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Dalle ore 12 la conferenza LIVE di Allegri
In aggiornamento
"Sapevamo di avere un calendario difficile prima e dopo la sosta. Ma sono tutte partite difficili. Anche col Pisa ci siamo complicati la vita. Prepariamo bene la gara di domani, dove recuperemo Loftus Cheek. Prima del Parma dovremmo recuperare Pulisic mertre Estupinian dovrebbe rientrare con la Roma. La cosa più importante è riavere gli infortunati. Abbiamo un numero ristretto di giocatori ma sono sufficienti per affrotare al meglio queste 3 partite ravvicinate"
"Nkunku? Sta crescendo di condizione, è stato un bel po' di giorni fermo per il problema al dito. Ci aspettiamo molto da lui, ha una tecnica straordinario. Se giocano gli stessi si conoscono meglio e magari giochiamo meglio. A livello fisico faremo meno allenamenti e recupereremo meglio: questo è il periodo più pericoloso per gli infortuni per l'accumulo di partite. Giocare a Bergamo è sempre difficile, sarà uno scontro diretto perché l'Atalanta è una delle candidate ai primi quattro posti".
Leao da 20-25 gol?
Credo che possa fare quel numero di gol. Sta crescendo di condizione, si sta convincendo delle sue caratteristiche da attaccante. Deve migliorare dentro l'area: ha avuto occasioni importanti e le ha poco sfruttate. Deve essere più cinico, deve migliorare molto in area ma da fuori area fa bei gol. Deve migliorare come tutta la squadra".
Su Gimenez e le difficoltà realizzative:
"Domani può cambiare tutto in un attimo. Santiago sta facendo bene, lavora molto per la squadra. Non è che con la Fiorentina entra e fa bene allora deve giocare. Poi col Pisa non fa una buona partita e allora deve essere tenuto fuori. Uno è bravo o non è bravo. Gimenez è un bravo giocatore, i gol li ha sempre fatti e li farà anche al Milan".
La Serie A è bella che aperta...
"Il campionato italiano è aperto in questo momento, poi vediamo chi ha la forza di dare continuità ai risultati. Sulla carta venerdì sono stati due punti persi, per il campo è stato un punto guadagnato. E domani dobbiamo dare continuità contro una squadra fisica e tecnica per poi prepararsi nel migliore dei modi alla partita di domenica contro la Roma".
Come se ne esce dagli errori arbitrali continui?
"Bisogna andare avanti, per forza. Indietro non si può più tornare. Arbitrare è molto difficile in questo calcio dove la velocità è pazzesca e ci sono molti contrasti. Il VAR ha migliorato tantissime cose, quando le cose diventano soggettive si creano discussioni. Vanno lasciati arbitrare, sbagliano come sbagliamo noi, sbagliano tutti. Ci vuole più serenità nell'accettare gli errori. Quando sono a favore si chiude un occhio, quando sono contrari si apre anche il terzo occhio (ride, ndr). Ci sono arbitri giovani come i calciatori giovani... Col tempo tutto si sistemerà per il meglio".
Come si gestisce Modric?
"Luka è molto bravo nella gestione. È talmente bravo a giocare in questo nuovo ruolo che sembra che corra di più, corre talmente bene che lo fa sembrare. Gioca un calcio meraviglioso... Più sta in campo e meglio è, per tutti. Anche per gli spettatori".
Per l'AIA il placcaggio di Moreo su Gabbia non era abbastanza per annullare il gol...
"A questa domanda non so cosa rispondere... Ho detto una cosa importante alla squadra: dobbiamo guardare a cosa fare sul campo, le decisioni arbitrali dobbiamo accettarle nel bene e nel male. Gli ultimi 5 minuti che abbiamo giocato contro il Pisa, 5 minuti sono tantisismi in una partita. Bisognava avere la lucidità e la tranquillità di costruire tre azioni che ci potevano portare al gol, come quella di Saelemaekers. Noi abbiamo giocato male e siamo andati tutti in area, per due volte c'era Nzola che era da solo nella metà campo nostra che se la palla fosse uscita avremmo perso una partita che staremmo ancora pensando al danno fatto. Bisogna pensare alle situazioni di gioco, non agli errori arbitrali. Una squadra che ha consapevolezza, non presunzione, di essere forte, sa che ha le qualità di vincere le partite. Le polemiche non ci devono toccare".
