare i giocatori? Mi auguro che il sussurro sia sufficiente ma qualche grido dovrò farlo. L'importante è vedere l'atteggiamento giusto. E dobbiamo mettere in pratica il lavoro fatto settimana. Che Milan vorrei servire a tavola? Domani ci saranno più di 50.000 tifosi. Noi dobbiamo fare il massimo e mettere in campo la miglior prestazione possibile. Dobbiamo far bene per noi e per i tifosi. Se pensiamo di non meritare questa classifica è il momento giusto per migliorarla. Quando ho accettato il Milan non ho mai pensato che i nostri tifosi potessero essere una pressione eccessiva. E' un orgoglio e un onore essere qui. Se alleni il Milan, andare a San Siro deve essere uno stimolo e non un pensiero. Ci sono situazioni nella partita che dobbiamo sviluppare bene. Dobbiamo essere ordinati ed intensi. Sono al top della mia carriera? Io mi sento un tecnico e una persona preparata per essere a questi livelli. Ho approfittato di tutte le situazioni. Dalle esperienze negative ho preso situazioni che mi hanno migliorato e cresciuto. Domani compio 54 anni e credo di avere la maturità per essere preparato a questi livelli. Di cavalli ne abbiamo, quindi dobbiamo sprigiornarli. Boban e Maldini dirigenti? C'è assoluto confronto. Uniamo anche Massara a questo gruppo di lavoro. Nelle società sono determinanti, competenza, condivisione e rispetto dei ruoli. Leao meglio esterno o centravanti? Credo che sia più attaccante centrale che attaccante esterno. Per essere esterno deve completare un bagaglio tecnico tattico un pò più grande. E' un prospetto importante ma già pronto per farci risultati. Calhanoglu? Credo che sia più adatto alla metà campo offensiva o anche alla metà campo bassa. A volte avremo mezzali che dovranno costruire nella metà campo avversaria o abbassarsi. Dipende dalle situazioni. Paquetà? L'ho visto bene. Ma ho avuto pochi giorni e nessuno si è tirato indietro. Si aspettano tutti di poter giocare. Tutti devono darmi il cento per cento. Può darsi che io cambi idea. Paquetà ha qualità, inserimento, può essere completo ed efficace in entrambe le fasi. Scarso utilizzo dei nuovi? Quando darò la formazione non guarderò chi è arrivato ieri, oggi o domani. Metterò in campo la miglior formazione. E'importante avere anche una panchina affidabile. Giocheranno giocatori forti. Rebic? E' l'altro giocatore insieme a Biglia che avevo già allenato. nella Fiorentina. E' cresciuto molto. L'ho trovato più dentro. Prima si estraniava dal gioco. E' di carattere, strappa. Può darci il suo contributo. Cosa mi aspetto per domani? Una vittoria. In allenamento i giocatori mi stanno dando tutto, anche se non siamo stati moltissimi sul campo. Sono stati attento al fatto che la squadra sia ok dal punto di vista tattico e mentale. Poi la partita di domani darà risposto. Un conto sono gli allenamenti con le pause, un conto la partita di domani. Domani i miei giudizi saranno più precisi".

Quindi, in sintesi per Pioli:
- Leao al momento è da utilizzare come punta centrale --> Sarà il sostituto di Piatek o viceversa?
- Chalanoglu non è una mezzala, ma va utilizzato della fase di costruzione offensiva --> In caso di 4-3-3, dobbiamo rivederlo come improbabile esterno a sinistra? Brividi...

Io, al di là della serietà del personaggio, sto iniziando a preoccuparmi...
 
