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La conferenza di Gattuso pre Genoa - Milan, partita in programma domenica 11 marzo 2018.
Ecco le parole del tecnico rossonero:"L'Arsenal? Voi avete cavalcato l'onda dell'esperienza ma non è solo quello. Non abbiamo giocato come negli ultimi tre mesi. Eravamo lunghissimi, squadra poco compatta. Ci hanno messo in grandissima difficoltà. Nel secondo tempo loro hanno abbassato i ritmi e noi abbiamo fatto meglio. Nel primo tempo abbiamo sbagliato, probabilmente è colpa mia. Non possiamo giocare in quel modo. Lo abbiamo toccato con mano. Domani sarà una gara molto difficile. A centrocampo troveremo le stesse problematiche incontrate contro l'Arsenal. Bisogna fare meglio in fase di sviluppo e negli ultimi metri. Poi Genova è sempre stato un campo difficile per il Milan. Noi dobbiamo pensare a sviluppare il nostro gioco. Poi vorrei dire un'altra cosa sull'esperienza: ci siamo fatti gasare un pò troppo da San Siro. Volevamo fare gol a tutti i costi. Noi dobbiamo essere bravi a leggere la partita. Se la prendiamo nel modo giusto è una legnata che ci può servire. L'Arsenal era in grandissima difficoltà ma non erano così scarsi come venivano descritti. Sarà una legnata che ci farà crescere. Mi è piaciuto come abbiamo reagito in allenamento a questa sconfitta. Ora però c'è la partita. La condizione? Abbiamo corso gli stessi km dell'Arsenal. Siamo andati meglio di loro in accelerazione e decelerazione. Abbiamo sbagliato tanti palloni. E nell'inesperienza ci mi devo mettere anche io, che non ho grande esperienza da tecnico. Non siamo stati bravi nè io nè il mio staff a farci capire bene su alcuni concetti. Potevamo fare molto meglio in entrambe le fasi. Si è corso, ma non abbiamo giocato come volevamo noi. I giocatori? In questi sono giorni sono passati nel confessionali a dire come stavano o non stavano. Chi gioca? Non lo dico? Domani vedrete. Astori? Non vado alla ricerca di alibi, ma ci ha fatto vivere giorni di grandissima tristezza. Abbiamo perso un grande amico e un grande uomo. Abbiamo perso un pò di adrenalina per come l'avevamo preparata. Qualcosa di anomalo è successo. Avremmo fatto a meno di tutto questo. Ma abbiamo perso perchè l'Arsenal ha fatto meglio di noi. Il coraggio? Ci sono dei parametri da rispettare. Chi gioca in Premier ha strutture totalmente dalle nostre. A livello di fisicità l'80% di quelli che giocano in Premier sono diversi per fisico e velocità. Poi abbiamo arbitri con una metodologia diversa, ambiente diverso. E' un qualcosa di nuovo e di differente. Ci vuole del tempo. Non basta solo una partita ma ce ne vogliono dieci, quindi venti per capire e per sviluppare molto meglio. Le condizioni di Calabria? Borini al suo posto? Vediamo? Siamo molto contenti di Calabria. Vediamo come starà domani. Lo valuteremo anche stasera. Ma sta migliorando molto sotto tutti gli aspetti. L'Arsenal è una squadra che vuole sempre imbucare, il Genoa sale sulle seconde palle e cerca la profondità. Sarà una partita completamente diversa ma bisognerà battagliare. Loro creano poco ma sono aggressivi, sempre pronti a intercettare e ripartire. Attenti alle seconde palle. Ora pensiamo alla partita di Genova, poi dovremo recuperare energie per affrontare il match contro l'Arsenal. Rappresentiamo una maglia gloriosa. Noi non andiamo a fare una gita. Nel calcio si è visto di tutto. Sarà difficile ma possiamo dire la nostra e nel calcio non si sa mai. A me piace lavorare ad alta intensità, ma gli inglesi hanno l'alta intensità e l'aggressività nel loro DNA. Noi abbiamo altre qualità ma ci piace dividere il lavoro a più livello. Per oro esiste solo un parametro: l'intensità ".
