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Dalle ore 14:30 la conferenza stampa di Paulo Fonseca pre Cagliari - Milan
"Dopo Madrid è importante restare con le cose buone fatte. Ma a Cagliari sarà una partita diversa. Dovremo essere un'altra squadra. Sarà una partita totalmente diversa. Servirà l'atteggiamento giusto per vincere questa partita".
"La vittoria di Madrid ha cambiato la consapevolezza? La avevamo anche prima di Madrid. Ovviamente, dopo la partita col Real abbiamo più fiducia. Ma come ho detto, tutte le partite sono importanti. La partita col Real non è più importante di quella col Cagliari. Dobbiamo capire il momento, tornare alla competizione e avere l'atteggiamento giusto".
"Musah può diventare una costante in quella posizione? E' stata una strategia per quella partita. Non so se potremo farlo in altre partite. Magari sì. Potrebbero giocare altri giocatori in quella posizione".
"Morata? E' stata una situazione strana. Ieri ha avuto uno scontro con Pavlovic. In un primo momento non avrei mai pensato un problema come questo. Sta bene ma domani non ci sarà".
"Leao? Domani giocherà dal primo minuto. Ha fatto una buona partita a Madrid. Domani sarà totalmente diversa per lui e per gli altri, con marcature individuali. Sarà una partita diversa. Mi aspetto che Rafa possa essere allo stesso livello".
"Rafa ha avuto tante situazioni di uno contro uno negli ultimi trenta metri. Può migliorare nelle scelte finali e difensivamente. Dobbiamo continuare a lavorare con lui per migliorare".
"Domani sarà importante. Non possiamo perdere altri punti, soprattutto dopo come abbiamo vinto col Real. Ma sarà una partita totalmente diversa per le caratteristiche dell'avversario e della Serie A. Ma sarà importantissimo vincere domani."
"Il rapporto con Leao? E' stato sempre buono. Io ho cercato una strategia, che magari non è stata la migliore. Ora ne provata un'altra che magari ha avuto effetto. Lui ha settato bene la situazione e avuto una reazione. Mi aspetto possa continuare così".
"Io sono più preoccupato per la partita con Cagliari che con quella col Real. E' importante trasmettere ai giocatori che ci sarà spazio per giocare e che possiamo controllare la partita. Poi, quando inizi a farlo questo porta fiducia. Giocare in Serie A è più difficile. Domani non avremo lo stesso spazio per giocare e la squadra quando sta in questo contesto sta bene e controlla le partite".
"I tifosi del Milan mi vogliono più bene ora? E' normale. Per me non è cambiato niente. Io deve seguire la strada in cui credo. Devo essere sempre equilibrato".
"Abbiamo una squadra da Champions? Mi piace che la squadra capisca che qui in Italia è la priorità. Noi dobbiamo avere lo stesso atteggiamento e coraggio per vincere partite qui. Per me la Serie A la nostra priorità. Questa è la mia preoccupazione":
"Il CT della Spagna dice che Morata può giocare? C'è un protocollo da rispettare. Non so come possa dire che può giocare. Non è un'opzione per noi. E' obbligatorio".
"Noi giochiamo con tre centrocampista. Fofana, Reijnders, Pulisic. Abbiamo giocato con quattro, con Musah. ABbiamo sempre giocato con tre".
"La squadra col Monza ha avuto l'atteggiamento giusto ma più difficoltà. Abbiamo giocato con testa giusta e cattivera. Mi aspetto domani possa essere lo stesso. A volte non è questione di atteggiamento ma di difficoltà".
"Abbiamo tanto giocatori che stanno bene quindi è più difficile scegliere. Abbiamo più possibilità di cambiare in funzione delle partite e delle caratteristiche anche in base agli avversari. Posso scegliere in base a cosa mi serve. E i giocatori capiscono questo. Per me è positivo avere questa possibilità. E credo che i giocatori capiscano bene le scelte".
"Domani giocherà Camarda".
"Quando giochiamo contro il Real, abbiamo un gioco posizionale buono. In Italia, abbiamo bisogno di altre cose importanti. Ma io non voglio dire quali. Col Monza abbiamo fatto tante cose buone. Dobbiamo continuare a migliorare"
"Jovic? Sta dentro il progetto ma non sta bene fisicamente. Ha un problema. Si è allenato questi giorni ma con dolore. Oggi abbiamo provato di nuovo. Ha un dolore forte e non sarà con noi".
"Musah? E' uno molto importante per noi. Aveva fatto bene col Napoli. Ha fatto bene col Real. E' sempre pronto per sacrificarsi e aiutare la squadra. Ha tante qualità che mi piacciono. E' stato un giocatore decisivo. Mi fanno solo domande su Leao e non ho parlato degli altri..."
"Perchè gioca Camarda? Lavora tutti i giorni con noi. Capisce bene il ruolo. Per me i giocatori non hanno età ma qualità. Lui le dimostra tutti i giorni. Morata in questo momento ha un ruolo molto specifico. Non è solo un attaccante. E' uno che sblocca, con una linea di passaggio. Camarda ora è più pronto di Abraham. L'inglese sta bene abbastanza bene ma non al meglio., Non è al 100%. Ho fiducia totale in Camarda. E' un ragazzo che ha grande maturità. Per me quello che è importante è che non ha paura. Sembra abbiamo 25 anni. Ha coraggio. Lavora tanto per la squadra. Mai avuto dubbi su chi dovesse giocare".
