Conceicao:"Chiudere da Milan". Futuro tra Allegri, Sarri e Italiano.

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Come riportato dal CorSera, Conceicao da giorni va ripetendo lo stesso concetto: dobbiamo chiudere la stagione da Milan. Il suo piano per mettere a punto la squadra in vista della notte che vale una stagione. Il Milan è orientato a cambiare allenatore, potendo liberarsi unilateralmente già a giugno, ma il tecnico portoghese vuole far di tutto per mettere in difficoltà i dirigenti. Vuole dimostrare a tutti, oltre che a sé stesso, di meritare la panchina del Diavolo mettendo sul tavolo due trofei in sei mesi. Se ha chance di conferma, passano tutte dalla finale dell’Olimpico. Ecco perché non vuole fallire, già stasera nella prova generale.

Tuttosport: Conceicao si giocherà la Coppa Italia anche per la... conferma. Sempre che non decida lui di andarsene. Le indiscrezioni continuano ad esserci seppur non vi siano novità sulla questione direttore sportivo, ci sono tre nomi che sono indicati come dei potenziali successori di Conceiçao: Massimiliano Allegri, Maurizio Sarri e proprio Vincenzo Italiano, che in cinque giorni affronterà due volte il Milan con il suo Bologna. Ma tra una settimana si inizierà a capirne di più. Perché Conceiçao ha delle chance di rimanere.

Repubblica: chiudere al meglio è l’ossessione di Conceiçao. Non sta pensando a quello che sarà tra un mese, consapevole che nel calcio basta una partita per riscrivere storie e cambiare destini. Non è più da escludere la sua permanenza. Tutto passa dal Bologna. A iniziare da stasera

 

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Tuttosport: Conceicao si giocherà la Coppa Italia anche per la... conferma. Sempre che non decida lui di andarsene. Le indiscrezioni continuano ad esserci seppur non vi siano novità sulla questione direttore sportivo, ci sono tre nomi che sono indicati come dei potenziali successori di Conceiçao: Massimiliano Allegri, Maurizio Sarri e proprio Vincenzo Italiano, che in cinque giorni affronterà due volte il Milan con il suo Bologna. Ma tra una settimana si inizierà a capirne di più. Perché Conceiçao ha delle chance di rimanere.

 

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UP

 

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Repubblica: chiudere al meglio è l’ossessione di Conceiçao. Non sta pensando a quello che sarà tra un mese, consapevole che nel calcio basta una partita per riscrivere storie e cambiare destini. Non è più da escludere la sua permanenza. Tutto passa dal Bologna. A iniziare da stasera

 

[jacky]

I giornali davvero dicono tutto e niente. Imbarazzanti

 

[diavoloINme]

Come riportato dal CorSera, Conceicao da giorni va ripetendo lo stesso concetto: dobbiamo chiudere la stagione da Milan. Il suo piano per mettere a punto la squadra in vista della notte che vale una stagione. Il Milan è orientato a cambiare allenatore, potendo liberarsi unilateralmente già a giugno, ma il tecnico portoghese vuole far di tutto per mettere in difficoltà i dirigenti. Vuole dimostrare a tutti, oltre che a sé stesso, di meritare la panchina del Diavolo mettendo sul tavolo due trofei in sei mesi. Se ha chance di conferma, passano tutte dalla finale dell’Olimpico. Ecco perché non vuole fallire, già stasera nella prova generale.

Tuttosport: Conceicao si giocherà la Coppa Italia anche per la... conferma. Sempre che non decida lui di andarsene. Le indiscrezioni continuano ad esserci seppur non vi siano novità sulla questione direttore sportivo, ci sono tre nomi che sono indicati come dei potenziali successori di Conceiçao: Massimiliano Allegri, Maurizio Sarri e proprio Vincenzo Italiano, che in cinque giorni affronterà due volte il Milan con il suo Bologna. Ma tra una settimana si inizierà a capirne di più. Perché Conceiçao ha delle chance di rimanere.

