Coco:"Sheva sta bene dov'è. Sbagliato cambiare Giampaolo".

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L'ex rossonero Francesco Coco intervistato da TMW sul Milan e su Shevchenko:"Giampaolo? Cambiare ad un mese dall’inizio del campionato è sempre sbagliato. Anche se i risultati oggi dicono tutt’altro. Giampaolo lo conosciamo, ha una filosofia di calcio importante. Nella sua carriera ha spesso fatto giocare bene le squadre. È un allenatore di qualità. Non lo lascerei andare così facilmente. Il cambiamento non lo vedo positivo. Giampaolo può giocarsi ancora le sue carte. Poi più avanti si vedrà. Bene la società a continuare con l’attuale allenatore. Chiaro che se dovesse continuare così ancora a lungo.... Sheva? È un amico. È stato un compagno di squadra. È un uomo di calcio, sta facendo una bellissima esperienza con la sua Nazionale. Magari però ci penserebbe su anche lui prima di prendere in mano la situazione del Milan. Anche se è pur vero che verrebbe accompagnato da Mauro Tassotti che da secondo ha vinto tutto al Milan ed è stato un perno della storia rossonera. Sarebbe una bella storia, però penso che Sheva stia bene dov’è: lo lascerei in Nazionale per continuare a crescere. Allenatori che possono andare al Milan ce ne sono pochi. Oggi ci sono altre problematiche”.
 

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L'ex rossonero Francesco Coco intervistato da TMW sul Milan e su Shevchenko:"Giampaolo? Cambiare ad un mese dall’inizio del campionato è sempre sbagliato. Anche se i risultati oggi dicono tutt’altro. Giampaolo lo conosciamo, ha una filosofia di calcio importante. Nella sua carriera ha spesso fatto giocare bene le squadre. È un allenatore di qualità. Non lo lascerei andare così facilmente. Il cambiamento non lo vedo positivo. Giampaolo può giocarsi ancora le sue carte. Poi più avanti si vedrà. Bene la società a continuare con l’attuale allenatore. Chiaro che se dovesse continuare così ancora a lungo.... Sheva? È un amico. È stato un compagno di squadra. È un uomo di calcio, sta facendo una bellissima esperienza con la sua Nazionale. Magari però ci penserebbe su anche lui prima di prendere in mano la situazione del Milan. Anche se è pur vero che verrebbe accompagnato da Mauro Tassotti che da secondo ha vinto tutto al Milan ed è stato un perno della storia rossonera. Sarebbe una bella storia, però penso che Sheva stia bene dov’è: lo lascerei in Nazionale per continuare a crescere. Allenatori che possono andare al Milan ce ne sono pochi. Oggi ci sono altre problematiche”.

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L'ex rossonero Francesco Coco intervistato da TMW sul Milan e su Shevchenko:"Giampaolo? Cambiare ad un mese dall’inizio del campionato è sempre sbagliato. Anche se i risultati oggi dicono tutt’altro. Giampaolo lo conosciamo, ha una filosofia di calcio importante. Nella sua carriera ha spesso fatto giocare bene le squadre. È un allenatore di qualità. Non lo lascerei andare così facilmente. Il cambiamento non lo vedo positivo. Giampaolo può giocarsi ancora le sue carte. Poi più avanti si vedrà. Bene la società a continuare con l’attuale allenatore. Chiaro che se dovesse continuare così ancora a lungo.... Sheva? È un amico. È stato un compagno di squadra. È un uomo di calcio, sta facendo una bellissima esperienza con la sua Nazionale. Magari però ci penserebbe su anche lui prima di prendere in mano la situazione del Milan. Anche se è pur vero che verrebbe accompagnato da Mauro Tassotti che da secondo ha vinto tutto al Milan ed è stato un perno della storia rossonera. Sarebbe una bella storia, però penso che Sheva stia bene dov’è: lo lascerei in Nazionale per continuare a crescere. Allenatori che possono andare al Milan ce ne sono pochi. Oggi ci sono altre problematiche”.

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L'ex rossonero Francesco Coco intervistato da TMW sul Milan e su Shevchenko:"Giampaolo? Cambiare ad un mese dall’inizio del campionato è sempre sbagliato. Anche se i risultati oggi dicono tutt’altro. Giampaolo lo conosciamo, ha una filosofia di calcio importante. Nella sua carriera ha spesso fatto giocare bene le squadre. È un allenatore di qualità. Non lo lascerei andare così facilmente. Il cambiamento non lo vedo positivo. Giampaolo può giocarsi ancora le sue carte. Poi più avanti si vedrà. Bene la società a continuare con l’attuale allenatore. Chiaro che se dovesse continuare così ancora a lungo.... Sheva? È un amico. È stato un compagno di squadra. È un uomo di calcio, sta facendo una bellissima esperienza con la sua Nazionale. Magari però ci penserebbe su anche lui prima di prendere in mano la situazione del Milan. Anche se è pur vero che verrebbe accompagnato da Mauro Tassotti che da secondo ha vinto tutto al Milan ed è stato un perno della storia rossonera. Sarebbe una bella storia, però penso che Sheva stia bene dov’è: lo lascerei in Nazionale per continuare a crescere. Allenatori che possono andare al Milan ce ne sono pochi. Oggi ci sono altre problematiche”.

Quando cambiamo tabarez e Terim dopo poche giornate le cose presero un'altra piega..oddio con tabarez no ma quel biennio fu disastroso.. però nell'ottica di un decennio dove vincemmo tutto ci può stare un paio di anni di flessione..quante figuracce dobbiamo ancora fare prima di cambiare il manico? non è una garanzia di risultati ma non si possono cambiare 24 calciatori..poi a fine stagione sarebbe da tirare una riga netta su determinati calciatori e cercare di migliorare..alcuni errori con la fiorentina sono da dilettanti
 

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capisco concedere tempo ad un allenatore, ma se si vede almeno qualche segnale.... ma come si fa a concedere tempo a Giampaolo?? è da 4 mesi che allena questa squadra e non abbiamo visto NULLA!!
 
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