Conferenza Gattuso pre Roma - Milan. 24 febbraio 2018.

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Ecco la conferenza di Rino Gattuso alla vigilia di Roma - Milan:"Come è stato il lavoro negli ultimi giorni, come è andato il recupero? Bene. C'è solo Antonelli che resta fuori per piccoli problemi. Calabria è a disposizione. Musaccchio ha fatto tutta la rifinitura. Ma sia Storari che Antonelli verranno con noi. C'era un pò di stanchezza ma abbiamo recuperato tutti. Qualcuno ha lavorato a livello aerobico. La squadra sta molto molto bene. I prossimi impegni? Parlo solo della Roma. Ho preparato solo la Roma. E parlo solo della Roma. La Roma mercoledì ha fatto un grandissimo primo tempo. Forse sono in difficoltà coi risultati ma non col gioco. E' una squadra ben allenata. Dobbiamo stare attenti. I giocatori della Roma hanno grande qualità. Ci vuole una grande prestazione. Noi sappiamo che dobbiamo fare un certo tipo di partita. Andiamo per giocarcela. Nelle prossime partite bisognerà alzare l'asticella. Affronteremo giocatori molto molto forti a livelli individuale. Anche per capire il nostro livello. Ora abbiamo acceso l'entusiasmo e bisogna continuare. Altrimenti facciamo come all'inizio, quando la gente è scomparsa. Dobbiamo essere bravi a creare entusiasmo. Il Milan ne ha bisogno. Per tantissimi anni abbiamo vinto tanti trofei. Non dobbiamo aver paura e dare sempre qualcosa in più per riportare il Milan ai suoi livelli. Chi giocherà in attacco? Ho già deciso, nessun dubbio. Quello che mi aspetta è più eccitante o inquietante? Non lo so. Penso partita per partita. Dobbiamo migliorare ancora. Per ci arriviamo bene e io non devo sbagliare le scelte. Bisogna correre per 95 minuti e mettere in campo una squadra pronta a battagliare. Non si può sbagliare nulla. In questo momento dicono che ce la possiamo alla pari con tutti. Si. Ma io me la gioco alla pari anche con le piccole. Sono partite importanti. Non bisogna sbagliare nulla. Nelle prossime due settimane ci giochiamo tanto. A che punto siamo fino ad ora? Dire che ci siamo. La squadra è cresciuta molto a livello di concetti e non me lo aspettavo. Sui meccanismi difensivi difficilmente sbagliamo. E se sbagliamo qualcuno ci mette sempre una pezza. Pensavo servisse un pò di tempo in più. Poi i ragazzi, per le altre cose, hanno qualità. Fase difensiva cambiata, come ho fatto? Col lavoro. Non invento nulla. Ci sono allenatori molto più bravi di me. Bisogna fare solo copia incolla dagli altri allenatori bravi e modificare i concetti. Giampaolo, Sarri, Allegri. Ce ne sono tanti di allenatori bravi. Dove può migliorare ancora questa squadra? Non lo so, dobbiamo continuare così. Con la stessa voglia e lo stesso sacrificio. Dobbiamo migliorare ancora in zona gol, finalizzare meglio. Io devo essere bravo a non sbagliare, a mettere gente che ha forza, brillantezza e pronta a battagliare. Occhiometro e dati, per le scelte. La Roma domani può giocare col 4-3-3 o col 4-3-2-1. La fase difensiva della Roma che lascia a desiderare? Mi preoccupo di più della loro forza offensiva. Io l'ho preparata per metterli in difficoltà, ma anche loro possono farlo. Non dobbiamo dargli campo. Bonucci ammonito? Non gli dirò nulla. Dobbiamo preparare bene questa partita. Non deve preoccuparsi del cartellino. Deve rischiare e giocare con la mentalità giusta. Under? Non ho previsto nulla di particolare, poi se servirà potremmo fare ciò che abbiamo fatto con Lazzari, contro la Spal. Marcandolo ad uomo. Sappiamo come dobbiamo affrontarlo ed assorbirlo. Andrè Silva? Se parliamo di veleno dobbiamo parlare anche dei 20 minuti contro la Samp, lì fece molto bene. Quando è entrato Kalinic Andrè Silva ha espresso un calcio totalmente diverso. Forse si trova meglio con un altro attaccante vicino. Si esprime molto meglio. Non andiamo subito a fare polemiche. In questo momento gioca meglio con un attaccante vicino. Fare la corsa sull'Inter? Bisogna pensare partita dopo partita. E anche i giocatori vi direbbero lo stesso. In questo momento non possiamo sbagliare nulla. Se sbagliamo 1-2 partite siamo fuori dai giochi. Testa sulla Roma e poi vedremo. Romagnoli? Non lo invento io. E' stato pagato tanto. E' un '95 con 200 partite in Serie A. Si sta allenando con continuità. Le sue qualità le conosciamo tutti. E' uno dei difensori italiani più forti. In questi tre mesi è cresciuto come mentalità: curarsi, venire un pò prima. Ciò gli può far bene. L'ho visto cambiato. Milan col Gattusismo? Cos'è il Gattusismo? Qualche cinquina, forse. Ho fatto 13-14 partite. La strada è ancora lunga. Ho ancora tanto da imparare. Le mie squadra hanno sempre subito pochissimi gol. Ma ero dipinto come quello che non sapeva costruire. Invece oggi con la bravura dei giocatori che abbiamo davanti riusciamo anche a sviluppare. Le squadre si costruiscono prima per non subire gol. Davanti poi la vita si trova. Ma è presto per parlare di Gattusismo. Lasciamo il Cholismo, che piace anche a me. Anche se preferisco un pò di più il palleggio rispetto a Simeone".
 