Repubblica: chiudere al meglio è l’ossessione di Conceiçao. Non sta pensando a quello che sarà tra un mese, consapevole che nel calcio basta una partita per riscrivere storie e cambiare destini. Non è più da escludere la sua permanenza. Tutto passa dal Bologna. A iniziare da stasera

Tra le tante cose che abbiamo sbagliato e che mi hanno stupito quest'anno c'è anche come la figura di coincecao non sia mai stata protetta a livello mediatico.
Credo dipenda tutto dalla guerra interna che c'è nel milan.
Chi ha distrutto coincecao sta facendo la guerra a una parte della società quindi ha lavorato al suo fallimento.

Una gestione veramente raccapricciante.

 

[Milanlove]

Tra le tante cose che abbiamo sbagliato e che mi hanno stupito quest'anno c'è anche come la figura di coincecao non sia mai stata protetta a livello mediatico.
Credo dipenda tutto dalla guerra interna che c'è nel milan.
Chi ha distrutto coincecao sta facendo la guerra a una parte della società quindi ha lavorato al suo fallimento.

Una gestione veramente raccapricciante.

stesso modus operandi utilizzato con Fonseca. Mi dispiace che la maggioranza dei tifosi sia andata pure dietro alla nostra/e squallida/e dirigenza/e.

Prima Fonseca e dopo Conceicao (soparattutto quest'ultimo Conceicao, rispetto a quello un po' arrogantello dei primi mesi), sono gli unici tesserati dell'AC Milan che quest'anno ci hanno tenuto veramente all'AC Milan.
Gli altri tra dirigenti, proprietari e soprattutto giocatori, se ne sono fregati altamente del Milan. Ognuno ha pensato al proprio orticello, al proprio stipendio e alle proprie esigenze.

E quindi chi ha pagato dopo il fallimento stagionale? I due allenatori, gli unici due che appunto hanno tenuto al Milan.
Ecco qua la nostra stagione.

 

[diavoloINme]

stesso modus operandi utilizzato con Fonseca. Mi dispiace che la maggioranza dei tifosi sia andata pure dietro alla nostra/e squallida/e dirigenza/e.

Prima Fonseca e dopo Conceicao (soparattutto quest'ultimo Conceicao, rispetto a quello un po' arrogantello dei primi mesi), sono gli unici tesserati dell'AC Milan che quest'anno ci hanno tenuto veramente all'AC Milan.
Gli altri tra dirigenti, proprietari e soprattutto giocatori, se ne sono fregati altamente del Milan. Ognuno ha pensato al proprio orticello, al proprio stipendio e alle proprie esigenze.

E quindi chi ha pagato dopo il fallimento stagionale? I due allenatori, gli unici due che appunto hanno tenuto al Milan.
Ecco qua la nostra stagione.

Andrebbe approfondito però questo discorso perchè davvero è difficile capire cosa ci sia dietro.
E' solo incapacità ?
Lo escludo.
I miliardari possono essere anche incapaci ma hanno sempre i soldi per assumere i capaci.

Lo strano percorso dei nostri dirigenti che fanno stranamente carriera resta un mistero.

 

[Milanlove]

Andrebbe approfondito però questo discorso perchè davvero è difficile capire cosa ci sia dietro.
E' solo incapacità ?
Lo escludo.
I miliardari possono essere anche incapaci ma hanno sempre i soldi per assumere i capaci.

Lo strano percorso dei nostri dirigenti che fanno stranamente carriera resta un mistero.

secondo me, è un mix tra incapacità e obbiettivi differenti tra i tuoi/miei e i loro. Tu/io vuoi vincere campionato e champions come obbiettivo principale, loro vogliono gestire un club sportivo che faccia utili e poi, se si riesce, vinca pure qualcosa. Quindi comprare gente che ti faccia vincere, fa parte delle cose da fare secondarie. Se i calciatori fanno quello che gli pare nello spogliatoio è appunto ad esempio un "non problema", un "non evento", un qualcosa che conta 0 nell'ottica degli obbiettivi societari. Sarebbe più grave se la maglia fucsia non vendesse. Poi c'è comunque anche l'incapacità/arroganza di pensare che avere o non avere un DS è uguale, ce la si può cavare anche da soli.
Ovviamente se i risultati sportivi non arrivano e la piazza si arrabbia, il contentino è dargli il capro espiatorio, il Fonseca di turno a cui si appioppano le colpe di tutti e tutto e che si liquida al momento opportuno per tirare avanti ancora per qualche mese con più tranquillità senza il fastidioso ronzio dei tifosi lamentosi zanzare.

