Conferenza Conceicao:"Portavoce? Solo cattiverie. Ora querelo".

Marilson

Milano vende moda
Registrato
29 Agosto 2012
Messaggi
8,817
Reaction score
4,410
Dalle ore 13:30 di oggi 7 marzo la conferenza di Conceicao pre Lecce - Milan

"Mi dispiace di tutte queste situazioni uscite oggi. Non si capisce cosa mi ha fatto questo ex collaboratore. Forse per cattiveria. Magari pagato da qualcuno. Una giornalista mi ha chiamato e mi ha inviato degli screen. Dichiarazioni rilasciate per cattiveria. Mi dispiace per tutti quelli che lavorano qui al MIlan. Ibra e Moncada sono testimoni di quello che facciamo a Milanello. Abbiamo fatto una settimana pulita. Sono contento. Abbiamo fatto un buon lavoro. Io sono qui a lavorare tutti i giorni. Figuriamoci se posso parlare di quei punti delicati. Ora risponderà presso le sedi opportune. Dirà perchè lo ha fatto e chi lo ha pagato".

"Che settimana è stata? E' stato importante lavorare con tutti i giocatori. Se uno che difende i colori del Milan e parliamo di voglia, c'è qualcosa che non va bene. La voglia devono averla tutti, tutti i giorni. Poi io vedo in allenamento quelli che mi danno più garanzie. Sono io che devo scegliere la strategia migliore per vincere a Lecce".

"Come si esce da questo momento negativo? Con i risultati. Io conosco solo una strada. Serve lavorare al massimo. Dobbiamo fare molto di più. Il secondo è credere bisogna migliorare anche negli episodi con un pò di fortuna. Abbiamo perso tre partite di fila. Io non sono abituato a questo. Dobbiamo lavorare e crederci".

"Come farò a tenere ancora la squadra attaccata a questa stagione? Da quando sono arrivato qui abbiamo sempre avuto partite decisive. Abbiamo 13 partite sicure. Poi le semifinali di Coppa. Inzaghi ha detto che possono vincere tre titolo. Noi possiamo vincerne due, nonostante la stagione negativa. Ma guardiamo solo alla prossima partita".

"Ho la sensazione che i ragazzi vogliano uscire da questo momento? Sì, ne sono sicuro. Dopo la Supercoppa abbiamo avuto un brutto colpo. Lì abbiamo perso quell'energia di Riad. Poi come media punti eravamo dietro solo il Napoli. Poi è stato brutto, con tutto quello che è successo. Poi col Feyenoord ci sono stati episodi e sfortuna. Nel primo tempo potevamo fare 3 gol. Ero convinto di vincere con più di 2 gol. Poi l'espulsione ha cambiato la partita. Ora vogliamo uscire da questa situazione. A me costa questa situazione. Mi costa stare qui a parlare con voi...Pellegatti non mi ha guardato ancora una volta... guarda il telefonino. Ma ho comunque un grande rispetto per lui. Non è che qui da un giorno all'altro nessuno capisce di calcio. Non sono arrivato dal nulla. Io devo giustificare perchè sono l'allenatore del Milan. Bisogna guardare avanti, lavorare e vincere. La settimana è stata molto buona. Ciò non vuol dire che domani vinci 4-0. Dobbiamo guardare al futuro, che è domani".

"Theo e Leao fuori? Domani metterò la squadra migliore per vincere. Altrimenti sarei un masochista. Io scelgo in base alla settimana e alla forma dei giocatori. Magari c'è qualcuno fisicamente non a posto. Metterò chi mi dà iù garanzie".

"Saranno settimane importanti nell'evoluzione dei giocatori e del gioco, quando abbiamo la palla e quando non l'abbiamo".

"Noi cerchiamo di tranquillare i giocatori. Se le cose non vanno bene, non bisogna reagire con poca intelligenza in partita. Quest'anno l'ambiente non è bellissimo, dall'inizio. I giocatori devono avere responsabilità"

"Gimenez? Sta lavorando. Arriva da un campionato non facile. Ma in Italia è diverso. C'è sempre bisogno di adattamento. Non vogliamo castrare le sue qualità. E' concentrato sul lavoro. Ha fatto una bella settimana di allenamenti. Ho visto giocatori che hanno fatto fatica, come Retegui. Non è facile arrivare e subito fare 15 gol".