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Ecco la conferenza di Rino Gattuso alla vigilia di Roma - Milan:"Come è stato il lavoro negli ultimi giorni, come è andato il recupero? Bene. C'è solo Antonelli che resta fuori per piccoli problemi. Calabria è a disposizione. Musaccchio ha fatto tutta la rifinitura. Ma sia Storari che Antonelli verranno con noi. C'era un pò di stanchezza ma abbiamo recuperato tutti. Qualcuno ha lavorato a livello aerobico. La squadra sta molto molto bene. I prossimi impegni? Parlo solo della Roma. Ho preparato solo la Roma. E parlo solo della Roma. La Roma mercoledì ha fatto un grandissimo primo tempo. Forse sono in difficoltà coi risultati ma non col gioco. E' una squadra ben allenata. Dobbiamo stare attenti. I giocatori della Roma hanno grande qualità. Ci vuole una grande prestazione. Noi sappiamo che dobbiamo fare un certo tipo di partita. Andiamo per giocarcela. Nelle prossime partite bisognerà alzare l'asticella. Affronteremo giocatori molto molto forti a livelli individuale. Anche per capire il nostro livello. Ora abbiamo acceso l'entusiasmo e bisogna continuare. Altrimenti facciamo come all'inizio, quando la gente è scomparsa. Dobbiamo essere bravi a creare entusiasmo. Il Milan ne ha bisogno. Per tantissimi anni abbiamo vinto tanti trofei. Non dobbiamo aver paura e dare sempre qualcosa in più per riportare il Milan ai suoi livelli. Chi giocherà in attacco? Ho già deciso, nessun dubbio".