Su Jashari e Pulisic:
Con la Roma assolutamente no Pulisic, con il Parma speriamo di averlo per la panchina. Il recupero sta andando bene. Jashari credo che da mercoledì si riaggregherà piano piano con la squadra. Avrà bisogno di tempo, durante la sosta vedremo di organizzare un'amichevole: sono tre mesi e mezzi che non gioca a calcio. È importante, soprattutto per lui, tornare con la squadra: andrà riadattato e fargli trovare la condizione".
Post Pisa:
"Può valere tanto se miglioriamo queste situazioni. C'è stata una bella gestione dopo l'1-1. Negli ultimi 5 minuti siamo stati troppo frettolosi e la fretta ti porta a sbagliare. Abbiamo iniziato a buttare questi palloni in area, e con 20 persone in area puoi solo che prendere contropiede. Fortunatamente non l'abbiamo preso ma dovevamo gestire meglio. Era una partita che se dovevamo pareggiare doveva finire 1-1, non 2-2".
Tudor verso l'esonero... Ma lei si aspetta qualcosa dal mercato?
"Se verrà esonerato mi dispiace molto, è un bravissimo ragazzo. La rosa del Milan è forte, capitano anche questi imprevisti degli infortuni. Gli stiam recuperando. Chi sta giocando sta facendo buone prestazioni. Stiamo bene fisicamente, abbiamo fatto anche buone partite a livello tecnico. Non dobbiamo pensare a chi manca, abbiamo altri giocatori molto bravi che possono giocare. Non è che vinciamo o perdiamo se mancano questi 5. Quando saremo al completo non potremo far altro che migliorare, la rosa del Milan è forte".
Gli allenatori cosa devono fare per aiutare gli arbitri?
"Parlo per me: dovrei arrabbiarmi meno, ma anche io sono umano e posso andare fuori dalle righe. Ma devo cercare di contenermi anche in quel momento".
Il prossimo ciclo:
"Domani c'è l'Atalanta, poi cerchiamo di arrivare alla sosta nelle migliori condizioni e poi di arrivare a fine dicembre in una buona dcondizione di classifica. La stagione del Milan si gioca a gennaio-febbraio: dovremo rimanere attaccati alle posizioni Champions per poi giocarcele da marzo in poi. Non eravamo fenomeni prima e non siamo scarsi ora. Dobbiamo gestire le cose. Nel calcio c'è da vincere le partite, quindi c'è bisogno di fare e non di parlare".
Su Ricci:
"Samuele sta giocando in un ruolo che non è quello suo specifico. In questo momento qui sta facendo bene, sono contento. In certe situazioni deve migliorare nella velocità di passaggi. Credo che nel corso degli anni ci riuscirà e potrà andare a giocare davanti alla difesa".
Su Fofana:
"Fofana sta crescendo anche dal punto di vista difensivo. Secondo me ha potenzialità straordinarie, lui stesso deve essere più esigente perché per qualità fisiche e tecniche può fare molto di più".
È vero che hai chiesto una rosa corta?
"Il numero di giocatori che ho a disposizione l'ho deciso insieme alla società. Purtroppo, se avessi avuto la sfera di cristallo per vedere che a ottobre c'erano 5 giocatori infortunati dopo la nazionale allora la società ne avrebbe presi altri. Ma ci sono cose positive: abbiamo visto che Bartesaghi è un giocatore che può avere un futuro nel Milan. De Winter è un giocatore da Milan, Ricci è un giocatore che può stare nel Milan. Quindi ci sono anche delle cose positive".
Sei con Conte quando dice che parlano gli allenatori e non i dirigenti?
"Secondo me ci sono momenti in cui parla l'allenatore e altri in cui parlano i dirgenti, com'è sempre stato. Ma ognuno guarda in casa propria".
Ti piacerebbe il VAR a chiamata?
"In Lega Pro c'è questa possibilità. Se hanno introdotto il VAR è normale avere anche un jolly da chiedere".
	