"Dove ho sbagliato io? Ho sbagliato come sbagliano tutti. Nelle cose del calcio. Io ho le mie caratteristiche personali. Cerco di fare sempre il meglio per la squadra. Questo percorso mi ha dato più soddisfazioni che cose negative. Poi ho il mio staff e le mie dinamiche. A livello di gioco, di scelte, tutti sbagliano. Io non sono diverso. Provo a sbagliare il meno possibile".

"Noi cerchiamo di essere molto concentrati sul lavoro. I dirigenti sono tutti i giorni qui a fare il meglio. Dobbiamo concentrarci su quello che possiamo controllare. Fuori, le persone sono libere di dire quello che vogliono"

"Sacchi mi ha detto che ero un grande allenatore. Oggi mi spacca tutti i giorni sui giornali. Gli ho inviato un messaggio ma non mi ha risposto. Noi viviamo di momenti. Se il momento non cambia, le persone sono libere di dire quello che vogliono".

"Il rapporto con Leao, Theo e Maignan? Sono grandissime persone, ma come professionisti hanno alti e bassi. Noi cerchiamo di tirare fuori il meglio da loro. Hanno dimostrato di poter fare la differenza?".

"La situazione è così irrecuperabile, come dissi dopo Zagabria? Lì, abbiamo preso un gol come accade poche volte. Ho parlato di basi che mancavano, ma mi riferivo alle motivazioni che mancavano. Io ho un modo appassionato e intenso di vivere le cose. Anche se vinco, non ho mai un sorriso pieno. E' la mia caratteristica. Stare qui è il mio sogno professionale e lo vivo intensamente. La base è ciò che cerchiamo. Dobbiamo avere atteggiamento e aria di migliorare. Dobbiamo guardare gli aspetti positivi per andare avanti"

"Cosa mi piacerebbe vedere qui del mio Porto? La compattezza e l'organizzazione erano fantastiche e lo cerchiamo anche qui. Deve essere un comportamento armonioso. Da soldato. Qui sto trovando difficoltà a far passare questo messaggio. Adesso abbiamo cambiato delle cose. Io sto cercando di lavorare su questo. Domani sarà un Milan diverso? Accetto la sfida".

images
in meeting di lavoro tutta la mattinata, torno e leggo che:

1) collaboratore di conceicao licenziato
2) conceicao in conferenza stampa che attacca pellegatti??

Ditemi che siamo su scherzi a parte
 

Toby rosso nero

Moderatore
Membro dello Staff
Registrato
29 Agosto 2012
Messaggi
46,990
Reaction score
32,109
Dalle ore 13:30 di oggi 7 marzo la conferenza di Conceicao pre Lecce - Milan

"Mi dispiace di tutte queste situazioni uscite oggi. Non si capisce cosa mi ha fatto questo ex collaboratore. Forse per cattiveria. Magari pagato da qualcuno. Una giornalista mi ha chiamato e mi ha inviato degli screen. Dichiarazioni rilasciate per cattiveria. Mi dispiace per tutti quelli che lavorano qui al MIlan. Ibra e Moncada sono testimoni di quello che facciamo a Milanello. Abbiamo fatto una settimana pulita. Sono contento. Abbiamo fatto un buon lavoro. Io sono qui a lavorare tutti i giorni. Figuriamoci se posso parlare di quei punti delicati. Ora risponderà presso le sedi opportune. Dirà perchè lo ha fatto e chi lo ha pagato".

"Che settimana è stata? E' stato importante lavorare con tutti i giocatori. Se uno che difende i colori del Milan e parliamo di voglia, c'è qualcosa che non va bene. La voglia devono averla tutti, tutti i giorni. Poi io vedo in allenamento quelli che mi danno più garanzie. Sono io che devo scegliere la strategia migliore per vincere a Lecce".

"Come si esce da questo momento negativo? Con i risultati. Io conosco solo una strada. Serve lavorare al massimo. Dobbiamo fare molto di più. Il secondo è credere bisogna migliorare anche negli episodi con un pò di fortuna. Abbiamo perso tre partite di fila. Io non sono abituato a questo. Dobbiamo lavorare e crederci".

"Come farò a tenere ancora la squadra attaccata a questa stagione? Da quando sono arrivato qui abbiamo sempre avuto partite decisive. Abbiamo 13 partite sicure. Poi le semifinali di Coppa. Inzaghi ha detto che possono vincere tre titolo. Noi possiamo vincerne due, nonostante la stagione negativa. Ma guardiamo solo alla prossima partita".