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Ecco la conferenza di Rino Gattuso alla vigilia di Roma - Milan:"Come è stato il lavoro negli ultimi giorni, come è andato il recupero? Bene. C'è solo Antonelli che resta fuori per piccoli problemi. Calabria è a disposizione. Musaccchio ha fatto tutta la rifinitura. Ma sia Storari che Antonelli verranno con noi. C'era un pò di stanchezza ma abbiamo recuperato tutti. Qualcuno ha lavorato a livello aerobico. La squadra sta molto molto bene. I prossimi impegni? Parlo solo della Roma. Ho preparato solo la Roma. E parlo solo della Roma. La Roma mercoledì ha fatto un grandissimo primo tempo. Forse sono in difficoltà coi risultati ma non col gioco. E' una squadra ben allenata. Dobbiamo stare attenti. I giocatori della Roma hanno grande qualità. Ci vuole una grande prestazione. Noi sappiamo che dobbiamo fare un certo tipo di partita. Andiamo per giocarcela. Nelle prossime partite bisognerà alzare l'asticella. Affronteremo giocatori molto molto forti a livelli individuale. Anche per capire il nostro livello. Ora abbiamo acceso l'entusiasmo e bisogna continuare. Altrimenti facciamo come all'inizio, quando la gente è scomparsa. Dobbiamo essere bravi a creare entusiasmo. Il Milan ne ha bisogno. Per tantissimi anni abbiamo vinto tanti trofei. Non dobbiamo aver paura e dare sempre qualcosa in più per riportare il Milan ai suoi livelli. Chi giocherà in attacco? Ho già deciso, nessun dubbio. Quello che mi aspetta è più eccitante o inquietante? Non lo so. Penso partita per partita. Dobbiamo migliorare ancora. Per ci arriviamo bene e io non devo sbagliare le scelte. Bisogna correre per 95 minuti e mettere in campo una squadra pronta a battagliare. Non si può sbagliare nulla. In questo momento dicono che ce la possiamo alla pari con tutti. Si. Ma io me la gioco alla pari anche con le piccole. Sono partite importanti. Non bisogna sbagliare nulla. Nelle prossime due settimane ci giochiamo tanto. A che punto siamo fino ad ora? Dire che ci siamo. La squadra è cresciuta molto a livello di concetti e non me lo aspettavo. Sui meccanismi difensivi difficilmente sbagliamo. E se sbagliamo qualcuno ci mette sempre una pezza. Pensavo servisse un pò di tempo in più. Poi i ragazzi, per le altre cose, hanno qualità. Fase difensiva cambiata, come ho fatto? Col lavoro. Non invento nulla. Ci sono allenatori molto più bravi di me. Bisogna fare solo copia incolla dagli altri allenatori bravi e modificare i concetti. Giampaolo, Sarri, Allegri. Ce ne sono tanti di allenatori bravi. Dove può migliorare ancora questa squadra? Non lo so, dobbiamo continuare così. Con la stessa voglia e lo stesso sacrificio. Dobbiamo migliorare ancora in zona gol, finalizzare meglio. Io devo essere bravo a non sbagliare, a mettere gente che ha forza, brillantezza e pronta a battagliare. Occhiometro e dati, per le scelte".

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Deve smetterla di dire che ci sono molti allenatori più bravi di lui, Giampaolo per esempio è stato messo a 90° nell'ultimo match.
 

