Dalle ore 16:00 di oggi la conferenza live di Ibrahimovic e Tomori pre Milan - Feyenoord
Ibra a MTV:"I tifosi sono il 50% di tutto. Sono fondamentali. Sono sempre presenti, la squadra è molto più forte con i tifosi. Domani servono tutti i milanisti del mondo, sia chi sarà allo stadio e sia chi non ci sarà, per spingere e dare forza alla squadra e fare il meglio possibile. Dobbiamo essere concentrati, stare bene fisicamente, questa è anche nostra responsabilità: farli stare bene, farli recuperare dopo l’ultima partita. Sanno già quanto è importante la partita di domani. È la Champions League, siamo ai play off: o vinci e vai avanti o perdi e sei fuori. Il Club è abituato a queste situazioni. Abbiamo una squadra adatta a gestire bene questa situazione. Non possiamo fare di più rispetto a quello che stiamo facendo. Ora si aspetta solo la partita. Bisogna entrare e risolverla in campo. Cosa non è andato in Olanda? Secondo me mancava aggressività. Dovevamo essere più diretti e concreti nelle occasioni che abbiamo avuto, però sarà una partita totalmente differente. Parliamo di 80mila milanista. Loro sono stati forti a casa loro. Noi questa volta saremo forti forti fuori dal campo, ma anche in campo”.
Ibra in conferenza:"Sono qui perchè l'allenatore era in Portogallo. Sta arrivando. Per domani i nostri tifosi saranno importanti. Loro hanno avuto vantaggio a Rotterdam. Domani per noi sarà diverso con 80k milanisti, e anche quelli in tutti il mondo ci daranno forza. La squadra deve prendere energia e carica ed essere pronta. Essere sempre al top non è facile. Ma la squadra che ha meno momento bassi è quella che vincerà. Noi ci stiamo lavorando. Serve tirare fuori la mentalità per vincere. La squadra deve essere aggressiva e più completa. Poi devono entrare con la mentalità di una finale. L'importante è vincere. Siamo sotto e dobbiamo fare risultato per passare. Anche chi è in panchina deve spingere. Serve il collettivo che fa gruppo e squadra. Io sono un vincente. Cerco di portare risultati e fare la differenza per scrivere la storia. Il Milan è un club che scrive la storia. Per la fare la storia devi vincere e portare trofei. Questo è il MIlan. La partita di domani è importante. Il Milan in CL ha scritto storia e vinto trofei. Vogliamo continuare. Noi da fuori spingiamo. E' importante per tutti. Siamo il Milan e dobbiamo scrivere la storia. Domani è una finale. Ci aspettiamo tanto dai nuovi acquisti. Felix può fare di più, crescere e diventare più forte. Anche Bondo e Sottil. Il club si aspetta tanto dai nuovi acquisti. L'importante è far stare bene i giocatori. Loro devono pensare solo al calcio. Al resto ci pensiamo noi. Gimenez è quello che mancava davanti alla porta. Ma deve anche correre e aiutare. Fuori e dentro l'area. Il pallone può arrivare da tutti, anche da Mike. Lui deve essere pronto e metterla dentro. Il mister oggi non c'è, Io faccio questa conferenza perchè lui ha avuto una situazione personale. Sto aiutando il Milan.
Voglio fare il Galliani di quel Milan? Noi ci siamo sempre. Con Fonseca si parlava tutti i giorni. Poi oggi è una situazione particolare. Anche dopo l'ultima partita era una situazione rara. Tutti stiamo lavorando e abbiamo nostre responsabilità. Stiamo lavorando per fare cose da Milan. L'avversaria più pericolosa per il quarto posto? Ogni settimana i risultati cambiano. Dobbiamo affrontare tutte le partite. Chi sta avanti di noi, tutti stanno facendo tutto per arrivare. Sarà una battaglia, fino alla fine. Tutti quelli che sono davanti a noi sono pericolosi e dobbiamo batterli.
Jimenez? In estate quando lo vedevo dicevo che è il vice Theo? Il futuro? C'è questa clausola col Real ma con loro abbiamo un buon rapporto. Jimenez era nel Milan Futuro. Oggi abbiamo Camarda, Zeroli, Bartesaghi, Cuenca e altri che hanno fatto il debutto in prima squadra o sono andati altrove. Jimenez deve crescere ancora. Mi dispiace non sia in lista Champions. Dal prossimo anno sarà quello che arriva dall'accademia. E quindi in lista B.
Cardinale? Parliamo tutti i giorni. E' carico. Vuole il successo. Dà forza a tutti quanti. Dà fiducia. Noi stiamo lavorando, stiamo facendo il possibile per portare questi risultati. E' coinvolto. Chiede risultati. Dà spazio di essere te stesso e fare il tuo lavoro. Domani sarà come una finale. Se hai l'opportunità di giocare queste partita, te la godi in un modo diverso. Poi, ognuno ha il suo approccio. A me non serviva scaramanzia. Avevo questa fiducia.
