Conferenza Gattuso pre Milan - Empoli. 21 febbraio 2019.

Super_Lollo

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Bella conferenza stampa, l'ho visto piu sereno del solito.

L'ho vista tutta in diretta e molte cose espresse meritano approfondimento. Quando parla degli esterni è perchè un giornalista gli ha chiesto di mettere Conti come esterno in attacco e giustamente ha detto che non è il suo ruolo e finchè c'è un giocatore da mettere nel suo ruolo lui non occuperà quella posizione. Risposta più che corretta.

Per il resto come sempre ha esagerato con l'avversario per tenere alta la tensione e l'ho trovato anche molto "schiscio" sul suo futuro.

Continua a ribadire che non gli interessa il futuro, preferisce pensare al presente partita dopo partita.
 

Masanijey

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Beh, ovviamente non va fatta di tutta l' erba un fascio.

Ma se il Milan fosse il Movimento 5 Stelle col suo sistema Russòhhh, Gattuso sarebbe già esonerato, e in campo andrebbero Higuain Ibra e Fabregas invece di Piatek e Paquetà.

Era questo che intendeva penso, per fortuna i dirigenti non ascoltano la massa che si lamenta sempre di tutto e tutti e non ha strategie lungimiranti.

Infatti siamo qui tutti a fare pum pum pum :asd: (per fortuna Dio Santo)

E aggiungo senza Abate, Zapata, Bakayoko, Rodriguez, Kessie, Biglia etc etc
 

andreima

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E ovvio che ora non ha senso rischiare Andrea tanto c.e Calabria,ma se era un altra società era già qualche partita che se la faceva tutta
 

Mr. Canà

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Partita e giornata importante. Vincendo andremmo ad un punto dall'Inter che gioca a Firenze, l'Atalanta va a Torino contro i granata e sulla carta non sarà una passeggiata. Unica partita "semplice", se vogliamo, è quella della Roma a Frosinone. Noi ovviamente non abbiamo scuse: doppiamo prenderci i tre punti.
 

