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Ecco la conferenza di Sinisa Mihajlovic alla vigilia di Milan Genoa:"La corsa alla Champions? Il Milan ha tutto di più rispetto alle squadre che lo precedono. Sta meglio fisicamente, di testa e crea di più. La coppia d'attacco? A parità di condizione fisica io farei giocare Balotelli e Niang, senza Bacca. Quella di domani sarà una partita difficilissima. Il Genoa è una squadra che fa giocare male gli avversari. Non posso rimproverare nulla ai ragazzi sotto il punto di vista dell'impegno, però le grandi squadre in qualche modo devono chiudere le partite e vincere. In 7 partite contro le cosiddette piccole abbiamo fatto solo 5 punti. Se ne avessimo fatti il minimo, cioè 11, saremmo stati terzi. Questo deve essere il girone delle nostre rivincite, ma rischiamo che diventi il girone dei rimpianti ed è la cosa peggiore perchè non c'è rimedio. Sicuramente potevamo e dovevamo far meglio all'andata, adesso dobbiamo migliorare la classifica. L'unica partita dove meritavamo di perdere e invece abbiamo pareggiato è stato contro l'Atalanta, ma in tutte le altre che abbiamo pareggiato meritavamo qualcosa in più. Può succedere qualche volta, ma se succede così tante volte è colpa nostra. Poi ci può anche essere sfortuna, come nella traversa di Bertolacci di domenica scorsa.Mario è più avanti di condizione, anche se Menez sta migliorando. Cerchermo di farli entrare a gara in corso. Poi dipende anche dagli altri, vediamo se riusciamo a recuperare Jack e M'Baye, Abate ha un problema alla caviglia, anche Josè Mauri ha un problemino. Domani la squadra che entrerà in campo sarà una squadra offensiva e che entrerà in campo per vincere. Si deve essere determinanti anche giocando uno spezzone di gara. Boateng, Menez e Balotelli sono soluzioni importanti da utilizzare per sbloccare la gara. E' l'ora di tutti, abbiamo un altro allenamento e vediamo chi riesce a recuperare. I giocatori sono tutti importanti e si può e si deve essere decisivi anche a gara in corso. L'incontro con Galliani? Abbiamo fatto il punto su tutti i dati tecnici, fisici e di infortuni. I dati sono confortanti, ma deve esserci un riscontro sul campo. Deve essere un girone di ritorno di rivincite, ma rischia di essere il girone dei rimpianti se continuiamo a sprecare occasioni. Dobbiamo pensare alla partita con il Genoa. Abbiamo tutto per recuperare posizioni, ma dobbiamo smetterla di sprecare le occasioni che abbiamo avuto. Ho parlato l'altro ieri con la squadra, in 7 partite (Genoa, Atalanta, Empoli, Verona, Bologna, Carpi e Udinese) abbiamo fatto 5 punti su 21 punti. Se avessimo fatto 11 su 21 eravamo terzi, e sarebbe stato il minimo indispensabile. Queste partite bisogna vincere, anche se non posso rimproverare nulla ai ragazzi sotto il profilo dell'impegno e della voglia, ma dobbiamo essere più cinici e avere più rabbia. L'unica partita in cui non meritavamo nemmeno di pareggiare è stato contro l'Atalanta. Se vinciamo domani possiamo recuperare due punti sia a Fiorentina che Inter oppure tre a una delle due. Il ritorno al 4-3-1-2? Sicuramente è una soluzione che ci può stare quando tutti staranno bene. In qualche partita si cambierà modulo a gara in corso. Quando recuperanno tutti la condizione migliore è una soluzione che ci può stare. I trent'anni di Berlusconi? E' un traguardo incredibile, non c'è nessun presidente al mondo che ha vinto così tanti trofei nazionali e internazionali. Il 20 febbraio è una data speciale anche per me perchè compio gli anni, perciò il nostro obiettivo è regalare un trofeo al presidente e cercare di stare nelle posizioni alte che si merita il Milan".