"Ho la sensazione che i ragazzi vogliano uscire da questo momento? Sì, ne sono sicuro. Dopo la Supercoppa abbiamo avuto un brutto colpo. Lì abbiamo perso quell'energia di Riad. Poi come media punti eravamo dietro solo il Napoli. Poi è stato brutto, con tutto quello che è successo. Poi col Feyenoord ci sono stati episodi e sfortuna. Nel primo tempo potevamo fare 3 gol. Ero convinto di vincere con più di 2 gol. Poi l'espulsione ha cambiato la partita. Ora vogliamo uscire da questa situazione. A me costa questa situazione. Mi costa stare qui a parlare con voi...Pellegatti non mi ha guardato ancora una volta... guarda il telefonino. Ma ho comunque un grande rispetto per lui. Non è che qui da un giorno all'altro nessuno capisce di calcio. Non sono arrivato dal nulla. Io devo giustificare perchè sono l'allenatore del Milan. Bisogna guardare avanti, lavorare e vincere. La settimana è stata molto buona. Ciò non vuol dire che domani vinci 4-0. Dobbiamo guardare al futuro, che è domani".

"Theo e Leao fuori? Domani metterò la squadra migliore per vincere. Altrimenti sarei un masochista. Io scelgo in base alla settimana e alla forma dei giocatori. Magari c'è qualcuno fisicamente non a posto. Metterò chi mi dà iù garanzie".

"Saranno settimane importanti nell'evoluzione dei giocatori e del gioco, quando abbiamo la palla e quando non l'abbiamo".

"Noi cerchiamo di tranquillare i giocatori. Se le cose non vanno bene, non bisogna reagire con poca intelligenza in partita. Quest'anno l'ambiente non è bellissimo, dall'inizio. I giocatori devono avere responsabilità"

"Gimenez? Sta lavorando. Arriva da un campionato non facile. Ma in Italia è diverso. C'è sempre bisogno di adattamento. Non vogliamo castrare le sue qualità. E' concentrato sul lavoro. Ha fatto una bella settimana di allenamenti. Ho visto giocatori che hanno fatto fatica, come Retegui. Non è facile arrivare e subito fare 15 gol".

"Dove ho sbagliato io? Ho sbagliato come sbagliano tutti. Nelle cose del calcio. Io ho le mie caratteristiche personali. Cerco di fare sempre il meglio per la squadra. Questo percorso mi ha dato più soddisfazioni che cose negative. Poi ho il mio staff e le mie dinamiche. A livello di gioco, di scelte, tutti sbagliano. Io non sono diverso. Provo a sbagliare il meno possibile".

"Noi cerchiamo di essere molto concentrati sul lavoro. I dirigenti sono tutti i giorni qui a fare il meglio. Dobbiamo concentrarci su quello che possiamo controllare. Fuori, le persone sono libere di dire quello che vogliono"

"Sacchi mi ha detto che ero un grande allenatore. Oggi mi spacca tutti i giorni sui giornali. Gli ho inviato un messaggio ma non mi ha risposto. Noi viviamo di momenti. Se il momento non cambia, le persone sono libere di dire quello che vogliono".

"Il rapporto con Leao, Theo e Maignan? Sono grandissime persone, ma come professionisti hanno alti e bassi. Noi cerchiamo di tirare fuori il meglio da loro. Hanno dimostrato di poter fare la differenza?".

"La situazione è così irrecuperabile, come dissi dopo Zagabria? Lì, abbiamo preso un gol come accade poche volte. Ho parlato di basi che mancavano, ma mi riferivo alle motivazioni che mancavano. Io ho un modo appassionato e intenso di vivere le cose. Anche se vinco, non ho mai un sorriso pieno. E' la mia caratteristica. Stare qui è il mio sogno professionale e lo vivo intensamente. La base è ciò che cerchiamo. Dobbiamo avere atteggiamento e aria di migliorare. Dobbiamo guardare gli aspetti positivi per andare avanti"

"Cosa mi piacerebbe vedere qui del mio Porto? La compattezza e l'organizzazione erano fantastiche e lo cerchiamo anche qui. Deve essere un comportamento armonioso. Da soldato. Qui sto trovando difficoltà a far passare questo messaggio. Adesso abbiamo cambiato delle cose. Io sto cercando di lavorare su questo. Domani sarà un Milan diverso? Accetto la sfida".

images

Dunque querela Furlani?
 