Lineker10

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La conferenza di Gattuso pre Milan - Empoli. Le parole del tecnico rossonero:"Io e Calhanoglu come Nereo Rocco e Rognoni? Il mio dovere l'ho fatto con Rocco. L'ho salutato con la mia tazzina di caffè. Vado alla ricerca del rapporto umano. Il rapporto ce l'ho con tutti i miei giocatori. Mi piace di più coccolare chi ha poche opportunità. Si allenano con grande voglia. L'Empoli? Da parte mia c'è grande preoccupazione. Non sarà facile. Hanno cambiato modulo tattico e preparano molto bene le partite. Abbinano qualità a fase difensiva interessante. Ci sarà da soffrire. La crescita deve venire da queste partite. Non possiamo sottovalutare l'Empoli. Chi al posto di Suso? Domani vediamo. Abbiamo tre partite in otto giorni. Vedremo chi giocherà domani e con quale modulo Paquetà esterno d'attacco? In qualche occasione lo fa già. Può fare tutti i ruoli. Mezzala, mezzapunta e attaccante esterno. Il rientro degli infortunati? Bisognerà essere bravi. Quando una squadra funziona diventa difficile cambiare ma bisogna dare delle possibilità. Devo essere bravo a fare meno danno possibili. Non dobbiamo perdere l'entusiasmo. Noi dobbiamo continuare a lavorare con criterio, con voglia. Le delusioni sono dietro l'angolo. Non dobbiamo sfidare la buona sorte. Non si molla. Mi fa piacere aver convinto gli scettici? Io la vivo male sta roba. Non voglio complimenti. Devo ringraziare la squadra. Noi proponiamo ma la squadra sta bene e fa cose importanti. Anche quando parlavano male di me leggevo poco. Mi piace fare questo lavoro non ho bisogno di sentirmi dire che sono bravo. So cosa posso dare. Massacrano Mourinho, Ancelotti, Allegri. Orma il calcio è così. Ci sono tanti tifosi da tastiera che ogni giorno si sbizzarriscono. Non bisogna dare retta a chi scrive e a chi parla. Higuain? Parliamo dei giocatori che stanno qua. E' il Milan di tutti, non solo di Gattuso o Piatek. Piatek sta valorizzando tutto quello che gli arriva ma i meriti sono di tutti. La squadra è giovane e può crescere ancora tantissimo. L'importante è la voglia. Siamo ad un bivio: dobbiamo dare continuità a quello che stiamo facendo. Non l'abbiamo mai data. Dobbiamo superare questo step. A casa mia parlo di moduli? Mia moglie fa la formazione. Oltre alle battute, io parlo spesso con la Morace che è un coach preparato. C'è sempre un confronto molto molto aperto e interessante. L'Atalanta? Conosciamo le loro caratteristiche. Dopo 10 minuti le prime palle gol le abbiamo avute noi. Possiamo migliorare per diventare ancora più forti. Maldini, Leo e Gazidis sono un valore aggiunto per me. C'è un confronto su tutto. Tante cose non le condivido così come loro non condividono le mie cose. Ma c'è rispetto. Ognuno ha un obiettivo. Dobbiamo far rendere al massimo questa struttura. Questi confronti sono molto positivi e posso dire che sono stati bravi a farmi crescere su questo aspetto. Ora dobbiamo pensare all'Empoli, poi penseremo alle altre partite. Voglio vedere lo stesso atteggiamento dell'inizio col Cagliari. Similitudine a Milan - Sassuolo 1-1 dell'anno scorso? Si, con Iachini non si scherza. Prepara molto bene le partite. Ha rigirato la squadra. Vanno più in verticale. E' una squadra che non è male sui calci piazzati. Per noi domani sarà molto difficile. In cosa non siamo d'accordo con Maldini e Leo? Ma io non vado d'accordo con mia moglie... ci sta in un rapporto lavorativo vedere cose diverse. Ma c'è un rapporto incredibile, rispetto e confronto. Ci sta una discussione una volta ogni tanto. Le rivali Champions hanno le coppe? La Lazio non le ha più ma hanno comunque rose importanti. Poi è meglio preparare la partita in una settimana. Però preferivo giocare oggi l'Europa League e giocare anche sabato. Il rinnovo? Io non faccio questi pensieri. Penso giorno dopo giorno. Poi vedremo il futuro. Devo concentrarmi a dare il massimo. Poi vedremo. Le squadre straniere corrono di più? Bisogna far correre la palla non solo i giocatori. Noi abbiamo grandissimi allenatori però pensiamo di saper tutto e non sbagliare mai. C'è anche bisogno di riposo. Nella mia cultura non esisteva e arrivano sempre che arrancavo. Meglio far riposare i giocatori che continuare a massacrarli. Ma è anche la mentalità che fa tanto. Ieri ha corso più la Juve dell'Atletico. L'Atletico si difende in modo incredibile ma poi sa giocare la palla. Quando perdono la palla stanno sui 25 metri. Stanno bene in campo. Sui calci piazzati sembra una questione di vita o di morte. Tanti clean sheet, non è un caso. Non difendono solamente, creano anche. A che punto siamo nella costruzione di una squadra grande, da Champions? Non sto costruendo nulla. Penso partita dopo partita. Dopo vediamo. Oggi non si può programmare nulla. C'è sempre l'incognita chi vuole e non vuole rimanere. Le cose sono cambiate rispetto ad anni fa. Leo e Paolo hanno dimostrato di sapersi muovere bene sul mercato. Siamo in buone mani. Il gesto di Simeone? Io ne ho combinate tante. Ora riesco controllarmi meglio. Strinic? Si allena con noi. Zapata? Ancora 7-8 giorni poi sarà a disposizione. Conti esterno d'attacco? Ha le caratteristiche per farlo ma lasciamolo nel suo ruolo. Gli attaccanti esterni li abbiamo".

Nell'elogiare la vittoria dell'Atletico di ieri Gattuso ha evidenziato molti punti essenziali del calcio che piace a lui e che stiamo intravedendo nel Milan da qualche partita.
 
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Quando una squadra funziona diventa difficile cambiare ma bisogna dare delle possibilità.

Orma il calcio è così. Ci sono tanti tifosi da tastiera che ogni giorno si sbizzarriscono. Non bisogna dare retta a chi scrive e a chi parla

C'è anche bisogno di riposo. Nella mia cultura non esisteva e arrivano sempre che arrancavo. Meglio far riposare i giocatori che continuare a massacrarli.



- e allora dalla ogni tanto

- e allora ascolta almeno chi ne sa ossia i tuoi dirigenti

- e allora perchè tu li massacri? il titolare lo togli solo se infortunato

se si riascoltasse migliorerebbe davvero tanto come tecnico. perchè non è tutto da buttare, ma quello che pensi lo devi anche fare, altrimenti non dirlo neanche
 

Dieg

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- e allora dalla ogni tanto

- e allora ascolta almeno chi ne sa ossia i tuoi dirigenti

- e allora perchè tu li massacri? il titolare lo togli solo se infortunato

se si riascoltasse migliorerebbe davvero tanto come tecnico. perchè non è tutto da buttare, ma quello che pensi lo devi anche fare, altrimenti non dirlo neanche

Parla degli allenamenti.
Quello che dice lo devi capire, altrimenti non dirlo neanche.
 
