Angstgegner
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La conferenza stampa di Inzaghi alla vigilia di Milan Cesena. Ecco le parole dell'allenatore rossonero:"Penso che tutti noi milanisti abbiamo voglia di ripartire ed abbiamo un'altra grande occasione. Giochiamo in casa e spero sia la partita della svolta. Solo una vittoria ottenuta con una grande gara può farci ripartire. Vincendo, possiamo ritrovare quell'entusiasmo che c'è stato fino a due mesi fa. Se Alex ce la fa? E' da valutare. Faceva fatica a respirare. In difesa siamo contati. Alex stringerà i denti e se potrà giocare, giocherà. Abbiamo solo tre centrali a disposizione. Due giocheranno ed un uno andrà in panchina. Menez fuori? Io valuterò oggi i migliori giocatori a disposizione. Il modulo non cambia nulla, conterà l'atteggiamento. Domani mattina deciderò gli undici migliori e li sistemerò in campo, spero, nel modo migliore rispetto alle loro caratteristiche. Nei momenti difficili tutto ti va storto. Il Cesena è nel loro momento migliore, ed hanno fatto un'ottima partita contro la Juve. Noi siamo sereni e mi auguro che i ragazzi finalmente facciano vedere a San Siro quello che fanno in settimana a Milanello. Dobbiamo riconquistare i tifosi. Giocare a San Siro, quando le cose non vanno bene, è semplice. Ma noi dobbiamo essere bravi a fare quello che facciamo durante la settimana anche a San Siro. La critica che mi dà più fastidio? Sul piano personale nulla. Si parla poco dell'aspetto tecnico e si cerca di tirare fuori altre cose. Mi dà fastidio che qualcuno pensi che a Milanello si lavori poco. Abbiamo delle telecamere che ci riprendono. Se qualcuno vuole, può vedere i filmati. Conoscete la mia serietà. Ci sono periodo nei quali si corre meno, è vero. Ma non accetto che si dica che si lavori poco. Il richiamo atletico è stato fatto a Gennaio. Io non cerco scuse. Quando abbiamo avuto il 90% della rosa eravamo quasi terzi in classifica. Abbiamo adottato questo sistema con due punte e lo manterremo. L'obiettivo è dare un'identità di gioco a questa squadra. Qualcuno dice che non c'è mai stata ma si dimentica tutto troppo in fretta. Fino al 31 Dicembre avevamo un'identità di gioco e giocavamo bene. Poi abbiamo perso tanti giocatori. Troppi cambi? Io non avrei cambiato ma ho avuto tanti infortuni e tante squalifiche. Abbiamo perso la nostra identità. Ora, da ora in avanti, questo non deve capitare più. Se mi aspettavo una partita del genere contro l'Empoli? Si. L'Empoli è stato superiore a Napoli, Juve e Roma. Quindi non si può pensare di non soffrire con l'Empoli. Solo chi non guarda il calcio poteva pensarlo. E se non avessimo preparato bene la partita l'avremmo persa. Potevamo fare qualcosa in più ma se non ci fosse andata male su quel cross forse avremmo anche vinto contro una delle squadre più in forma. Berlusconi? Lui ci dà molto fiducia. Ringrazio sia lui che Galliani perchè credono in me. Berlusconi è la nostra forza. Montolivo? Su di lui ho letto cose che non mi sono piaciute. Ora è tornato ma non posso chiedergli la luna. Le voci che parlano di un mio possibile esonero? Non ci penso. Ho un contratto e so che tutti mi stimano. Io vado avanti, poi vedremo cosa accadrà. I tifosi? Non vengono allo stadio ma ci sono sempre. Noi dobbiamo passare dalle parole ai fatti. Dobbiamo imparare a vincere anche le gare che non giochiamo bene. E' il salto di qualità che dobbiamo fare".
A mio avviso è l'allenatore peggiore della storia della Serie A.