Ecco le parole del tecnico rossonero:"L'Arsenal? Voi avete cavalcato l'onda dell'esperienza ma non è solo quello. Non abbiamo giocato come negli ultimi tre mesi. Eravamo lunghissimi, squadra poco compatta. Ci hanno messo in grandissima difficoltà. Nel secondo tempo loro hanno abbassato i ritmi e noi abbiamo fatto meglio. Nel primo tempo abbiamo sbagliato, probabilmente è colpa mia. Non possiamo giocare in quel modo. Lo abbiamo toccato con mano. Domani sarà una gara molto difficile. A centrocampo troveremo le stesse problematiche incontrate contro l'Arsenal. Bisogna fare meglio in fase di sviluppo e negli ultimi metri. Poi Genova è sempre stato un campo difficile per il Milan. Noi dobbiamo pensare a sviluppare il nostro gioco. Poi vorrei dire un'altra cosa sull'esperienza: ci siamo fatti gasare un pò troppo da San Siro. Volevamo fare gol a tutti i costi. Noi dobbiamo essere bravi a leggere la partita. Se la prendiamo nel modo giusto è una legnata che ci può servire. L'Arsenal era in grandissima difficoltà ma non erano così scarsi come venivano descritti. Sarà una legnata che ci farà crescere. Mi è piaciuto come abbiamo reagito in allenamento a questa sconfitta. Ora però c'è la partita. La condizione? Abbiamo corso gli stessi km dell'Arsenal. Siamo andati meglio di loro in accelerazione e decelerazione. Abbiamo sbagliato tanti palloni. E nell'inesperienza ci mi devo mettere anche io, che non ho grande esperienza da tecnico. Non siamo stati bravi nè io nè il mio staff a farci capire bene su alcuni concetti. Potevamo fare molto meglio in entrambe le fasi. Si è corso, ma non abbiamo giocato come volevamo noi. I giocatori? In questi sono giorni sono passati nel confessionali a dire come stavano o non stavano. Chi gioca? Non lo dico? Domani vedrete. Astori? Non vado alla ricerca di alibi, ma ci ha fatto vivere giorni di grandissima tristezza. Abbiamo perso un grande amico e un grande uomo. Abbiamo perso un pò di adrenalina per come l'avevamo preparata. Qualcosa di anomalo è successo. Avremmo fatto a meno di tutto questo. Ma abbiamo perso perchè l'Arsenal ha fatto meglio di noi. Il coraggio? Ci sono dei parametri da rispettare. Chi gioca in Premier ha strutture totalmente dalle nostre. A livello di fisicità l'80% di quelli che giocano in Premier sono diversi per fisico e velocità. Poi abbiamo arbitri con una metodologia diversa, ambiente diverso. E' un qualcosa di nuovo e di differente. Ci vuole del tempo. Non basta solo una partita ma ce ne vogliono dieci, quindi venti per capire e per sviluppare molto meglio. Le condizioni di Calabria? Borini al suo posto? Vediamo? Siamo molto contenti di Calabria. Vediamo come starà domani. Lo valuteremo anche stasera. Ma sta migliorando molto sotto tutti gli aspetti. L'Arsenal è una squadra che vuole sempre imbucare, il Genoa sale sulle seconde palle e cerca la profondità. Sarà una partita completamente diversa ma bisognerà battagliare. Loro creano poco ma sono aggressivi, sempre pronti a intercettare e ripartire. Attenti alle seconde palle. Ora pensiamo alla partita di Genova, poi dovremo recuperare energie per affrontare il match contro l'Arsenal. Rappresentiamo una maglia gloriosa. Noi non andiamo a fare una gita. Nel calcio si è visto di tutto. Sarà difficile ma possiamo dire la nostra e nel calcio non si sa mai. A me piace lavorare ad alta intensità, ma gli inglesi hanno l'alta intensità e l'aggressività nel loro DNA. Noi abbiamo altre qualità ma ci piace dividere il lavoro a più livello. Per oro esiste solo un parametro: l'intensità ".