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La conferenza di Gattuso pre Milan - Empoli. Le parole del tecnico rossonero:"Io e Calhanoglu come Nereo Rocco e Rognoni? Il mio dovere l'ho fatto con Rocco. L'ho salutato con la mia tazzina di caffè. Vado alla ricerca del rapporto umano. Il rapporto ce l'ho con tutti i miei giocatori. Mi piace di più coccolare chi ha poche opportunità. Si allenano con grande voglia. L'Empoli? Da parte mia c'è grande preoccupazione. Non sarà facile. Hanno cambiato modulo tattico e preparano molto bene le partite. Abbinano qualità a fase difensiva interessante. Ci sarà da soffrire. La crescita deve venire da queste partite. Non possiamo sottovalutare l'Empoli. Chi al posto di Suso? Domani vediamo. Abbiamo tre partite in otto giorni. Vedremo chi giocherà domani e con quale modulo Paquetà esterno d'attacco? In qualche occasione lo fa già. Può fare tutti i ruoli. Mezzala, mezzapunta e attaccante esterno. Il rientro degli infortunati? Bisognerà essere bravi. Quando una squadra funziona diventa difficile cambiare ma bisogna dare delle possibilità. Devo essere bravo a fare meno danno possibili. Non dobbiamo perdere l'entusiasmo. Noi dobbiamo continuare a lavorare con criterio, con voglia. Le delusioni sono dietro l'angolo. Non dobbiamo sfidare la buona sorte. Non si molla. Mi fa piacere aver convinto gli scettici? Io la vivo male sta roba. Non voglio complimenti. Devo ringraziare la squadra. Noi proponiamo ma la squadra sta bene e fa cose importanti. Anche quando parlavano male di me leggevo poco. Mi piace fare questo lavoro non ho bisogno di sentirmi dire che sono bravo. So cosa posso dare. Massacrano Mourinho, Ancelotti, Allegri. Orma il calcio è così. Ci sono tanti tifosi da tastiera che ogni giorno si sbizzarriscono. Non bisogna dare retta a chi scrive e a chi parla. Higuain? Parliamo dei giocatori che stanno qua. E' il Milan di tutti, non solo di Gattuso o Piatek. Piatek sta valorizzando tutto quello che gli arriva ma i meriti sono di tutti. La squadra è giovane e può crescere ancora tantissimo. L'importante è la voglia. Siamo ad un bivio: dobbiamo dare continuità a quello che stiamo facendo. Non l'abbiamo mai data. Dobbiamo superare questo step. A casa mia parlo di moduli? Mia moglie fa la formazione. Oltre alle battute, io parlo spesso con la Morace che è un coach preparato. C'è sempre un confronto molto molto aperto e interessante. L'Atalanta? Conosciamo le loro caratteristiche. Dopo 10 minuti le prime palle gol le abbiamo avute noi. Possiamo migliorare per diventare ancora più forti. Maldini, Leo e Gazidis sono un valore aggiunto per me. C'è un confronto su tutto. Tante cose non le condivido così come loro non condividono le mie cose. Ma c'è rispetto. Ognuno ha un obiettivo. Dobbiamo far rendere al massimo questa struttura. Questi confronti sono molto positivi e posso dire che sono stati bravi a farmi crescere su questo aspetto. Ora dobbiamo pensare all'Empoli, poi penseremo alle altre partite. Voglio vedere lo stesso atteggiamento dell'inizio col Cagliari. Similitudine a Milan - Sassuolo 1-1 dell'anno scorso? Si, con Iachini non si scherza. Prepara molto bene le partite. Ha rigirato la squadra. Vanno più in verticale. E' una squadra che non è male sui calci piazzati. Per noi domani sarà molto difficile. In cosa non siamo d'accordo con Maldini e Leo? Ma io non vado d'accordo con mia moglie... ci sta in un rapporto lavorativo vedere cose diverse. Ma c'è un rapporto incredibile, rispetto e confronto. Ci sta una discussione una volta ogni tanto. Le rivali Champions hanno le coppe? La Lazio non le ha più ma hanno comunque rose importanti. Poi è meglio preparare la partita in una settimana. Però preferivo giocare oggi l'Europa League e giocare anche sabato. Il rinnovo? Io non faccio questi pensieri. Penso giorno dopo giorno. Poi vedremo il futuro. Devo concentrarmi a dare il massimo. Poi vedremo. Le squadre straniere corrono di più? Bisogna far correre la palla non solo i giocatori. Noi abbiamo grandissimi allenatori però pensiamo di saper tutto e non sbagliare mai. C'è anche bisogno di riposo. Nella mia cultura non esisteva e arrivano sempre che arrancavo. Meglio far riposare i giocatori che continuare a massacrarli. Ma è anche la mentalità che fa tanto. Ieri ha corso più la Juve dell'Atletico. L'Atletico si difende in modo incredibile ma poi sa giocare la palla. Quando perdono la palla stanno sui 25 metri. Stanno bene in campo. Sui calci piazzati sembra una questione di vita o di morte. Tanti clean sheet, non è un caso. Non difendono solamente, creano anche. A che punto siamo nella costruzione di una squadra grande, da Champions? Non sto costruendo nulla. Penso partita dopo partita. Dopo vediamo. Oggi non si può programmare nulla. C'è sempre l'incognita chi vuole e non vuole rimanere. Le cose sono cambiate rispetto ad anni fa. Leo e Paolo hanno dimostrato di sapersi muovere bene sul mercato. Siamo in buone mani. Il gesto di Simeone? Io ne ho combinate tante. Ora riesco controllarmi meglio. Strinic? Si allena con noi. Zapata? Ancora 7-8 giorni poi sarà a disposizione. Conti esterno d'attacco? Ha le caratteristiche per farlo ma lasciamolo nel suo ruolo. Gli attaccanti esterni li abbiamo".