Registrato
28 Luglio 2017
Messaggi
10,302
Reaction score
5,637
E da quando e arrivato che lo attaccano tutti i giorni. Da tutte le parti. Che lo trattano come uno che allena da ieri.
Non é vero dai, o almeno io non ho avuto questa percezione.

Ho notato un cambiamento dopo la lite con Calabria, poi pero' i risutlati erano li. E Sacchi più volte ha detto Sergio é stato bravo a motivare, che é bravo allenatore, che bisognerà ricominciare da lui ecc ecc...

Poi pero' come dico sempre, l'allenatore é il primo colpevole, ed é difficile che dopo questa serie negativa di risultati, di litigi e dichiarazioni ambigue non sia preso di mira. E allora? Una novità? Adesso dobbiamo rispondere a chiunque critica? Adirittura dice: "A Sacchi gli ho inviato un messaggio, ma non mi risponde" (che é esilerante, ma anche molto significativo).
 

RSMilan

Well-known member
Registrato
5 Novembre 2023
Messaggi
4,671
Reaction score
3,817
Non é vero dai, o almeno io non ho avuto questa percezione.

Ho notato un cambiamento dopo la lite con Calabria, poi pero' i risutlati erano li. E Sacchi più volte ha detto Sergio é stato bravo a motivare, che é bravo allenatore, che bisognerà ricominciare da lui ecc ecc...

Poi pero' come dico sempre, l'allenatore é il primo colpevole, ed é difficile che dopo questa serie negativa di risultati, di litigi e dichiarazioni ambigue non sia preso di mira. E allora? Una novità? Adesso dobbiamo rispondere a chiunque critica? Adirittura dice: "A Sacchi gli ho inviato un messaggio, ma non mi risponde" (che é esilerante, sono scoppiato a ridere).
Io quasi da subito. Ma tanto e andata. Adesso arrivera qualche giochista e speriamo sia anche un signore non un Kafoneh e torneremo felici
 

Toby rosso nero

Moderatore
Membro dello Staff
Registrato
29 Agosto 2012
Messaggi
46,990
Reaction score
32,109
Dalle ore 13:30 di oggi 7 marzo la conferenza di Conceicao pre Lecce - Milan

"Mi dispiace di tutte queste situazioni uscite oggi. Non si capisce cosa mi ha fatto questo ex collaboratore. Forse per cattiveria. Magari pagato da qualcuno. Una giornalista mi ha chiamato e mi ha inviato degli screen. Dichiarazioni rilasciate per cattiveria. Mi dispiace per tutti quelli che lavorano qui al MIlan. Ibra e Moncada sono testimoni di quello che facciamo a Milanello. Abbiamo fatto una settimana pulita. Sono contento. Abbiamo fatto un buon lavoro. Io sono qui a lavorare tutti i giorni. Figuriamoci se posso parlare di quei punti delicati. Ora risponderà presso le sedi opportune. Dirà perchè lo ha fatto e chi lo ha pagato".

"Che settimana è stata? E' stato importante lavorare con tutti i giocatori. Se uno che difende i colori del Milan e parliamo di voglia, c'è qualcosa che non va bene. La voglia devono averla tutti, tutti i giorni. Poi io vedo in allenamento quelli che mi danno più garanzie. Sono io che devo scegliere la strategia migliore per vincere a Lecce".

"Come si esce da questo momento negativo? Con i risultati. Io conosco solo una strada. Serve lavorare al massimo. Dobbiamo fare molto di più. Il secondo è credere bisogna migliorare anche negli episodi con un pò di fortuna. Abbiamo perso tre partite di fila. Io non sono abituato a questo. Dobbiamo lavorare e crederci".

"Come farò a tenere ancora la squadra attaccata a questa stagione? Da quando sono arrivato qui abbiamo sempre avuto partite decisive. Abbiamo 13 partite sicure. Poi le semifinali di Coppa. Inzaghi ha detto che possono vincere tre titolo. Noi possiamo vincerne due, nonostante la stagione negativa. Ma guardiamo solo alla prossima partita".

