La conferenza stampa di Gattuso pre Lazio - Milan. Ecco le dichiarazioni del tecnico rossonero:"Ho visto una squadra viva che ha lavorato con grandissimo entusiasmo. MI è piaciuto molto lo spirito degli ultimi giorni. Sappiamo che abbiamo tanti giocatori fuori ma non deve essere un alibi. Dobbiamo dare qualcosa in più e riuscire a muovere la classifica. Romagnoli e Musacchio possiamo provare a recuperarli entro 2-3 settimane. E' una mia idea. Dobbiamo stare tranquilli. Nelle ultime cinque stagioni il Milan ha sempre avuto tantissimi infortuni muscolari tra i 30 e 40 . Quest'anno solo 5. I giocatori si sono fatti male in campi diversi. Caldara si è fatto male scattando, è stato l'unico. Romagnoli e Biglia e no. Sento dire boschi e non boschi. Non lavoriamo in palestra. Lavoriamo sulla parte superiore, mai sulle gambe. Stiamo cercando di capire se abbiamo sbagliato qualcosa. Quest'anno sembra una maledizione ma negli altri anni è successo anche di peggio. Calhanoglu? Poteva dirmi non gioco perchè non sto bene. Tante volte l'ho convinto a giocare anche se era al 50%. Se non sta bene non riesce a calciare. Perde un tempo di giocata. Lo abbiamo messo nelle condizioni di non farlo esprimere al massimo. Ora sta un pò meglio. Ci serve al massimo. Ibra che dice di essere legato al Milan? Non avevo bisogno delle parole di Ibra per capire che il Milan piace ancora tanto. Nella gestione precedente abbiamo parlato con qualche giocatori. Tutti sono sempre pronti a venire qui. Le sconfitte contro chi ci sta davanti? Io penso che anche le squadre meno forti possono battere le squadre più forti. La Juve è tra le più forti d'Europa. Siamo stati condannati da qualche episodio. Ma la differenza c'è e si nota. L'Inter è una squadra con caratteristiche ben precise. Abbiamo perso sempre per episodi. Abbiamo qualcosa in meno ma si possono affrontare con una mentalità diversa. Le affrontiamo con la giusta cattiveria, poi le giocate dei singoli fanno la differenza. La squadra ha voglia di mettersi a disposizione. E' una squadra che ha sempre avuto questo atteggiamento. Ora stiamo giocando meno bene rispetto all'inizio ma abbiamo sistemato la classifica. Ora dobbiamo recuperare giocatori e fare risultati. Non è tutto da buttare. Higuain? Non mi ha mai detto che vuole andare via. Bisogna essere meno nervosi. Ed io posso dare questi consigli. Ad oggi mi suonano strani i titoli dei giornali. Se aveva voglia di cambiare aria me lo avrebbe detto, come ha fatto Bonucci. Ibra dice che con me si vince? Con me non si vince nulla. Ho perso una finale di Coppa Italia. Abbiamo avuto sempre un buon rapporto con Ibra, anche se in campo ci siamo acchiappati. Lo ringrazio per le belle parole. Milanello diventata un'area di parcheggio, viene gente che poi si pente e se ne va? Secondo me sbagli un passaggio quando dici che Ibra si propone. Forse è stato cercato e ci sta pensando. Non è sicuro che venga al 100%. La cosa più importante, soprattutto quando giochi in grandi squadre e vinci con continuità, è che qui c'è una squadra in costruzione e bisogna dare anche una mano in mentalità. Un giocatore forte deve capire tutto questo. Dopo il Milan sono andato a Sion, dopo 3 giorni volevo smettere. Ero abituato ad allenarmi in modo diverso. Sono stati giorni difficili. Volevo smettere, poi mi sono immedesimato. Ho abbassato la mia asticella. E ho cominciato a capire chi avevo di fronte Ma questa non è una zona di parcheggio. Se vieni qua devi mettere a disposizione le caratteristiche. Higuain sentiva la partita con la Juve, ha sbagliato il rigore ma ci sta. Deve leggere poco quello che viene detto e pensare a lavorare. Cutrone? Deve giocare la sua partita. Dobbiamo giocare da squadra, sfruttare le caratteristiche. Non deve sentire troppa responsabilità. Simic? Si, può avere una chance anche domani. Abbiamo provato anche la difesa a quattro. Milan terzo in classifica da quando sono arrivato? Non lo sapevo. E' un gruppo valido. Per come stanno insieme, devo dire che la squadra è cresciuta tantissimo. L'asticella è ancora alta. Si può partire da qualcosa. E' merito dei ragazzi che hanno voglia di migliorarsi. Abbiamo tanti infortuni? Solo in difesa. Alle altre squadre mancano giocatori in tutti i reparti. Sono convinto che domani faremo una grandissima partita. La Lazio è una squadra che riempie l'area e porta tantissimi giocatori davanti. Arrivano in tanti. Hanno cambiato poco rispetto all'anno scorso. Quando vanno sull'esterno possono mettersi in grandissima difficoltà. La personalità? Quando vuoi giocare in modo organizzato e non subire gli avversari, dopo c'è un problema. Bisogna iniziare a palleggiare e coprire per non subire. Essere freschi e lucidi quando si ha palla. Tanto volte non la vogliamo perchè siamo stanchi dal lavoro in copertura. Quando si vuole partire dal basso si fa fatica. Stiamo facendo meno bene entrambe le fasi. Le stiamo facendo a metà. Per aggiustare la fase difensiva siamo diventati più carenti in attacco".
In aggiornamento - refreshate
