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Conceicao in conferenza:"Buone cose: importante la vittoria, senza dubbio. Ringrazio i tifosi che sono stati con la squadra, lo sono sempre; oggi hanno dato questo supporto che ne avevamo bisogno. In alcuni momenti della partita potevamo fare molto di più. La compattezza della squadra è veramente importante: ci stiamo lavorando tanto. Dobbiamo continuare su questa strada. I ragazzi stanno accettando questo tipo di lavoro. Non abbiamo molto tempo, ma dobbiamo migliorare e lo sapevamo già. Complimenti ai ragazzi, vincere una partita in Champions non è semplice. C'è ancora una partita da fare: bisogna andare a Zagabria e vincere. Abbiamo lavorato per puntare sulle debolezze dell'avversario e siamo arrivati a fare cose interessanti in verticale. Nel secondo tempo c'è stata più voglia di non prendere il gol del pareggio che di segnare un altro gol, e io lo capisco. Per me essere al Milan è una responsabilità grande. Lavoriamo al massimo, anche i giocatori. Lavoriamo tanto per avere una evoluzione senza palla: avere un gruppo solido per non far sì che l'avversario arrivi facilmente davanti a Maignan... Con tutto il rispetto per il Girona. Fofana? I suoi dati fisici sono buoni. Lui mi diceva che a Monaco non giocava la Champions, qui sente l'inno e ha una motivazione incredibile. Se lui sta bene di testa, può fare tutte le partite. Non è un problema. Speriamo che non abbia problemi come li ha avuti Royal. Fofana è forte. Le parole di Leao? L'allenatore è una persona molto felice quando i giocatori parlano così di lui. Io non ho casa, sto 24 ore su 24 a Milanello e con lo staff facciamo di tutto per dargli tutti gli elementi. A Leao chiedo altre cose, che forse prima non gli venivano chieste, ma se lui ha questo atteggiamento può avere un salto di livello importante. Un giocatore ha palla due minuti, il resto si deve muovere e questo non è negoziabile per me. La squadra pensa tutta allo stesso modo.. Se fa così, diventerà uno dei migliori al mondo".
Conceicao a Sky:"Risultato positivo ma ancora tanto lavoro da fare. Nel primo tempo abbiamo creato tanto e potevamo segnare più gol. Nel secondo tempo abbiamo avuto paura di prendere gol. Non abbiamo preso gol ma dobbiamo essere più solidi e compatti. Tutti dobbiamo pensare allo stesso modo senza palla. E' la prima volta che non prendiamo gol. Questa deve diventare un'abitudine. Siamo in un processo di evoluzione. In queste partite è molto importante il risultato. Leao? Quando sono arrivato ho parlato con lui. Abbiamo lavorato. E' importante che capisca che è un attaccante. Non deve recuperare palla tante volte ma deve essere a disposizione della nostra organizzazione difensiva. Lui sta cercando di sforzarsi per essere completo. Facendo così, sarà molto più forte. La nostra reazione quando perdiamo palla deve essere collettiva. E a volte siamo larghi".
Bennacer a MTV:"Sono contento di aver fatto qualcosa che aiuta la squadra. Rafa ha fatto bene. Assist, gol, recuperare palla: è il mio lavoro. Mi sento molto bene, sto lavorando tantissimo per essere al top, meglio di prima anche. Non è facile tornare dopo mesi d'infortunio, ma fa parte del lavoro. Piano piano sto tornando al 100%. Senza un gruppo non vai da nessuna parte. Ed è con questo che andiamo avanti, con questo spirito che vinciamo. Sappiamo che senza collettivo non c'è individualità".