		
			
		
		
	
		
		
	
	
		 
	
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"Sapevamo di avere un calendario difficile prima e dopo la sosta. Ma sono tutte partite difficili. Anche col Pisa ci siamo complicati la vita. Prepariamo bene la gara di domani, dove recuperemo Loftus Cheek. Prima del Parma dovremmo recuperare Pulisic mertre Estupinian dovrebbe rientrare con la Roma. La cosa più importante è riavere gli infortunati. Abbiamo un numero ristretto di giocatori ma sono sufficienti per affrotare al meglio queste 3 partite ravvicinate"
"Nkunku? Sta crescendo di condizione, è stato un bel po' di giorni fermo per il problema al dito. Ci aspettiamo molto da lui, ha una tecnica straordinario. Se giocano gli stessi si conoscono meglio e magari giochiamo meglio. A livello fisico faremo meno allenamenti e recupereremo meglio: questo è il periodo più pericoloso per gli infortuni per l'accumulo di partite. Giocare a Bergamo è sempre difficile, sarà uno scontro diretto perché l'Atalanta è una delle candidate ai primi quattro posti".
Leao da 20-25 gol?
Credo che possa fare quel numero di gol. Sta crescendo di condizione, si sta convincendo delle sue caratteristiche da attaccante. Deve migliorare dentro l'area: ha avuto occasioni importanti e le ha poco sfruttate. Deve essere più cinico, deve migliorare molto in area ma da fuori area fa bei gol. Deve migliorare come tutta la squadra".
Su Gimenez e le difficoltà realizzative:
"Domani può cambiare tutto in un attimo. Santiago sta facendo bene, lavora molto per la squadra. Non è che con la Fiorentina entra e fa bene allora deve giocare. Poi col Pisa non fa una buona partita e allora deve essere tenuto fuori. Uno è bravo o non è bravo. Gimenez è un bravo giocatore, i gol li ha sempre fatti e li farà anche al Milan".
La Serie A è bella che aperta...
"Il campionato italiano è aperto in questo momento, poi vediamo chi ha la forza di dare continuità ai risultati. Sulla carta venerdì sono stati due punti persi, per il campo è stato un punto guadagnato. E domani dobbiamo dare continuità contro una squadra fisica e tecnica per poi prepararsi nel migliore dei modi alla partita di domenica contro la Roma".
Come se ne esce dagli errori arbitrali continui?
"Bisogna andare avanti, per forza. Indietro non si può più tornare. Arbitrare è molto difficile in questo calcio dove la velocità è pazzesca e ci sono molti contrasti. Il VAR ha migliorato tantissime cose, quando le cose diventano soggettive si creano discussioni. Vanno lasciati arbitrare, sbagliano come sbagliamo noi, sbagliano tutti. Ci vuole più serenità nell'accettare gli errori. Quando sono a favore si chiude un occhio, quando sono contrari si apre anche il terzo occhio (ride, ndr). Ci sono arbitri giovani come i calciatori giovani... Col tempo tutto si sistemerà per il meglio".
Come si gestisce Modric?
"Luka è molto bravo nella gestione. È talmente bravo a giocare in questo nuovo ruolo che sembra che corra di più, corre talmente bene che lo fa sembrare. Gioca un calcio meraviglioso... Più sta in campo e meglio è, per tutti. Anche per gli spettatori".
Per l'AIA il placcaggio di Moreo su Gabbia non era abbastanza per annullare il gol...
"A questa domanda non so cosa rispondere... Ho detto una cosa importante alla squadra: dobbiamo guardare a cosa fare sul campo, le decisioni arbitrali dobbiamo accettarle nel bene e nel male. Gli ultimi 5 minuti che abbiamo giocato contro il Pisa, 5 minuti sono tantisismi in una partita. Bisognava avere la lucidità e la tranquillità di costruire tre azioni che ci potevano portare al gol, come quella di Saelemaekers. Noi abbiamo giocato male e siamo andati tutti in area, per due volte c'era Nzola che era da solo nella metà campo nostra che se la palla fosse uscita avremmo perso una partita che staremmo ancora pensando al danno fatto. Bisogna pensare alle situazioni di gioco, non agli errori arbitrali. Una squadra che ha consapevolezza, non presunzione, di essere forte, sa che ha le qualità di vincere le partite. Le polemiche non ci devono toccare".
