Condó:”Milan investi su Gattuso”.

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Paolo Condó dalle pagine della Gazzetta dello Sport sul Milan e su Gattuso:” L’ondata di pessimismo che ha investito il Milan dopo due sconfitte trova in Rino Gattuso il più scontato dei bersagli: è inesperto, non ha il carisma e le conoscenze dei grandi, non è da Milan. La bocciatura immanente, però, si scontra con cifre che raccontano una realtà diversa: da quando lo guida Gattuso il Milan ha fatto 95 punti, terzo nella classifica del lungo segmento dopo le distantissime Juve e Napoli, ma 3 scalini sopra la Roma, 6 su Inter e Atalanta, 7 sulla Lazio. Certo, Gattuso è un allenatore in crescita, e di fronte alle vecchie volpi può ancora pagare dazio: Spalletti nel derby l’ha messo nel sacco. Ma la stessa prospettiva del Milan è di una crescita paziente, la nuova proprietà non può investire quanto vorrebbe. Sarebbe sensato scritturare un mostro sacro - come voleva fare Galliani con Ancelotti tre anni fa - senza potergli mettere a disposizione il meglio? Non è un piano più astuto far crescere assieme allenatore e squadra”.
 

Ivan lancini

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Giusto per quello che stiamo facendo giusto dare fiducia a Gattuso sono fiducioso se ricordo nn abbiamo la rosa di Juve e Napoli e siamo lì al 4 posto a lottare con l Inter con la prima squadra più Giovane d Europa quasi quando questi ragazzi avranno davvero capito l onore di vestire questi colori e sono sulla buona strada il milan può rendere il 40 % in più la maturazione ciò che ha contraddistinto il milan di Ancelotti giocatori esperti magari meno forti di qualche squadra in Europa ma capaci di fare tre finali champions questa e la consapevolezza dei propri mezzi e Gattuso ce e lo sta facendo forza milan!!
Ps kessie per me è un fenomeno deve sempre giocare giusto la punizione ma su di lui ho molte aspettative!!
 
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Paolo Condó dalle pagine della Gazzetta dello Sport sul Milan e su Gattuso:” L’ondata di pessimismo che ha investito il Milan dopo due sconfitte trova in Rino Gattuso il più scontato dei bersagli: è inesperto, non ha il carisma e le conoscenze dei grandi, non è da Milan. La bocciatura immanente, però, si scontra con cifre che raccontano una realtà diversa: da quando lo guida Gattuso il Milan ha fatto 95 punti, terzo nella classifica del lungo segmento dopo le distantissime Juve e Napoli, ma 3 scalini sopra la Roma, 6 su Inter e Atalanta, 7 sulla Lazio. Certo, Gattuso è un allenatore in crescita, e di fronte alle vecchie volpi può ancora pagare dazio: Spalletti nel derby l’ha messo nel sacco. Ma la stessa prospettiva del Milan è di una crescita paziente, la nuova proprietà non può investire quanto vorrebbe. Sarebbe sensato scritturare un mostro sacro - come voleva fare Galliani con Ancelotti tre anni fa - senza potergli mettere a disposizione il meglio? Non è un piano più astuto far crescere assieme allenatore e squadra”.

Mancava la solita sviolinata pro gattuso giornaliera , credo sia l'allenatore piu' lodato da parte dei giornalisti (tralasciando colleghi amici ).
Su quanto detto dal giornalista , dubito che abbia seguito tutte le partite del milan per parlare in questo modo , avra' visto solo il miracolo del 4 posto "attuale "
 
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Paolo Condó dalle pagine della Gazzetta dello Sport sul Milan e su Gattuso:” L’ondata di pessimismo che ha investito il Milan dopo due sconfitte trova in Rino Gattuso il più scontato dei bersagli: è inesperto, non ha il carisma e le conoscenze dei grandi, non è da Milan. La bocciatura immanente, però, si scontra con cifre che raccontano una realtà diversa: da quando lo guida Gattuso il Milan ha fatto 95 punti, terzo nella classifica del lungo segmento dopo le distantissime Juve e Napoli, ma 3 scalini sopra la Roma, 6 su Inter e Atalanta, 7 sulla Lazio. Certo, Gattuso è un allenatore in crescita, e di fronte alle vecchie volpi può ancora pagare dazio: Spalletti nel derby l’ha messo nel sacco. Ma la stessa prospettiva del Milan è di una crescita paziente, la nuova proprietà non può investire quanto vorrebbe. Sarebbe sensato scritturare un mostro sacro - come voleva fare Galliani con Ancelotti tre anni fa - senza potergli mettere a disposizione il meglio? Non è un piano più astuto far crescere assieme allenatore e squadra”.

È anche vero che se prendi un allenatore top con questa rosa,
si mette a piangere...
dal centrocampo in su si salvano in 2 se tutto va bene...
e abbiamo gli esterni di cui la loro dimensione è il Sassuolo, come Locatelli
 
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Vedremo il trattamento riservato a Gattuso la prossima stagione, su un'altra panchina
 

Milanforever26

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Ci sono vari aspetti da considerare, non solo i numeri (comunque in linea col valore della rosa secondo me)...
Il Milan non ha gioco, sa solo difendersi e ripartire..ma la cosa grave è che se proviamo a giocare facciamo solo danni..sintomo che alcuni meccanismo non li abbiamo e credo sia compito del mister spiegarli..
Non so ma siamo in questa sorta di era in cui il tecnico sembra non debba fare nulla se non il parafulmine, lo psicologo etc...ok, tutto vero..ma ci sarà un motivo se certi allenatori producono schemi e altri invece sembrano affidarsi al caso/giocate
 
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Paolo Condó dalle pagine della Gazzetta dello Sport sul Milan e su Gattuso:” L’ondata di pessimismo che ha investito il Milan dopo due sconfitte trova in Rino Gattuso il più scontato dei bersagli: è inesperto, non ha il carisma e le conoscenze dei grandi, non è da Milan. La bocciatura immanente, però, si scontra con cifre che raccontano una realtà diversa: da quando lo guida Gattuso il Milan ha fatto 95 punti, terzo nella classifica del lungo segmento dopo le distantissime Juve e Napoli, ma 3 scalini sopra la Roma, 6 su Inter e Atalanta, 7 sulla Lazio. Certo, Gattuso è un allenatore in crescita, e di fronte alle vecchie volpi può ancora pagare dazio: Spalletti nel derby l’ha messo nel sacco. Ma la stessa prospettiva del Milan è di una crescita paziente, la nuova proprietà non può investire quanto vorrebbe. Sarebbe sensato scritturare un mostro sacro - come voleva fare Galliani con Ancelotti tre anni fa - senza potergli mettere a disposizione il meglio? Non è un piano più astuto far crescere assieme allenatore e squadra”.

La proprietà che non può investire è la stessa che a gennaio ha messo nell'11 piatek e paquetà???
Dichiarazioni senza senso.
 
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