"Ho la sensazione che i ragazzi vogliano uscire da questo momento? Sì, ne sono sicuro. Dopo la Supercoppa abbiamo avuto un brutto colpo. Lì abbiamo perso quell'energia di Riad. Poi come media punti eravamo dietro solo il Napoli. Poi è stato brutto, con tutto quello che è successo. Poi col Feyenoord ci sono stati episodi e sfortuna. Nel primo tempo potevamo fare 3 gol. Ero convinto di vincere con più di 2 gol. Poi l'espulsione ha cambiato la partita. Ora vogliamo uscire da questa situazione. A me costa questa situazione. Mi costa stare qui a parlare con voi...Pellegatti non mi ha guardato ancora una volta... guarda il telefonino. Ma ho comunque un grande rispetto per lui. Non è che qui da un giorno all'altro nessuno capisce di calcio. Non sono arrivato dal nulla. Io devo giustificare perchè sono l'allenatore del Milan. Bisogna guardare avanti, lavorare e vincere. La settimana è stata molto buona. Ciò non vuol dire che domani vinci 4-0. Dobbiamo guardare al futuro, che è domani".

"Theo e Leao fuori? Domani metterò la squadra migliore per vincere. Altrimenti sarei un masochista. Io scelgo in base alla settimana e alla forma dei giocatori. Magari c'è qualcuno fisicamente non a posto. Metterò chi mi dà iù garanzie".

"Saranno settimane importanti nell'evoluzione dei giocatori e del gioco, quando abbiamo la palla e quando non l'abbiamo".

"Noi cerchiamo di tranquillare i giocatori. Se le cose non vanno bene, non bisogna reagire con poca intelligenza in partita. Quest'anno l'ambiente non è bellissimo, dall'inizio. I giocatori devono avere responsabilità"

"Gimenez? Sta lavorando. Arriva da un campionato non facile. Ma in Italia è diverso. C'è sempre bisogno di adattamento. Non vogliamo castrare le sue qualità. E' concentrato sul lavoro. Ha fatto una bella settimana di allenamenti. Ho visto giocatori che hanno fatto fatica, come Retegui. Non è facile arrivare e subito fare 15 gol".

"Dove ho sbagliato io? Ho sbagliato come sbagliano tutti. Nelle cose del calcio. Io ho le mie caratteristiche personali. Cerco di fare sempre il meglio per la squadra. Questo percorso mi ha dato più soddisfazioni che cose negative. Poi ho il mio staff e le mie dinamiche. A livello di gioco, di scelte, tutti sbagliano. Io non sono diverso. Provo a sbagliare il meno possibile".

"Noi cerchiamo di essere molto concentrati sul lavoro. I dirigenti sono tutti i giorni qui a fare il meglio. Dobbiamo concentrarci su quello che possiamo controllare. Fuori, le persone sono libere di dire quello che vogliono"

"Sacchi mi ha detto che ero un grande allenatore. Oggi mi spacca tutti i giorni sui giornali. Gli ho inviato un messaggio ma non mi ha risposto. Noi viviamo di momenti. Se il momento non cambia, le persone sono libere di dire quello che vogliono".

"Il rapporto con Leao, Theo e Maignan? Sono grandissime persone, ma come professionisti hanno alti e bassi. Noi cerchiamo di tirare fuori il meglio da loro. Hanno dimostrato di poter fare la differenza?".

"La situazione è così irrecuperabile, come dissi dopo Zagabria? Lì, abbiamo preso un gol come accade poche volte. Ho parlato di basi che mancavano, ma mi riferivo alle motivazioni che mancavano. Io ho un modo appassionato e intenso di vivere le cose. Anche se vinco, non ho mai un sorriso pieno. E' la mia caratteristica. Stare qui è il mio sogno professionale e lo vivo intensamente. La base è ciò che cerchiamo. Dobbiamo avere atteggiamento e aria di migliorare. Dobbiamo guardare gli aspetti positivi per andare avanti"

"Cosa mi piacerebbe vedere qui del mio Porto? La compattezza e l'organizzazione erano fantastiche e lo cerchiamo anche qui. Deve essere un comportamento armonioso. Da soldato. Qui sto trovando difficoltà a far passare questo messaggio. Adesso abbiamo cambiato delle cose. Io sto cercando di lavorare su questo. Domani sarà un Milan diverso? Accetto la sfida".

images

Io spero che prima dell'esonero insulti pesantemente Bavaro e Suma... ti prego Sergio, fammi questo regalo.
 

Similar threads

Alto