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La conferenza di Pioli pre Milan - Lecce. Le parole del tecnico rossonero:"Qui c'è gente che ha il Milan nel cuore. Abbiamo bisogno di giocare. Io ho bisogno di vedere certe situazioni sul campo per capire poi dove intervenire. Ho visto ottime caratteristiche e potenzialità Sono sicuro che possiamo fare un buon lavoro. La prossima sosta sarà già un punto di riferimento per i risultati ottenuti. Adesso la prossima partita è sempre quella più importante. Dobbiamo entrare in campo con la mentalità di vincere la partita. Colloqui individuali? Li ho sempre fatti, per capire le persone. A Piatek ho detto che grande fiducia in lui. Se siamo qui al Milan è perchè abbiamo valori e dobbiamo tirarli fuori. Dubbi di formazione? La squadra non sa ancora chi giocherà. In genere do la formazione al mattino quando giochiamo la sera. Oggi farò uno strappo alla regola e la darò oggi. Il Lecce è un avversario difficile da affrontare. Ben allenato. Servirà un'ottima prestazione. Il calcio è fatto di idee, intensità e posizioni da prendere. E su quelle stiamo lavorando. Ritiro pre partita abolito? L'ho fatto per reponsabilizzare i giocatori. I ritiri non sono più quelli di una volta. I ragazzi stanno da soli a giocare ai giochini o al telefono. Noi dobbiamo pensare al Milan sempre. E' un modo per responsabilizzarli e andare al campo con idee chiare. Non è dormire insieme la sera prima che possa fare la differenza. Saremo insieme da domani mattina. Liverani dice che in 10 giorni nessuno può cambiare la squadra? Un fondo di verità c'è ma si possono dare delle idee. Non saremo precisi e perfetti in tutti i movimenti. Dovremo avere un atteggiamenti di generosità e di determinazione elevata. A nessun giocatore ho chiesto cosa ha funzionato e cosa non ha funzionato nel recente passato. Domani inizia un nuovo percorso. Io domani capirò le caratteristiche e le qualità dei giocatori. Mi aspetto tanti. Ho visto che i giocatori hanno buone qualità. Riuscirò a tranquillizzare i giocatori? Mi auguro che il sussurro sia sufficiente ma qualche grido dovrò farlo. L'importante è vedere l'atteggiamento giusto. E dobbiamo mettere in pratica il lavoro fatto settimana. Che Milan vorrei servire a tavola? Domani ci saranno più di 50.000 tifosi. Noi dobbiamo fare il massimo e mettere in campo la miglior prestazione possibile. Dobbiamo far bene per noi e per i tifosi. Se pensiamo di non meritare questa classifica è il momento giusto per migliorarla. Quando ho accettato il Milan non ho mai pensato che i nostri tifosi potessero essere una pressione eccessiva. E' un orgoglio e un onore essere qui. Se alleni il Milan, andare a San Siro deve essere uno stimolo e non un pensiero. Ci sono situazioni nella partita che dobbiamo sviluppare bene. Dobbiamo essere ordinati ed intensi. Sono al top della mia carriera? Io mi sento un tecnico e una persona preparata per essere a questi livelli. Ho approfittato di tutte le situazioni. Dalle esperienze negative ho preso situazioni che mi hanno migliorato e cresciuto. Domani compio 54 anni e credo di avere la maturità per essere preparato a questi livelli. Di cavalli ne abbiamo, quindi dobbiamo sprigiornarli. Boban e Maldini dirigenti? C'è assoluto confronto. Uniamo anche Massara a questo gruppo di lavoro. Nelle società sono determinanti, competenza, condivisione e rispetto dei ruoli. Leao meglio esterno o centravanti? Credo che sia più attaccante centrale che attaccante esterno. Per essere esterno deve completare un bagaglio tecnico tattico un pò più grande. E' un prospetto importante ma già pronto per farci risultati. Calhanoglu? Credo che sia più adatto alla metà campo offensiva o anche alla metà campo bassa. A volte avremo mezzali che dovranno costruire nella metà campo avversaria o abbassarsi. Dipende dalle situazioni. Paquetà? L'ho visto bene. Ma ho avuto pochi giorni e nessuno si è tirato indietro. Si aspettano tutti di poter giocare. Tutti devono darmi il cento per cento. Può darsi che io cambi idea. Paquetà ha qualità, inserimento, può essere completo ed efficace in entrambe le fasi. Scarso utilizzo dei nuovi? Quando darò la formazione non guarderò chi è arrivato ieri, oggi o domani. Metterò in campo la miglior formazione. E'importante avere anche una panchina affidabile. Giocheranno giocatori forti. Rebic? E' l'altro giocatore insieme a Biglia che avevo già allenato. nella Fiorentina. E' cresciuto molto. L'ho trovato più dentro. Prima si estraniava dal gioco. E' di carattere, strappa. Può darci il suo contributo. Cosa mi aspetto per domani? Una vittoria. In allenamento i giocatori mi stanno dando tutto, anche se non siamo stati moltissimi sul campo. Sono stati attento al fatto che la squadra sia ok dal punto di vista tattico e mentale. Poi la partita di domani darà risposto. Un conto sono gli allenamenti con le pause, un conto la partita di domani. Domani i miei giudizi saranno più precisi".

Non mi pare abbia le idee chiarissime su come mettere in campo questo milan e sui singoli.
Ho solo capito che inizia una nuova fase di studio, l'ennesima.
 