Leao a MTV:"Contentissimo per la vittoria, la squadra ha fatto un lavoro incredibile anche se nel secondo tempo non siamo riusciti ad avere la palla per 90'. Ma la voglia e il lavoro sono stati fondamentali per vincere la partita. Loro hanno avuto un'occasione poi niente, quindi devo complimentarmi con la squadra. Voglio sempre di più, non possiamo restare fermi. Al Milan non puoi essere soddisfatto, devi sempre volere di più. Gli ottavi? Noi vogliamo essere i migliori, entrare tra le prime 8. Dipende da noi, se vinciamo siamo lì e c'è da pensare partita per partita".
Conceicao a Prime sulla vittoria col Girona:"Noi tra le prime otto? Sto vedendo la classifica. Devo dire che i ragazzi hanno fatto un buon lavoro. Non è ancora finita. Siamo in un periodo di evoluzione. Dobbiamo continuare a lavorare. Ci sono cose che vanno bene e meno bene. La cosa più importante il risultato. Abbiamo creato. Anche loro hanno avuto occasioni. Penso che siamo stati superiore nel primo tempo. Nel secondo tempo abbiamo avuto paura di prendere gol. Ma è normale in questo momento. I ragazzi hanno dato tanto. Questo cambiamento che io chiedo non è facile. Tutti devono pensare ed agire allo stesso modo. Gimenez? Vabbè dai... ciao (ride)".
Leao dopo la vittoria col Girona:"C'è gioia per giocare una partita così con questa maglia. Partita importante per andare avanti. Siamo felici. Il nostro obiettivo è andare avanti. L'ambiente è molto bello. Fonseca e Conceicao? Sono allenatori diversi. E' la mentalità di essere sempre sul pezzo. Lui si è avvicinato subito a me e non mi lascia mollare. Ma nessuno di noi. Nel secondo tempo non siamo riusciti a fare gol ma siamo stati insieme dietro a difendere. Il mister mi ha parlato tanto e mi aiuta. Mi vuole bene. Cerco di aiutarlo e dare sempre il 100%. A volte va bene, a volte no. Oggi è andata molto bene".
Musah:"Abbiamo voglia di vincere. Oggi ci sono stati tempi per soffrire e tempi in cui avevamo la palla. Abbiamo dimostrato di saper soffrire. Il palo? Io voglio segnare. Dopo l'errore ho provato a tirare ed ho colpito il palo. Con Conceicao è diverso. Diverse idee e diverse filosofie. Ci siamo adattati subito. La Supercoppa ci ha fatto capire che possiamo fare qualcosa di grande".
Leao a Sky:"Sto cercando di cambiare. Il mister me lo ha messo in testa. Quando sono vicino a lui sulla fascia sembra un inferno (ride). Posso aiutare di più la squadra. E in campo aperto posso aiutare l'avversario. L'allenatore mi lascia più libero davanti. Fisicamente sono più forte. Davanti alla porta devo essere più cattivo, prendere almeno la porta e fare male. Quando hai tante opportunità devi fare il massimo e fare gol. Voglio migliorare i numeri. Il mister mi ha fatto capire che mi vuole aiutare. Che io devo trascinare la squadra. In Italia c'è meno spazio che in Europa. In partite così noi dobbiamo essere più efficaci e ammazzare l'avversario".
Conceicao a Sky:"Risultato positivo ma ancora tanto lavoro da fare. Nel primo tempo abbiamo creato tanto e potevamo segnare più gol. Nel secondo tempo abbiamo avuto paura di prendere gol. Non abbiamo preso gol ma dobbiamo essere più solidi e compatti. Tutti dobbiamo pensare allo stesso modo senza palla. E' la prima volta che non prendiamo gol. Questa deve diventare un'abitudine. Siamo in un processo di evoluzione. In queste partite è molto importante il risultato. Leao? Quando sono arrivato ho parlato con lui. Abbiamo lavorato. E' importante che capisca che è un attaccante. Non deve recuperare palla tante volte ma deve essere a disposizione della nostra organizzazione difensiva. Lui sta cercando di sforzarsi per essere completo. Facendo così, sarà molto più forte. La nostra reazione quando perdiamo palla deve essere collettiva. E a volte siamo larghi".
