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La conferenza di Pioli pre Milan - Cagliari, dalle ore 14:00
Le dichiarazioni
"Ora bisogna pensare a Milan Cagliari e non alla Champions? Assolutamente, lo abbiamo fatto tutta la settimana. Contro la Samp vittoria sofferta. Domani partita difficile contro una squadra che tiene bene il campo. La crescita del gruppo? A me stimola la voglia dei giocatori, vogliono lavorare con attenzione e qualità, ogni partita ci fa crescere e ci da spunto per migliorarci. Le partite vanno intuite durante la gara. Ronaldo? Partenza inaspettata, ma le gerarchie non cambiano. Ci sono sette squadre forti. Se siamo cambiati dopo 3 mesi? Siamo cresciuti tutti in consapevolezza. La cosa più importante è che la squadra entri in campo con idee chiare. Ci saranno difficoltà, ma non dobbiamo smarrirci. Domani sarà difficile. In Europa ed Italia ci temono ora nonostante la quarta fascia? Noi dobbiamo avere sempre entusiasmo. Dobbiamo essere fluidi ed emozionarci per come giochiamo ed emozionare i tifosi. Noi siamo cresciuti lo scorso anno eravamo la sorpresa, ora non lo siamo più. Dobbiamo confermarci. Paura di perdere Kessie? In questo momento penso alla partita di domani, per quanto riguarda il mercato e rinnovo ci sono ancora dei giorni importanti. Noi dobbiamo pensare nel quotidiano, alla fine tireremo le somme. Pellegri? E' in buone condizioni ma non ottimali, sappiamo il suo storico infortuni. Non sarà convoncato, avrà bisogno della sosta e spero tra due settimane sia pronto. Ritorno dei tifosi? La magia dei tifosi c'era già stata lo scorso anno, sarà bellissimo avere i tifosi allo stadio. Dove possiamo migliorare? Tutta l'estate abbiamo lavorato bene, abbiamo giocato delle buone amichevoli. La squadra ha giocato con lo scopo di dominare la partita. Ora dobbiamo essere più pericolosi, nell'ultimo quarto di campo possiamo e dobbiamo fare meglio. Più occasioni creiamo più possiamo segnare. Le difficoltà nel giocare in casa? E' il nostro obiettivo, i risultati in trasferta sono stati straordinari , meno in casa. Quest'anno dovremmo migliorare in casa, i tifosi ci aiuteranno. Se il problema è l'ultimo quarto di campo e non hai avuto aiuto dal mercato allora come farai? Dobbiamo giocare in profondità se no cercare la superiorità numerica. Abbiamo giocatori di qualità che possono determinare le partite. Le squadre maturi e forti devono essere capace di affrontare tutte le situazioni, non credo che questo Cagliari sarà quello dell'ultima volta. C'è bisogno di una crescita tramite la chiave della lettura. Bakayoko? Non è un giocatore del Milan, non posso dire nulla. Non siamo una squadra giovane come squadra, forse anagraficamente ma non come testa. Più supporto dei tre dietro la punta? Dobbiamo creare più azioni, più siamo imprevidibili meglio è. Kessie e Zlatan stanno facendo un buon lavoro la prossima settimane dovranno tornare col gruppo. Spero di averle il gruppo al completo dopo la sosta. Maignan e la costruzione dal basso? Dipende dagli avversari, chiaro un portiere che calcia dritto e precisione a 70metri è qualcosa in più. Ma preferiamo la costruzione dal basso. Krunic l'uomo in più? Quest'anno vogliamo essere competitivi in tutte le partite, a fine mercato avrò a disposizione tanti titolari. Dobbiamo alzare la competitività. Krunic è un titolare del Milan, è intelligente sa coprire le posizioni. Io faccio scelte partite per partite ed i ragazzi devono essere pronti. Diaz? Più pronto rispetto allo scorso anno, si è abituato al campionato. Molti giocatori sono più maturi dopo aver fatto una stagione di apprendimento in campionato. Tonali? Lo stesso discorsi di Diaz vale anche per Sandro. Ha voluto il Milan a tutti i costi, questi atteggiamenti faranno la differenza. Sentiamo questo piacere e responsabilità di difendere i nostri colori. Lui ha tutto per essere un tuttocampista, sta maturando pian piano. Perdita dei giocatori per le nazionli ? Il calendario era chiaro, il Milan è sempre stato attento. Non abbiamo avuto problemi ma la competenza è dell'area sanitaria. Bennacer? Le sue condizioni sono cresciute, dopo vedrò le mie scelte per domani. Servono le imprese in Europa per essere ricordati, siamo pronti? Dobbiamo essere pronti per domani, abbiamo voluto la CL, è la competizioni più importante per tutti. Cercheremo di tutto per essere competitivi nonostante il girone"