Su Jashari e Pulisic:
Con la Roma assolutamente no Pulisic, con il Parma speriamo di averlo per la panchina. Il recupero sta andando bene. Jashari credo che da mercoledì si riaggregherà piano piano con la squadra. Avrà bisogno di tempo, durante la sosta vedremo di organizzare un'amichevole: sono tre mesi e mezzi che non gioca a calcio. È importante, soprattutto per lui, tornare con la squadra: andrà riadattato e fargli trovare la condizione".
Post Pisa:
"Può valere tanto se miglioriamo queste situazioni. C'è stata una bella gestione dopo l'1-1. Negli ultimi 5 minuti siamo stati troppo frettolosi e la fretta ti porta a sbagliare. Abbiamo iniziato a buttare questi palloni in area, e con 20 persone in area puoi solo che prendere contropiede. Fortunatamente non l'abbiamo preso ma dovevamo gestire meglio. Era una partita che se dovevamo pareggiare doveva finire 1-1, non 2-2".
Tudor verso l'esonero... Ma lei si aspetta qualcosa dal mercato?
"Se verrà esonerato mi dispiace molto, è un bravissimo ragazzo. La rosa del Milan è forte, capitano anche questi imprevisti degli infortuni. Gli stiam recuperando. Chi sta giocando sta facendo buone prestazioni. Stiamo bene fisicamente, abbiamo fatto anche buone partite a livello tecnico. Non dobbiamo pensare a chi manca, abbiamo altri giocatori molto bravi che possono giocare. Non è che vinciamo o perdiamo se mancano questi 5. Quando saremo al completo non potremo far altro che migliorare, la rosa del Milan è forte".
Gli allenatori cosa devono fare per aiutare gli arbitri?
"Parlo per me: dovrei arrabbiarmi meno, ma anche io sono umano e posso andare fuori dalle righe. Ma devo cercare di contenermi anche in quel momento".
Il prossimo ciclo:
"Domani c'è l'Atalanta, poi cerchiamo di arrivare alla sosta nelle migliori condizioni e poi di arrivare a fine dicembre in una buona dcondizione di classifica. La stagione del Milan si gioca a gennaio-febbraio: dovremo rimanere attaccati alle posizioni Champions per poi giocarcele da marzo in poi. Non eravamo fenomeni prima e non siamo scarsi ora. Dobbiamo gestire le cose. Nel calcio c'è da vincere le partite, quindi c'è bisogno di fare e non di parlare".
Su Ricci:
"Samuele sta giocando in un ruolo che non è quello suo specifico. In questo momento qui sta facendo bene, sono contento. In certe situazioni deve migliorare nella velocità di passaggi. Credo che nel corso degli anni ci riuscirà e potrà andare a giocare davanti alla difesa".
Su Fofana:
"Fofana sta crescendo anche dal punto di vista difensivo. Secondo me ha potenzialità straordinarie, lui stesso deve essere più esigente perché per qualità fisiche e tecniche può fare molto di più".
È vero che hai chiesto una rosa corta?
"Il numero di giocatori che ho a disposizione l'ho deciso insieme alla società. Purtroppo, se avessi avuto la sfera di cristallo per vedere che a ottobre c'erano 5 giocatori infortunati dopo la nazionale allora la società ne avrebbe presi altri. Ma ci sono cose positive: abbiamo visto che Bartesaghi è un giocatore che può avere un futuro nel Milan. De Winter è un giocatore da Milan, Ricci è un giocatore che può stare nel Milan. Quindi ci sono anche delle cose positive".
Sei con Conte quando dice che parlano gli allenatori e non i dirigenti?
"Secondo me ci sono momenti in cui parla l'allenatore e altri in cui parlano i dirgenti, com'è sempre stato. Ma ognuno guarda in casa propria".
Ti piacerebbe il VAR a chiamata?
"In Lega Pro c'è questa possibilità. Se hanno introdotto il VAR è normale avere anche un jolly da chiedere".
			
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