Dumbaghi
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La conferenza di Rino Gattuso alla vigilia di Milan - Arsenal. Le dichiarazioni, di seguito:
Gattuso:"Astori? Mi chiedeva sempre se poteva usare la palestra. Io gli dicevo... cosa chiedi? Questa è casa tua. L'ho incontrato l'ultima volta a Firenze, a dicembre. Ci mancherà un grandissimo uomo. Speriamo di non dimenticarlo. Domenica la squadra era molto scossa. In settimana ho visto grande silenzio ma in allenamento non è cambiato nulla. Non dobbiamo sottovalutare l'Arsenal. Hanno campioni, qualità e segnano tanto. Sappiamo che dobbiamo fare una grande prestazione. Erano anni che il Milan non giocava una partita così in Europa. Dobbiamo goderci questo momento ed alzare l'asticella. Abbiamo poca esperienza in Europa. Questa partita ci serve per alzare l'asticella. Dobbiamo essere orgogliosi. Oggi in confronto a Wenger sono un pulcino. Lui allena da 35 anni. Loro sono una squadra tecnica. Non amano la transizione difensiva. Dobbiamo essere bravi a farli correre e non farci imbucare. Non dobbiamo sbagliare a livello mentale. Non dobbiamo farci spaventare dai 70.000. La mia squadra ha grandissime qualità e deve sfruttarle. Possiamo metterli in grandissima difficoltà. Le mie parole alla squadra? Bisogna vivere questa partita ed essere contenti di giocare una partita così. CI sono tanti giocatori che la sognano e non la giocano. Per tanti sarà qualcosa di nuovo. Bisogna viverla e prepararla bene. Se si sbaglia un passaggio non succede nulla, c'è il compagno a mettere una pezza. E' questo il segreto. Siamo una squadra veramente giovane, e tanti non hanno giocate sfide di questo tipo proprio per questo motivo. Sono partite che ci aiuteranno per il futuro. Ce la possiamo giocare alla grande. Io devo fare la sensazione di aver preparato la partita in modo perfetto e poi loro toccarla con mano in partita. Come faceva Ancelotti che ci dava concetti che poi ritrovavamo in partita. Ricordi delle partite di Champions? Non c'ho pensato. Ora faccio un lavoro diverso. Oggi quando vado a letto sogno Ozil e Wenger. Non quello che ho fatto da giocatore. Non si può paragonare. Cutrone salva sempre il Milan? Cutrone non salva nulla. La squadra salva il Milan. Dovete smetterla di parlare dei singoli. Dobbiamo ragionare da squadra e il singolo deve mettersi a disposizione. Dobbiamo continuare così. Del singolo non me ne può fregare di meno. Domani dovremo fare attenzione alla loro qualità. Anche noi ne abbiamo, ma dobbiamo abbinare anche quantità. Sono sicuro che non sbaglieremo Gattuso - Wenger? Non è una sfida. Non c'è partita. Lui allena da tantissimi anni. La mia strada è ancora lunga. Lui sta quasi per finire, io ho quasi cominciato. Sarà una partita interessante. Io magari ho una mentalità più fresca, lui molta più esperienza. C'è grandissimo rispetto. Lo saluto e mi metto al mio angolo. Senza paragoni che non si possono fare. Positivo a livello atletico non aver giocato domenica? Secondo me i giocatori mi hanno odiato in questi due giorni. Forse preferivano giocare. Siamo andati a lavorare, in questi tre giorni, su alcuni dei lavori che dovevano fare durante la prossima sosta. Le squadre italiane si stanno facendo valere in Europa. Oggi il paragone tra azienda calcio inglese e italiana è 10-0. Loro spendono 40-50 milioni per un attaccante normale. Ci sono più nomi da loro. Ma la cosa che mi sta piacendo di più è che qui possiamo far crescere i nostri giovani. Non è un caso che oggi si parli di Cutrone e Calabra. Stanno venendo fuori tanti giovani. Mi piacerebbe un percorso alla Wenger qui al Milan? Sì, mi piacerebbe molto. Ma io non so per quanti anni potrei fare questo lavoro. Lo so fare solo in modo. Tante volte arrivo cotto, sfatto. Sono un allenatore atipico. In quell'ora e mezzo faccio più fatica io che i giocatori. Non so per quanti anni potrei farlo. O mi do una calmata o posso farlo per pochi anni. Però mi piacerebbe farlo per tanti anni. Il Milan può spaventare l'Arsenal? A chiacchiere, oggi. Poi vedremo domani in campo. Vedremo a che livello siamo. Sulla carta hanno problemi ma sono più forti di noi. Domani vediamo il nostro livello. CI arriviamo con grande mentalità e condizione fisica. Conti? Devo parlare oggi con lui. Ci sarà una riunione con lui e con i dottori. Non so se giocherà. Il campo di Solbiate non è in perfette condizioni. Non possiamo rischiare nulla. Dovremo essere bravi, saper leggere i numeri, avvertire i suoi fastidi e valutare. Non dobbiamo avere fretta. Conosciamo tutti il suo valore. Io non devo rischiare nulla. C'ho sbattuto i denti in prima persona, da calciatore. Ho esperienza su questo aspetto e non dobbiamo fargli commettere nessun errore"
Bonaventura:"Faccio anche io le condoglianze alla famiglia e ai suoi cari. Siamo tutti sotto shock. Ci mancherà a tutti. Era un ragazzo benvoluto. Sempre col sorriso. Cercheremo di andare avanti anche per lui. Domani vogliamo far bene mettendo le nostre qualità in campo per passare il turno. Nelle ultime due partite abbiamo giocato contro squadra di livello europeo. Sia la Roma che la Lazio stanno facendo bene in Europa. C'è la consapevolezza che possiamo far bene anche domani. E' una partita che si prepara da sola. CI sarà lo stadio pieno. L'attenzione è salita da parte di tutti. Il mister ci preparerà dal punto di vista delle situazioni, del campo e dell'avversario. Il fatto di non aver giocato domenica? Abbiamo lavorato duramente, e questo ci permetterà di fare una bella partita. Il ruolo? MI piace e lo facevo anche prima che arrivasse il mister. Sono coinvolto sia in attacco che in difesa. Sono contento. Se un giorno mi piacerebbe giocare in Premier ?(Interviene Gattuso:"Lascialo stare. Perchè deve andare in Premier? Sta bene qui. Ora hai creato un problema. Raiola si mette già in moto RIDE). E' un campionato diverso rispetto al nostro. Domani vedremo chi sarà la squadra migliore.'".
In aggiornamento
Grandissima staffilata a Raiola, queste sono le.cose per cui volevo/voglio Conte, gente che risponde così
Grandissimo Gattuso