 

[diavoloINme]

secondo me, è un mix tra incapacità e obbiettivi differenti tra i tuoi/miei e i loro. Tu/io vuoi vincere campionato e champions come obbiettivo principale, loro vogliono gestire un club sportivo che faccia utili e poi, se si riesce, vinca pure qualcosa. Quindi comprare gente che ti faccia vincere, fa parte delle cose da fare secondarie. Se i calciatori fanno quello che gli pare nello spogliatoio è appunto ad esempio un "non problema", un "non evento", un qualcosa che conta 0 nell'ottica degli obbiettivi societari. Sarebbe più grave se la maglia fucsia non vendesse. Poi c'è comunque anche l'incapacità/arroganza di pensare che avere o non avere un DS è uguale, ce la si può cavare anche da soli.
Ovviamente se i risultati sportivi non arrivano e la piazza si arrabbia, il contentino è dargli il capro espiatorio, il Fonseca di turno a cui si appioppano le colpe di tutti e tutto e che si liquida al momento opportuno per tirare avanti ancora per qualche mese con più tranquillità senza il fastidioso ronzio dei tifosi lamentosi zanzare.

Il discorso di cardinale era un tantino diverso : lui parlava di stabilità di un club, di crescita, di movimento da risollevare.
Di non investire per vincere un anno ma per essere ai vertici stabilmente.
Sono discorsi a noi scomodi ma per certi versi posso capirli e non capirli perchè sono discorsi da squadra di medio livello o, forse, non da presidente di una squadra ma di una lega.

Ad ogni modo, ammesso e non concesso che cardinale abbia torto o abbia ragione, questo non spiega mai il perchè in società abbiamo neofiti, principianti, gente presa da altri contesti e non abbiamo professionisti.
Anche questa è ignoranza?
Vuoi che il milan sia sostenibile?
Ma questo non dovrebbe precludere la possibilità di assumere i sartori, i conte, i bravi dirigenti.


Io credo invece il problema del milan sia un altro e ho toccato il discorso a più riprese : il milan non vuole programmare su archi temporali che nel calcio sono fondamentali.
Il milan non riesce a porsi un arco temporale di 3 anni almeno e cosi facendo è sempre tagliato fuori dalla corsa a un ad, un ds o un allenatore di una certa importanza.
Facci caso ai ridicoli contratti che proponiamo a rischio zero sul bilancio e senza proiezione sul futuro.
Perchè accade questo?
Perchè la proprietà secondo me credeva di risolvere prima la questione stadio e poi vendere oppure dipende dalla strana posizione di cardinale nel milan che è padrone ma coi soldi d'altri e se non salda non potrà mai avere un ad veramente suo e l'ultima parola.
Elliott non permetterà mai che siano aumentati i costi di gestione senza cessione sicura.
Fate poi caso a come da noi sempre gli stessi dirigenti facciano carriera pur di non assumerne altri : è successo anche a maldini orfano di boban.
Moncada poi? Osservatore, dirigente e ora studia per ds.
Furlani idem.
Perchè secondo voi?

Il milan si sta gestendo anno per anno e lo vuole fare senza appesantire i costi ma nel calcio senza programmi sui 3-5 anni di strada ne farai mai.
Quando abbiamo programmato sui 3 anni abbiamo vinto uno scudetto ma dopo ci siamo fermati .
Il milan è in condizioni di precariato societario e la parte sportiva non può che risentirne.

Spero che tutto ciò possa stare a indicare un prossimo cambio societario perchè davvero non vedo altra via d'uscita.