FiglioDelDioOdino

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La conferenza di Pioli pre Milan - Lecce. Le parole del tecnico rossonero:"Qui c'è gente che ha il Milan nel cuore. Abbiamo bisogno di giocare. Io ho bisogno di vedere certe situazioni sul campo per capire poi dove intervenire. Ho visto ottime caratteristiche e potenzialità Sono sicuro che possiamo fare un buon lavoro. La prossima sosta sarà già un punto di riferimento per i risultati ottenuti. Adesso la prossima partita è sempre quella più importante. Dobbiamo entrare in campo con la mentalità di vincere la partita. Colloqui individuali? Li ho sempre fatti, per capire le persone. A Piatek ho detto che grande fiducia in lui. Se siamo qui al Milan è perchè abbiamo valori e dobbiamo tirarli fuori. Dubbi di formazione? La squadra non sa ancora chi giocherà. In genere do la formazione al mattino quando giochiamo la sera. Oggi farò uno strappo alla regola e la darò oggi. Il Lecce è un avversario difficile da affrontare. Ben allenato. Servirà un'ottima prestazione. Il calcio è fatto di idee, intensità e posizioni da prendere. E su quelle stiamo lavorando. Ritiro pre partita abolito? L'ho fatto per reponsabilizzare i giocatori. I ritiri non sono più quelli di una volta. I ragazzi stanno da soli a giocare ai giochini o al telefono. Noi dobbiamo pensare al Milan sempre. E' un modo per responsabilizzarli e andare al campo con idee chiare. Non è dormire insieme la sera prima che possa fare la differenza. Saremo insieme da domani mattina. Liverani dice che in 10 giorni nessuno può cambiare la squadra? Un fondo di verità c'è ma si possono dare delle idee. Non saremo precisi e perfetti in tutti i movimenti. Dovremo avere un atteggiamenti di generosità e di determinazione elevata. A nessun giocatore ho chiesto cosa ha funzionato e cosa non ha funzionato nel recente passato. Domani inizia un nuovo percorso. Io domani capirò le caratteristiche e le qualità dei giocatori. Mi aspetto tanti. Ho visto che i giocatori hanno buone qualità. Riuscirò a tranquillizzare i giocatori? Mi auguro che il sussurro sia sufficiente ma qualche grido dovrò farlo. L'importante è vedere l'atteggiamento giusto. E dobbiamo mettere in pratica il lavoro fatto settimana. Che Milan vorrei servire a tavola? Domani ci saranno più di 50.000 tifosi. Noi dobbiamo fare il massimo e mettere in campo la miglior prestazione possibile. Dobbiamo far bene per noi e per i tifosi. Se pensiamo di non meritare questa classifica è il momento giusto per migliorarla. Quando ho accettato il Milan non ho mai pensato che i nostri tifosi potessero essere una pressione eccessiva. E' un orgoglio e un onore essere qui. Se alleni il Milan, andare a San Siro deve essere uno stimolo e non un pensiero. Ci sono situazioni nella partita che dobbiamo sviluppare bene. Dobbiamo essere ordinati ed intensi. Sono al top della mia carriera? Io mi sento un tecnico e una persona preparata per essere a questi livelli. Ho approfittato di tutte le situazioni. Dalle esperienze negative ho preso situazioni che mi hanno migliorato e cresciuto. Domani compio 54 anni e credo di avere la maturità per essere preparato a questi livelli. Di cavalli ne abbiamo, quindi dobbiamo sprigiornarli. Boban e Maldini dirigenti? C'è assoluto confronto. Uniamo anche Massara a questo gruppo di lavoro. Nelle società sono determinanti, competenza, condivisione e rispetto dei ruoli. Leao meglio esterno o centravanti? Credo che sia più attaccante centrale che attaccante esterno. Per essere esterno deve completare un bagaglio tecnico tattico un pò più grande. E' un prospetto importante ma già pronto per farci risultati. Calhanoglu? Credo che sia più adatto alla metà campo offensiva o anche alla metà campo bassa. A volte avremo mezzali che dovranno costruire nella metà campo avversaria o abbassarsi. Dipende dalle situazioni. Paquetà? L'ho visto bene. Ma ho avuto pochi giorni e nessuno si è tirato indietro. Si aspettano tutti di poter giocare. Tutti devono darmi il cento per cento. Può darsi che io cambi idea. Paquetà ha qualità, inserimento, può essere completo ed efficace in entrambe le fasi. Scarso utilizzo dei nuovi? Quando darò la formazione non guarderò chi è arrivato ieri, oggi o domani. Metterò in campo la miglior formazione. E'importante avere anche una panchina affidabile. Giocheranno giocatori forti. Rebic? E' l'altro giocatore insieme a Biglia che avevo già allenato. nella Fiorentina. E' cresciuto molto. L'ho trovato più dentro. Prima si estraniava dal gioco. E' di carattere, strappa. Può darci il suo contributo. Cosa mi aspetto per domani? Una vittoria. In allenamento i giocatori mi stanno dando tutto, anche se non siamo stati moltissimi sul campo. Sono stati attento al fatto che la squadra sia ok dal punto di vista tattico e mentale. Poi la partita di domani darà risposto. Un conto sono gli allenamenti con le pause, un conto la partita di domani. Domani i miei giudizi saranno più precisi".

In ritiro dovrebbero confiscare gli smartphone infatti. Non ha senso quel che dice, è come dire non andiamo in chiesa o al cinema perchè tanto stanno a giocare con gli smartphone, allora non ci andiamo li lascio liberi di scorrazzare così si responsabilizzano da soli...
:muhahah:
 
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