va bene tutto Rino ma i tifosi "da tastiera" sarebbero quelli che ti criticano e basta? quelli che invece fanno i complimenti allora vanno bene vero? eheheheheh un po' troppo comodo cosi però….

in questo momento tutti giocano le gare europee noi siamo gli unici ad essere usciti da un girone ridicolo io direi che se i "tifosi da tastiera" sono un po' inc...qualche ragione forse ce l'hanno...
 

Raryof

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- e allora dalla ogni tanto

- e allora ascolta almeno chi ne sa ossia i tuoi dirigenti

- e allora perchè tu li massacri? il titolare lo togli solo se infortunato

se si riascoltasse migliorerebbe davvero tanto come tecnico. perchè non è tutto da buttare, ma quello che pensi lo devi anche fare, altrimenti non dirlo neanche

Gattuso è un insicuro e non fa niente per scrostarsi di dosso quell'etichetta, non lo critico per questo perché comunque è al suo primo anno serio con noi e non mi aspettavo di avere già un allenatore fatto e finito però un allenatore fatto e finito riesce pure a cambiare qualcosina di "giusto" che col tempo e coi risultati magari sembra diventare qualcosa di magico e allo stesso tempo "scaramantico", lo sappiamo bene che non è così e ci sono sempre tanti fattori che entrano in gioco, ad esempio il rientro di Conti, Biglia e Caldara, la situazione di Cutrone, voi lo terreste come big dalla panchina per me diventa ormai un giocatore superfluo e sbagliato per il ruolo che gli si vorrebbe dare (andate a dirgli che lo teniamo per fargli fare 20 minuti a partita).
Per me, a maggior ragione ora, è arrivato il momento di fare quel passettino in più e capire come modificare questo 11 titolare per allungargli la vita senza distruggerlo come magari lo stesso Rino pensa dal momento che cambiamo un pezzo, lo ha fatto col polacco e il brasiliano perché era obbligato, non lo sta facendo con Conti, tra un po' Biglia e Caldara che va assolutamente provato con una certa continuità.
Si parla tanto di non stancare troppo i giocatori in allenamento poi però in campo i cambi sono semplicemente dei contentini, non è qualcosa di provato, sono situazioni in cui il cambio viene fatto per accontentare il panchinaro o per inserire quel giocatore difensivo che entra sempre con l'obbiettivo di serrare i ranghi, lo si fa una volta lo si fa sempre, il giocatore viene plasmato così; Piatek viene sempre tolto al 70° perché è il momento del contentino? il giocatore comincia a pensare di dover fare il doppio del lavoro, primo essere decisivo sempre prima del 70°, secondo deve spegnersi ogni volta perché Cutrone deve giocare 20 minuti di corsa a vuoto.
Il sistema logico dov'è? a livello difensivo nulla dire, le sfaccettature non le vedo mica tanto, ma è anche logico se non proviamo mai niente di nuovo e quando i giocatori li hai DEVI FARLO altrimenti son buoni tutti a giocare con 13 giocatori contati, cambi scontati e altri che non sono MAI al 100% non possono entrare, dai su.
 
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