Le dichiarazioni
"Ora bisogna pensare a Milan Cagliari e non alla Champions? Assolutamente, lo abbiamo fatto tutta la settimana. Contro la Samp vittoria sofferta. Domani partita difficile contro una squadra che tiene bene il campo. La crescita del gruppo? A me stimola la voglia dei giocatori, vogliono lavorare con attenzione e qualità, ogni partita ci fa crescere e ci da spunto per migliorarci. Le partite vanno intuite durante la gara. Ronaldo? Partenza inaspettata, ma le gerarchie non cambiano. Ci sono sette squadre forti. Se siamo cambiati dopo 3 mesi? Siamo cresciuti tutti in consapevolezza. La cosa più importante è che la squadra entri in campo con idee chiare. Ci saranno difficoltà, ma non dobbiamo smarrirci. Domani sarà difficile. In Europa ed Italia ci temono ora nonostante la quarta fascia? Noi dobbiamo avere sempre entusiasmo. Dobbiamo essere fluidi ed emozionarci per come giochiamo ed emozionare i tifosi. Noi siamo cresciuti lo scorso anno eravamo la sorpresa, ora non lo siamo più. Dobbiamo confermarci. Paura di perdere Kessie? In questo momento penso alla partita di domani, per quanto riguarda il mercato e rinnovo ci sono ancora dei giorni importanti. Noi dobbiamo pensare nel quotidiano, alla fine tireremo le somme. Pellegri? E' in buone condizioni ma non ottimali, sappiamo il suo storico infortuni. Non sarà convoncato, avrà bisogno della sosta e spero tra due settimane sia pronto. Ritorno dei tifosi? La magia dei tifosi c'era già stata lo scorso anno, sarà bellissimo avere i tifosi allo stadio. Dove possiamo migliorare? Tutta l'estate abbiamo lavorato bene, abbiamo giocato delle buone amichevoli. La squadra ha giocato con lo scopo di dominare la partita. Ora dobbiamo essere più pericolosi, nell'ultimo quarto di campo possiamo e dobbiamo fare meglio. Più occasioni creiamo più possiamo segnare. Le difficoltà nel giocare in casa? E' il nostro obiettivo, i risultati in trasferta sono stati straordinari , meno in casa. Quest'anno dovremmo migliorare in casa, i tifosi ci aiuteranno. Se il problema è l'ultimo quarto di campo e non hai avuto aiuto dal mercato allora come farai? Dobbiamo giocare in profondità se no cercare la superiorità numerica. Abbiamo giocatori di qualità che possono determinare le partite. Le squadre maturi e forti devono essere capace di affrontare tutte le situazioni, non credo che questo Cagliari sarà quello dell'ultima volta. C'è bisogno di una crescita tramite la chiave della lettura. Bakayoko? Non è un giocatore del Milan, non posso dire nulla. Non siamo una squadra giovane come squadra, forse anagraficamente ma non come testa. Più supporto dei tre dietro la punta? Dobbiamo creare più azioni, più siamo imprevidibili meglio è. Kessie e Zlatan stanno facendo un buon lavoro la prossima settimane dovranno tornare col gruppo. Spero di averle il gruppo al completo dopo la sosta. Maignan e la costruzione dal basso? Dipende dagli avversari, chiaro un portiere che calcia dritto e precisione a 70metri è qualcosa in più. Ma preferiamo la costruzione dal basso. Krunic l'uomo in più? Quest'anno vogliamo essere competitivi in tutte le partite, a fine mercato avrò a disposizione tanti titolari. Dobbiamo alzare la competitività. Krunic è un titolare del Milan, è intelligente sa coprire le posizioni. Io faccio scelte partite per partite ed i ragazzi devono essere pronti. Diaz? Più pronto rispetto allo scorso anno, si è abituato al campionato. Molti giocatori sono più maturi dopo aver fatto una stagione di apprendimento in campionato. Tonali? Lo stesso discorsi di Diaz vale anche per Sandro. Ha voluto il Milan a tutti i costi, questi atteggiamenti faranno la differenza. Sentiamo questo piacere e responsabilità di difendere i nostri colori. Lui ha tutto per essere un tuttocampista, sta maturando pian piano. Perdita dei giocatori per le nazionli ? Il calendario era chiaro, il Milan è sempre stato attento. Non abbiamo avuto problemi ma la competenza è dell'area sanitaria. Bennacer? Le sue condizioni sono cresciute, dopo vedrò le mie scelte per domani. Servono le imprese in Europa per essere ricordati, siamo pronti? Dobbiamo essere pronti per domani, abbiamo voluto la CL, è la competizioni più importante per tutti. Cercheremo di tutto per essere competitivi nonostante il girone"
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