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Ecco la conferenza di Rino Gattuso alla vigilia di Roma - Milan:"Come è stato il lavoro negli ultimi giorni, come è andato il recupero? Bene. C'è solo Antonelli che resta fuori per piccoli problemi. Calabria è a disposizione. Musaccchio ha fatto tutta la rifinitura. Ma sia Storari che Antonelli verranno con noi. C'era un pò di stanchezza ma abbiamo recuperato tutti. Qualcuno ha lavorato a livello aerobico. La squadra sta molto molto bene. I prossimi impegni? Parlo solo della Roma. Ho preparato solo la Roma. E parlo solo della Roma. La Roma mercoledì ha fatto un grandissimo primo tempo. Forse sono in difficoltà coi risultati ma non col gioco. E' una squadra ben allenata. Dobbiamo stare attenti. I giocatori della Roma hanno grande qualità. Ci vuole una grande prestazione. Noi sappiamo che dobbiamo fare un certo tipo di partita. Andiamo per giocarcela. Nelle prossime partite bisognerà alzare l'asticella. Affronteremo giocatori molto molto forti a livelli individuale. Anche per capire il nostro livello. Ora abbiamo acceso l'entusiasmo e bisogna continuare. Altrimenti facciamo come all'inizio, quando la gente è scomparsa. Dobbiamo essere bravi a creare entusiasmo. Il Milan ne ha bisogno. Per tantissimi anni abbiamo vinto tanti trofei. Non dobbiamo aver paura e dare sempre qualcosa in più per riportare il Milan ai suoi livelli. Chi giocherà in attacco? Ho già deciso, nessun dubbio. Quello che mi aspetta è più eccitante o inquietante? Non lo so. Penso partita per partita. Dobbiamo migliorare ancora. Per ci arriviamo bene e io non devo sbagliare le scelte. Bisogna correre per 95 minuti e mettere in campo una squadra pronta a battagliare. Non si può sbagliare nulla. In questo momento dicono che ce la possiamo alla pari con tutti. Si. Ma io me la gioco alla pari anche con le piccole. Sono partite importanti. Non bisogna sbagliare nulla. Nelle prossime due settimane ci giochiamo tanto. A che punto siamo fino ad ora? Dire che ci siamo. La squadra è cresciuta molto a livello di concetti e non me lo aspettavo. Sui meccanismi difensivi difficilmente sbagliamo. E se sbagliamo qualcuno ci mette sempre una pezza. Pensavo servisse un pò di tempo in più. Poi i ragazzi, per le altre cose, hanno qualità. Fase difensiva cambiata, come ho fatto? Col lavoro. Non invento nulla. Ci sono allenatori molto più bravi di me. Bisogna fare solo copia incolla dagli altri allenatori bravi e modificare i concetti. Giampaolo, Sarri, Allegri. Ce ne sono tanti di allenatori bravi. Dove può migliorare ancora questa squadra? Non lo so, dobbiamo continuare così. Con la stessa voglia e lo stesso sacrificio. Dobbiamo migliorare ancora in zona gol, finalizzare meglio. Io devo essere bravo a non sbagliare, a mettere gente che ha forza, brillantezza e pronta a battagliare. Occhiometro e dati, per le scelte. La Roma domani può giocare col 4-3-3 o col 4-3-2-1. La fase difensiva della Roma che lascia a desiderare? Mi preoccupo di più della loro forza offensiva. Io l'ho preparata per metterli in difficoltà, ma anche loro possono farlo. Non dobbiamo dargli campo. Bonucci ammonito? Non gli dirò nulla. Dobbiamo preparare bene questa partita. Non deve preoccuparsi del cartellino. Deve rischiare e giocare con la mentalità giusta. Under? Non ho previsto nulla di particolare, poi se servirà potremmo fare ciò che abbiamo fatto con Lazzari, contro la Spal. Marcandolo ad uomo. Sappiamo come dobbiamo affrontarlo ed assorbirlo. Andrè Silva? Se parliamo di veleno dobbiamo parlare anche dei 20 minuti contro la Samp, lì fece molto bene. Quando è entrato Kalinic Andrè Silva ha espresso un calcio totalmente diverso. Forse si trova meglio con un altro attaccante vicino. Si esprime molto meglio. Non andiamo subito a fare polemiche. In questo momento gioca meglio con un attaccante vicino. Fare la corsa sull'Inter? Bisogna pensare partita dopo partita. E anche i giocatori vi direbbero lo stesso. In questo momento non possiamo sbagliare nulla. Se sbagliamo 1-2 partite siamo fuori dai giochi. Testa sulla Roma e poi vedremo. Romagnoli? Non lo invento io. E' stato pagato tanto. E' un '95 con 200 partite in Serie A. Si sta allenando con continuità. Le sue qualità le conosciamo tutti. E' uno dei difensori italiani più forti. In questi tre mesi è cresciuto come mentalità: curarsi, venire un pò prima. Ciò gli può far bene. L'ho visto cambiato. Milan col Gattusismo? Cos'è il Gattusismo? Qualche cinquina, forse. Ho fatto 13-14 partite. La strada è ancora lunga. Ho ancora tanto da imparare. Le mie squadra hanno sempre subito pochissimi gol. Ma ero dipinto come quello che non sapeva costruire. Invece oggi con la bravura dei giocatori che abbiamo davanti riusciamo anche a sviluppare. Le squadre si costruiscono prima per non subire gol. Davanti poi la vita si trova. Ma è presto per parlare di Gattusismo. Lasciamo il Cholismo, che piace anche a me. Anche se preferisco un pò di più il palleggio rispetto a Simeone".

Si vede già dalle conferenze che si fa un gran lavoro in preparazione delle partite...benissimo così
 

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