Conferenza Montella pre Shkendija - Milan.

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Probabilmente, Mirabelli su quella sedia si aspettava un'altra punta. LA punta, per essere chiari. Aubameyang.
Il suo sbattimento di ieri è sicuramente dovuto al fatto che, purtroppo, non è riuscito a portare a casa il primo giocatore che aveva sulla sua lista. È deluso. Ma questo non significa che Kalinic non fosse anch'esso sulla lista, anzi. Evidentemente, nel momento in cui si sono accorti che non fosse possibile portare Auba a Milano e che tutti gli altri big fossero, per un motivo o per un altro, impossibili da prendere, hanno deciso con Montella di cambiare strategia. È una scelta che hanno preso di comune accordo. Sono professionisti.

Secondo me Kalinic è un capolavoro di serietà societaria:
Mirabelli aveva in mano Aubameyang e aveva puntato tutto su di lui, per me aveva già l'accordo col giocatore.
Un imprevisto ha fatto saltare tutto, la bravura della società è stata tenere in piedi una trattativa per un piano B comunque di tutto rispetto.
Una società incompetente si sarebbe trovata impreparata e avrebbe portato una soluzione improbabile tipo il Pavoletti, Zapata di turno, o peggio ancora avrebbe riciclato Bacca
 
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Ragazzi, ma davvero credete che stia chiedendo rinforzi? Ma lol.

Montella sono 3 mesi che fa mercato insieme a Mirabelli e Fassone. Conosce perfettamente il budget e tutte le trattative. Sa già se si sta lavorando per rinforzare determinati slot oppure no. Non ha certo bisogno di lanciare messaggi tramite le conferenze. Al massimo, esprime un giudizio onesto sulla rosa, come è giusto che sia, ma senza retroscena "critico". Solo un allenatore pazzo (o Conte) si lamenterebbe dopo che la società gli ha fatto dono di 11 giocatori nuovi in una sessione.

E con questo non sto dicendo che non siamo corti, eh. Semplicemente, non credo minimamente al fatto che Montella si serva delle conferenze per lanciare messaggi alla società. Magari lo faceva l'anno scorso, col geometra.

Concordo.
Non a caso, intervistato dopo la partita col Crotone, ha detto che è stupito dalla società che finora lo ha riempito di regali, anche non richiesti.
Casomai potrebbe voler far capire che si vuol prendere un attaccante, che la società si sta muovendo in tal senso, che è anche un po' un mettere le mani avanti e dire "lo sappiamo che siamo corti".
 

Casnop

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Ragazzi, ma davvero credete che stia chiedendo rinforzi? Ma lol.

Montella sono 3 mesi che fa mercato insieme a Mirabelli e Fassone. Conosce perfettamente il budget e tutte le trattative. Sa già se si sta lavorando per rinforzare determinati slot oppure no. Non ha certo bisogno di lanciare messaggi tramite le conferenze. Al massimo, esprime un giudizio onesto sulla rosa, come è giusto che sia, ma senza retroscena "critico". Solo un allenatore pazzo (o Conte) si lamenterebbe dopo che la società gli ha fatto dono di 11 giocatori nuovi in una sessione.

E con questo non sto dicendo che non siamo corti, eh. Semplicemente, non credo minimamente al fatto che Montella si serva delle conferenze per lanciare messaggi alla società. Magari lo faceva l'anno scorso, col geometra.
Nulla da aggiungere. Perfetto. :sisi:
 
W

Wildbone

Guest
Concordo.
Non a caso, intervistato dopo la partita col Crotone, ha detto che è stupito dalla società che finora lo ha riempito di regali, anche non richiesti.
Casomai potrebbe voler far capire che si vuol prendere un attaccante, che la società si sta muovendo in tal senso, che è anche un po' un mettere le mani avanti e dire "lo sappiamo che siamo corti".

Esatto.
In conferenza, in una società seria, i messaggi si lanciano al massimo alla stampa o ai tifosi. Certo, poi ci sono quegli allenatori un po' "emarginati" dai presidenti che la sfruttano effettivamente per lanciare una polemica contro la dirigenza. Ma non è il caso di Montella.
 

Black

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Ecco la conferenza stampa di Montella pre Shkendija - Milan:"Domani ci giochiamo l'accesso all'Europa League. Teniamo sia al campionato che all'Europa. Ho una rosa molto ampia, quindi domani la formazione sarà diversa rispetto all'andata. E fino a dicembre giocheremo ogni tre giorni. Normale fare turnover. IN Serie A ci sono squadre che sono davanti a noi ma noi siamo una buona squadra e possiamo giocarci le posizioni alte della classifica. Nella partita di domani dobbiamo dimostrare la nostra crescita, che deve essere veloce. Sfida alla Juve? Noi facciamo la corsa su noi stessi. Il tempo dirà che squadra siamo. Ad oggi la squadra è ancora in costruzione quindi non possiamo parlare di obiettivi reali. Dobbiamo dare sempre il meglio ed alimentare l'entusiasmo. Storari titolare? Probabile, anzi sicuro. Zanellato? Domani probabilmente avrà la sua opportunità. Ed anche Gabbia, Guarnone e Torrasi ai quali vogliamo fare esperienza. Domani proveremo a giocare in un modo diverso ed io farò delle valutazioni. Non possiamo fossilizzarci su un modulo. Nonostante Kalinic, davanti non siamo tanti. Dopo la pausa avremo bisogno di tutti perchè ci sarà un grande ciclo. Vittoria dell'Europa League? Le ambizioni che abbiamo sono massime e non ci poniamo limiti. Ma prima dobbiamo diventare squadra. Niang? Mi dispiace per lui. Giocare nel Milan deve essere una gioia non uno stress ".

applausi per la risposta a Niang!
 

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