"Dopo Madrid è importante restare con le cose buone fatte. Ma a Cagliari sarà una partita diversa. Dovremo essere un'altra squadra. Sarà una partita totalmente diversa. Servirà l'atteggiamento giusto per vincere questa partita".
"La vittoria di Madrid ha cambiato la consapevolezza? La avevamo anche prima di Madrid. Ovviamente, dopo la partita col Real abbiamo più fiducia. Ma come ho detto, tutte le partite sono importanti. La partita col Real non è più importante di quella col Cagliari. Dobbiamo capire il momento, tornare alla competizione e avere l'atteggiamento giusto".
"Musah può diventare una costante in quella posizione? E' stata una strategia per quella partita. Non so se potremo farlo in altre partite. Magari sì. Potrebbero giocare altri giocatori in quella posizione".
"Morata? E' stata una situazione strana. Ieri ha avuto uno scontro con Pavlovic. In un primo momento non avrei mai pensato un problema come questo. Sta bene ma domani non ci sarà".
"Leao? Domani giocherà dal primo minuto. Ha fatto una buona partita a Madrid. Domani sarà totalmente diversa per lui e per gli altri, con marcature individuali. Sarà una partita diversa. Mi aspetto che Rafa possa essere allo stesso livello".
"Rafa ha avuto tante situazioni di uno contro uno negli ultimi trenta metri. Può migliorare nelle scelte finali e difensivamente. Dobbiamo continuare a lavorare con lui per migliorare".
"Domani sarà importante. Non possiamo perdere altri punti, soprattutto dopo come abbiamo vinto col Real. Ma sarà una partita totalmente diversa per le caratteristiche dell'avversario e della Serie A. Ma sarà importantissimo vincere domani."
"Il rapporto con Leao? E' stato sempre buono. Io ho cercato una strategia, che magari non è stata la migliore. Ora ne provata un'altra che magari ha avuto effetto. Lui ha settato bene la situazione e avuto una reazione. Mi aspetto possa continuare così".
"Io sono più preoccupato per la partita con Cagliari che con quella col Real. E' importante trasmettere ai giocatori che ci sarà spazio per giocare e che possiamo controllare la partita. Poi, quando inizi a farlo questo porta fiducia. Giocare in Serie A è più difficile. Domani non avremo lo stesso spazio per giocare e la squadra quando sta in questo contesto sta bene e controlla le partite".
"I tifosi del Milan mi vogliono più bene ora? E' normale. Per me non è cambiato niente. Io deve seguire la strada in cui credo. Devo essere sempre equilibrato".
"Abbiamo una squadra da Champions? Mi piace che la squadra capisca che qui in Italia è la priorità. Noi dobbiamo avere lo stesso atteggiamento e coraggio per vincere partite qui. Per me la Serie A la nostra priorità. Questa è la mia preoccupazione":
"Il CT della Spagna dice che Morata può giocare? C'è un protocollo da rispettare. Non so come possa dire che può giocare. Non è un'opzione per noi. E' obbligatorio".
"Noi giochiamo con tre centrocampista. Fofana, Reijnders, Pulisic. Abbiamo giocato con quattro, con Musah. ABbiamo sempre giocato con tre".
"La squadra col Monza ha avuto l'atteggiamento giusto ma più difficoltà. Abbiamo giocato con testa giusta e cattivera. Mi aspetto domani possa essere lo stesso. A volte non è questione di atteggiamento ma di difficoltà".
"Abbiamo tanto giocatori che stanno bene quindi è più difficile scegliere. Abbiamo più possibilità di cambiare in funzione delle partite e delle caratteristiche anche in base agli avversari. Posso scegliere in base a cosa mi serve. E i giocatori capiscono questo. Per me è positivo avere questa possibilità. E credo che i giocatori capiscano bene le scelte".
"Domani giocherà Camarda".
"Quando giochiamo contro il Real, abbiamo un gioco posizionale buono. In Italia, abbiamo bisogno di altre cose importanti. Ma io non voglio dire quali. Col Monza abbiamo fatto tante cose buone. Dobbiamo continuare a migliorare"
"Jovic? Sta dentro il progetto ma non sta bene fisicamente. Ha un problema. Si è allenato questi giorni ma con dolore. Oggi abbiamo provato di nuovo. Ha un dolore forte e non sarà con noi".
"Musah? E' uno molto importante per noi. Aveva fatto bene col Napoli. Ha fatto bene col Real. E' sempre pronto per sacrificarsi e aiutare la squadra. Ha tante qualità che mi piacciono. E' stato un giocatore decisivo. Mi fanno solo domande su Leao e non ho parlato degli altri..."
"Perchè gioca Camarda? Lavora tutti i giorni con noi. Capisce bene il ruolo. Per me i giocatori non hanno età ma qualità. Lui le dimostra tutti i giorni. Morata in questo momento ha un ruolo molto specifico. Non è solo un attaccante. E' uno che sblocca, con una linea di passaggio. Camarda ora è più pronto di Abraham. L'inglese sta bene abbastanza bene ma non al meglio., Non è al 100%. Ho fiducia totale in Camarda. E' un ragazzo che ha grande maturità. Per me quello che è importante è che non ha paura. Sembra abbiamo 25 anni. Ha coraggio. Lavora tanto per la squadra. Mai avuto dubbi su chi dovesse giocare".
