Il Re dell'Est
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Ultim'ora Festa: sembra tutto pronto per il tanto atteso closing. Secondo le indiscrezioni nei giorni scorsi Fininvest ha ricevuto la lista degli investitori che dovrebbe essere confermata nel fine settimana. Eccoli:
- Haixia Capital
- China Huarong Asset Management
- China Construction Bank (CCB)
- China Merchants Bank (CMB)
- Un asset manager di Hong Kong
Sono uscite dalla lista quindi le due banche provinciali (Bank of Guangzhou e la China Zheshang Bank). Secondo il giornalista questo assetto avrebbe una sua logica perché nella cordata sono presenti soltanto investitori-finanziatori che parteciperanno all’operazione tramite loro società offshore. Infatti il governo cinese non avrebbe autorizzato l'esportazione del capitale e quindi gli investitori hanno potuto utilizzare soltanto fondi già al di fuori della Cina.
L'obiettivo finale del consorzio è la quotazione in borsa.
Il passaggio del danaro potrebbe avere una tappa intermedia in Lussemburgo, ma i 320M restanti non dovrebbero arrivare subito bensì in due rate: 247M subito e altri 73M all'atto del rifinanziamento del debito con Goldman Sachs.
Tuttavia oltre ai 247M i cinesi verseranno anche i soldi dovuti per le spese di gestione fino ad oggi, quindi altri 60/70M per un totale di poco più di 300M.
Per gli investimenti, invece, ci sarebbero a disposizione 120/130M. Il CDA sarà composto da 3 italiani e 3 cinesi: dal lato SES avremo Yonghong Li, Han Li e un altro professionista cinese. Tra gli italiani avremo manager tifosi milanisti.
L'operazione dunque va verso la conclusione con lo sconosciuto Yonghong Li che è riuscito nell'impresa di raggruppare un clamoroso parterre di investitori per conquistare il club rossonero tramite capitali off shore.
- Haixia Capital
- China Huarong Asset Management
- China Construction Bank (CCB)
- China Merchants Bank (CMB)
- Un asset manager di Hong Kong
Sono uscite dalla lista quindi le due banche provinciali (Bank of Guangzhou e la China Zheshang Bank). Secondo il giornalista questo assetto avrebbe una sua logica perché nella cordata sono presenti soltanto investitori-finanziatori che parteciperanno all’operazione tramite loro società offshore. Infatti il governo cinese non avrebbe autorizzato l'esportazione del capitale e quindi gli investitori hanno potuto utilizzare soltanto fondi già al di fuori della Cina.
L'obiettivo finale del consorzio è la quotazione in borsa.
Il passaggio del danaro potrebbe avere una tappa intermedia in Lussemburgo, ma i 320M restanti non dovrebbero arrivare subito bensì in due rate: 247M subito e altri 73M all'atto del rifinanziamento del debito con Goldman Sachs.
Tuttavia oltre ai 247M i cinesi verseranno anche i soldi dovuti per le spese di gestione fino ad oggi, quindi altri 60/70M per un totale di poco più di 300M.
Per gli investimenti, invece, ci sarebbero a disposizione 120/130M. Il CDA sarà composto da 3 italiani e 3 cinesi: dal lato SES avremo Yonghong Li, Han Li e un altro professionista cinese. Tra gli italiani avremo manager tifosi milanisti.
L'operazione dunque va verso la conclusione con lo sconosciuto Yonghong Li che è riuscito nell'impresa di raggruppare un clamoroso parterre di investitori per conquistare il club rossonero tramite capitali off shore.
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