- Registrato
- 6 Agosto 2012
- Messaggi
- 234,553
- Reaction score
- 41,075
CorSera: riguardo il futuro di Conceicao Il Milan resta orientato a cambiare allenatore. Ma se fino a martedì scorso le sue chance erano attorno allo zero per cento, dopo la qualificazione alla finale sono salite al 10. E vincendo la Coppa Italia, che il Milan non alza da 22 anni, potrebbero arrivare diciamo al 30. Comunque non molte, esatto. Il suo contratto scade nel 2026, ma la società ha la facoltà di rescindere già a giugno. A suo favore c’è il fatto che a oggi il Milan non ha individuato non solo l’allenatore, ma nemmeno il prossimo direttore sportivo al quale toccherà la scelta relativa alla panchina. D’Amico e Tare sono sulla lista, i contatti sono quotidiani, la scelta s’avvicina, ma nulla è stato deciso. Mancando quindi per ora un candidato forte, Conceicao può giocarsi le sue ultime carte. Peraltro nel complesso politburo milanista c’è anche chi è convinto che meriterebbe fiducia.
Tuttosport: Conceicao: due trofei per rimanere. Sa che il suo destino al Milan pare segnato, ma un altro trionfo può mettere in diffcoltà i dirigenti. I rossoneri non vincono due coppe nella stessa stagione dal ‘07-08. Sul portoghese pesa il fallimento in chiave zona Champions League. Non entrare nelle magnifi che quattro rappresenta un danno economico e d’immagine enorme, figurarsi ritrovarsi al nono posto fuori da (quasi) tutti i giochi a cinque giornate dal termine. Questo potrebbe già bastare alla dirigenza per scegliere di cambiare nuovamente rotta. E così probabilmente sarà, soprattutto con un nuovo direttore sportivo che indicherà un tecnico a lui gradito. Però Sergio Conceiçao ci vuole provare.
CorSport: per Conceicao la double via a senso unico. Anche se dovesse conquistare questa Coppa Italia il destino è segnato. Ma vuole lasciare con l’Europa. Ha la possibilità di scrivere la storia (Ancelotti l'ultimo a vincere due trofei) ma non basterà per la conferma. Le tre vittorie nei derby contro la prima in classifica hanno dimostrato che il Milan ha le qualità per poter essere competitivo, ma la confusione sulle scelte degli allenatori ha rovinato i piani del club. Il danno economico in vista del prossimo bilancio sarà comunque elevato, perché verranno a mancare oltre 60 milioni di euro per la mancata qualificazione in Champions League, ma almeno un eventuale piazzamento in Europa League limiterebbe la perdita economica.
Tuttosport: Conceicao: due trofei per rimanere. Sa che il suo destino al Milan pare segnato, ma un altro trionfo può mettere in diffcoltà i dirigenti. I rossoneri non vincono due coppe nella stessa stagione dal ‘07-08. Sul portoghese pesa il fallimento in chiave zona Champions League. Non entrare nelle magnifi che quattro rappresenta un danno economico e d’immagine enorme, figurarsi ritrovarsi al nono posto fuori da (quasi) tutti i giochi a cinque giornate dal termine. Questo potrebbe già bastare alla dirigenza per scegliere di cambiare nuovamente rotta. E così probabilmente sarà, soprattutto con un nuovo direttore sportivo che indicherà un tecnico a lui gradito. Però Sergio Conceiçao ci vuole provare.
CorSport: per Conceicao la double via a senso unico. Anche se dovesse conquistare questa Coppa Italia il destino è segnato. Ma vuole lasciare con l’Europa. Ha la possibilità di scrivere la storia (Ancelotti l'ultimo a vincere due trofei) ma non basterà per la conferma. Le tre vittorie nei derby contro la prima in classifica hanno dimostrato che il Milan ha le qualità per poter essere competitivo, ma la confusione sulle scelte degli allenatori ha rovinato i piani del club. Il danno economico in vista del prossimo bilancio sarà comunque elevato, perché verranno a mancare oltre 60 milioni di euro per la mancata qualificazione in Champions League, ma almeno un eventuale piazzamento in Europa League limiterebbe la perdita economica.