Theo? Non è più un ragazzino. E' cresciuto. E' uno dei più forti al mondo. Sa cosa deve fare. Deve trovare il trigger point per arrivare ad un livello alto. Deve trovare un bottone per caricarsi. Deve trovare la carica. La mia, era sempre arrabbiato. Per fare bene.
A Leao non si può chiedere solo di stare davanti? Leao per noi è tra i più forti al mondo. Come spieghi a uno dei più forti come deve giocare? Questo non lo spieghi. E' lui che spiega come deve giocare. Leao sa sempre cosa sta facendo. E' lui che ti spiega cosa sta facendo.
La prossima estate prenderemo più italiani? Noi vogliamo italiani solo che ogni situazione ha la sua situazione. Noi cerchiamo di portare i migliori per il Milan. Noi cerchiamo di portare profili che stanno bene al Milan. Giocare per il Milan è diverso rispetto alle altre piazze. Per questo il Milan è il Milan. E per questo i giocatori del Milan diventano leggende. Abbiamo occhi su tanti italiani. Il mercato italiano è diverso".
Tomori in conferenza:"Domani servirà l'atteggiamento giusto e la voglia di vincere. La prima partita giocata non era quella che volevamo. Sappiamo che dobbiamo vincere con due gol per passare. Siamo pronti e carichi per vincere. Domani sarà una partita diversa. Siamo sotto di un gol. Sappiamo bene la qualità che abbiamo. La cosa importante è non prendere gol. Se lo prenderemo, non dovremo perdere la concentrazione e credere quello in cui stiamo facendo. Sarà difficile, come a Rotterdam. Dobbiamo essere focalizzati per ottenere quello che vogliamo. Walker? Ha portato calma ed esperienza. Noi sappiamo tutto quello che ha vinto. Siamo contenti di averlo con noi. Quando dice qualcosa tutti ascoltano. Sappiamo che giocatore è. Da quando è arrivato ha fatto un gran lavoro. Dopo la prima partita abbiamo parlato tra di noi. Vedremo la partita dell'andata, le cose fatte bene e meno bene. Sappiamo che abbiamo perso. I loro attaccanti hanno fatto una buona partita. Noi dobbiamo vedere questa partita, dove migliorare. Tutta la squadra. E poi la cosa più importante è focalizzarci su ciò che possiamo fare meglio.
Il mercato di gennaio? Io qui mi sento a casa. So che ogni mercato ci sono delle voci. Adesso sono concentrato su ciò che voglio fare e stare qui. E' un orgoglio indossare questa maglia. Finchè mi vogliono, io sto qui. Il Milan è sostenibile con quattro attaccanti? Il nostro obiettivo è vincere. Per farlo, bisogna correre. Se giochiamo con 3 o 4 attaccanti, chi va in campo lo fa per vincere".
Ibra a Sky:"Mi aspetto un Milan più concreto e aggressivo. Bisogna vincere per andare avanti. Noi dobbiamo essere concentrati su di noi, fare la nostra partita. Fare quello che sappiamo fare ed essere presenti. Il passaggio del turno è importante. Il Milan ha scritto la storia della Champions. Noi vogliamo vincere per passare i playoff. Quando giochi nel Milan devi essere presente in Champions. I quattro attaccanti insieme? Tutti li volevano, poi quando sono presenti vogliono cambiarli. Deciderà l'allenatore. Noi vogliamo vincere. Ho nostalgia di queste partite? Questi momenti sono belli. Poi dipende da ognuno come reagisce e come lo vive.
I rinnovi? Stiamo parlando con Maignan, Reijnders e Theo. Sono contenti e vogliono restare. Il futuro di Felix al Milan? Sì, tutto è possibile. Sta giocando bene. E' solo l'inizio. Poi ne parleremo. Io dirigente? Sono sempre rilassato. Si impara e si prende esperienza... poi ci sono i capelli grigi. Ogni giorno 50 messaggi. Io imparo tanto e do tanto. Guardo il calcio da un altro angolo. Devo essere più aperto, per tutti. Vediamo tra qualche mese...".
Tomori a TNT:"Gimenez? È un attaccante a cui piace giocare con la squadra, ma soprattutto fare gol. È sempre al posto giusto, bisogna essere lì per fare gol. È importante, soprattutto per questa squadra: abbiamo un sacco di giocatori che possono creare e segnare. Santi è focalizzato soprattutto sul fare gol. Per ora ne ha fatti 2 in 4 partite. Sta facendo molto bene e sono sicuro che farà anche meglio”.
In aggiornamento LIVE
Ib