Bennacer a MTV:"Sono contento di aver fatto qualcosa che aiuta la squadra. Rafa ha fatto bene. Assist, gol, recuperare palla: è il mio lavoro. Mi sento molto bene, sto lavorando tantissimo per essere al top, meglio di prima anche. Non è facile tornare dopo mesi d'infortunio, ma fa parte del lavoro. Piano piano sto tornando al 100%. Senza un gruppo non vai da nessuna parte. Ed è con questo che andiamo avanti, con questo spirito che vinciamo. Sappiamo che senza collettivo non c'è individualità".
Leao a MTV:"Contentissimo per la vittoria, la squadra ha fatto un lavoro incredibile anche se nel secondo tempo non siamo riusciti ad avere la palla per 90'. Ma la voglia e il lavoro sono stati fondamentali per vincere la partita. Loro hanno avuto un'occasione poi niente, quindi devo complimentarmi con la squadra. Voglio sempre di più, non possiamo restare fermi. Al Milan non puoi essere soddisfatto, devi sempre volere di più. Gli ottavi? Noi vogliamo essere i migliori, entrare tra le prime 8. Dipende da noi, se vinciamo siamo lì e c'è da pensare partita per partita".
Conceicao a Prime sulla vittoria col Girona:"Noi tra le prime otto? Sto vedendo la classifica. Devo dire che i ragazzi hanno fatto un buon lavoro. Non è ancora finita. Siamo in un periodo di evoluzione. Dobbiamo continuare a lavorare. Ci sono cose che vanno bene e meno bene. La cosa più importante il risultato. Abbiamo creato. Anche loro hanno avuto occasioni. Penso che siamo stati superiore nel primo tempo. Nel secondo tempo abbiamo avuto paura di prendere gol. Ma è normale in questo momento. I ragazzi hanno dato tanto. Questo cambiamento che io chiedo non è facile. Tutti devono pensare ed agire allo stesso modo. Gimenez? Vabbè dai... ciao (ride)".
Leao dopo la vittoria col Girona:"C'è gioia per giocare una partita così con questa maglia. Partita importante per andare avanti. Siamo felici. Il nostro obiettivo è andare avanti. L'ambiente è molto bello. Fonseca e Conceicao? Sono allenatori diversi. E' la mentalità di essere sempre sul pezzo. Lui si è avvicinato subito a me e non mi lascia mollare. Ma nessuno di noi. Nel secondo tempo non siamo riusciti a fare gol ma siamo stati insieme dietro a difendere. Il mister mi ha parlato tanto e mi aiuta. Mi vuole bene. Cerco di aiutarlo e dare sempre il 100%. A volte va bene, a volte no. Oggi è andata molto bene".
Musah:"Abbiamo voglia di vincere. Oggi ci sono stati tempi per soffrire e tempi in cui avevamo la palla. Abbiamo dimostrato di saper soffrire. Il palo? Io voglio segnare. Dopo l'errore ho provato a tirare ed ho colpito il palo. Con Conceicao è diverso. Diverse idee e diverse filosofie. Ci siamo adattati subito. La Supercoppa ci ha fatto capire che possiamo fare qualcosa di grande".
Leao a Sky:"Sto cercando di cambiare. Il mister me lo ha messo in testa. Quando sono vicino a lui sulla fascia sembra un inferno (ride). Posso aiutare di più la squadra. E in campo aperto posso aiutare l'avversario. L'allenatore mi lascia più libero davanti. Fisicamente sono più forte. Davanti alla porta devo essere più cattivo, prendere almeno la porta e fare male. Quando hai tante opportunità devi fare il massimo e fare gol. Voglio migliorare i numeri. Il mister mi ha fatto capire che mi vuole aiutare. Che io devo trascinare la squadra. In Italia c'è meno spazio che in Europa. In partite così noi dobbiamo essere più efficaci e ammazzare l'avversario".
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